Aziende ed Enti
Collaborazioni scientifiche, ricerche commissionate, stage e tirocini in azienda- I nostri servizi
- Servizi per aziende
Job Placement
L'Ufficio Job Placement di ateneo è a disposizione di aziende o enti che vogliano potenziare il proprio organico grazie alle laureate e ai laureati dell’Università di Verona
SCOPRIOpportunità per la ricerca
Liaison OfficePer rispondere ai propri bisogni di innovazione, ricerca e sviluppo, le imprese possono collaborare con il personale altamente qualificato dell'Università di Verona allo scopo di acquisire conoscenze e metodologie utili per la propria attività.
ScopriGare, concorsi e lavori in università
Uso di aule e spazi per eventi, richiesta ed uso del logo
Carte dei servizi e standard di qualità
- Carta dei servizi delle biblioteche
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Le Biblioteche agiscono per un costante perfezionamento dei servizi offerti, analizzando i risultati raggiunti e prendendo in considerazione le richieste e le segnalazioni dell’utenza.
Per questo motivo la Carta dei servizi è in costante aggiornamento.
- Carta dei servizi U.O. INCLUSIONE
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Rappresenta l’impegno che le l’Università di Verona prende con le studentesse e gli studenti con disabilità e/o DSA.
Descrive i valori, le attività, i fattori di qualità e gli standard del Servizio Inclusione
- Carta dei servizi relativi al Diritto allo Studio
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- Carta dei servizi Job Placement
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- Carta dei Servizi - Dottorati
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- Carta dei Servizi Master, corsi di perfezionamento e corsi di aggiornamento professionale e corsi di formazione continua
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La Carta dei Servizi descrive i valori, le attività, i fattori di qualità e gli standard del Servizio Master, corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale e corsi di formazione continua
- Carta dei Servizi - Mobilità internazionale
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- Carta dei servizi Orientamento allo studio
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Rappresenta l’impegno che l’Università di Verona prende con le studentesse e gli studenti nella delicata fase di scelta del percorso di studio.
Descrive i valori, le attività, i fattori di qualità e gli standard del Servizio Orientamento allo studio
- Carta dei servizi Formazione insegnanti
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La Carta dei Servizi descrive i valori, le attività, i fattori di qualità e gli standard del Servizio Formazione insegnanti
- Carta dei Servizi Finanziamenti per la ricerca
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Il documento rappresenta l'impegno che l'Università di Verona assume con i Professori, Ricercatori, Assegnisti, Dottorandi
dell’Ateneo e con i Ricercatori esterni interessati a svolgere la propria ricerca presso l’Università di Verona tramite
l’acquisizione di finanziamenti internazionali e nazionali. Esso descrive i valori, le attività, i fattori di qualità, e gli standard del servizio offerto.
- Carta dei Servizi - Tirocini Curriculari
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- Carta dei servizi relativi ai Sistemi Informativi e alle Tecnologie
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- Carta dei servizi - Centro Piattaforme Tecnologiche
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- CARTA DEI SERVIZI NIDO DI ATENEO ( COOP. L'INFANZIA )
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- Carta dei servizi Laboratorio Cartografico
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- Carta dei servizi laboratorio di Archeologia
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- Carta dei servizi laboratorio Laniac
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- Carta dei servizi Laboratorio LaTeC
-
Tutti i canali di finanziamento per i progetti di ricerca:
- bandi di ateneo,
- regionali, nazionali comunitari e internazionali,
- bandi di fondazioni private.
Il Bando Joint Projects ha l’obiettivo principale di costruire, rafforzare il legame tra università, impresa e territorio in progetti di ricerca collaborativa, allo scopo di incentivare, attraverso risorse derivanti dal cofinanziamento garantito da università-imprese-enti, la realizzazione di iniziative di ricerca di base, ricerca industriale e sviluppo precompetitivo di interesse sia per l’Università che per le aziende, gli enti e le altre realtà territoriali.
UniVerò
Il festival del Placement“UniVerò” è un evento di placement unico nel suo genere nel panorama nazionale.
Il format di UniVerò, si distingue nettamente dai classici career day che rappresentano ai laureandi un’unica prospettiva occupazionale, ovvero quella di dipendenti presso una grande azienda.
Servizi per Aziende, Enti, Associazioni no profit
- Cammino per il benessere
- Eventi
-
Ideazione e organizzazione di eventi dell'università
- Tutela della Salute e della Sicurezza
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Il miglioramento delle condizioni di lavoro, la tutela della salute e sicurezza e la promozione della cultura della prevenzione rappresentano obiettivi fondamentali dell’Università di Verona.
- Social media
-
Elenco delle pagine ufficiali dell'università di Verona sui principali Social media
- FAQ - Frequently Asked Questions
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Tutte le risposte ai dubbi e alle domande più frequenti sui servizi dell’Ateneo.
- Aziende: Job Placement
- Lista esperti
-
Lista di esperti di Ateneo a disposizione dei media per commentare e analizzare fatti e temi di attualità. Per ulteriori informazioni si prega di contattare l'Ufficio Stampa.
- Inclusione e accessibilità: supporto a studenti con disabilità e DSA
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Supporta le studentesse e gli studenti con da disabilità o DSA nel percorso universitario, con attività come accompagnamento, supporto amministrativo e didattico, trasporti ed esami personalizzati
- Centro Linguistico d'Ateneo
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Laboratori ed esercitazioni per l’apprendimento delle lingue straniere
- Stage e Tirocini
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Lo stage, effettuabile in Italia e all’estero anche con specifici finanziamenti e borse di studio a sostegno delle spese di mobilità, permette allo studente di sperimentare on the Job le conoscenze acquisite durante il percorso universitario.
- Servizio fotoriproduzioni
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Nelle biblioteche Frinzi, Meneghetti, Santa Marta e Zanotto è disponibile il servizio di fotoriproduzione, riservato all’utenza istituzionale, solo per il patrimonio bibliografico dell’Ateneo, nei limiti della legge sul diritto d’autore.
- Leganto per le bibliografie degli insegnamenti
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Leganto è lo strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione di docenti e studenti dell’Ateneo, rispettivamente per creare, gestire e per utilizzare le bibliografie degli insegnamenti.
- Affluences per prenotare il posto in biblioteca
-
Il servizio di prenotazione del posto è attivo per le biblioteche Frinzi, Meneghetti, Santa Marta, Zanotto e Scienze Motorie.
- Strumenti per la ricerca e consultazione
-
Raccolta di strumenti per l'accesso a documenti e a risorse elettroniche disponibili per l'Università di Verona o per la localizzazione di monografie e periodici presenti nelle biblioteche di Ateneo o in altre biblioteche: Universe, Cerca la rivista, Cerca la banca dati, Cataloghi italiani ed esteri.
- Prestiti
-
Il servizio offre consultazione e prestito gratuiti, anche con prenotazione dei libri e con possibilità di restituzione tramite box.
- Servizi interbibliotecari
-
Il servizio recupera per i propri utenti articoli o libri non posseduti dall'Ateneo o da altre biblioteche della città; fornisce inoltre il proprio materiale a biblioteche e centri di ricerca italiani e stranieri.
- Informazioni e ricerche bibliografiche
-
Il servizio fornisce informazioni e orientamento sui servizi delle biblioteche e sulla fruibilità del patrimonio bibliografico. Inoltre, offre assistenza personalizzata per esigenze informative più complesse e supporto alla ricerca bibliografica sulle risorse e banche dati disciplinari.
- Formazione agli utenti
-
Il servizio progetta, organizza ed eroga corsi sui servizi bibliotecari, sul portale per la ricerca bibliografica Universe e sulle risorse online e a stampa disponibili per l'utenza.
- Aule di consultazione e studio
-
Spazi aperti al pubblico per lo studio e la consultazione
- Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale
-
Tutti i decreti e le leggi che curano i rapporti tra il personale, la Regione, l’Azienda Ospedaliera di Verona e gli enti pubblici e privati
- Docenti a contratto e supplenti esterni
- Elenco incarichi
-
L’elenco degli incarichi esterni affidati dall’Università
- Ricerca e Impresa
-
Le imprese e gli enti del territorio possono collaborare con l'Università di Verona su iniziative che consentono l'utilizzo di tecnologie innovative, personale di ricerca altamente qualificato e strutture e strumentazioni specialistiche.
- Public Engagement
- La Ricerca in Ateneo
-
L’elenco dei prodotti e dei progetti di ricerca di Ateneo
- Fondo Sociale Europeo (FSE)
-
Scopri le opportunità di finanziamento offerte dalla Regione del Veneto, tramite il Fondo Sociale Europeo, per il Bando FSE assegni di ricerca
- Finanziamenti per la ricerca
- Catalogo dei prodotti della ricerca
-
Accesso al programma di gestione dei prodotti della Ricerca (https://iris.univr.it) e ai documenti e informazioni di supporto (guida per l'utente, FAQ, supporto utenti).
- Ricercatori dal mondo
-
L’Università di Verona accoglie ricercatrici e ricercatori da tutto il mondo. Le principali opportunità di finanziamento sono le borse Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowship, i finanziamenti European Research Council e il programma Rita Levi Montalcini.
- Gare di appalto
-
Bandi di gara di tutte le tipologie
- Pagamenti informatici - PagoPA
- Service Learning
- Accesso ai servizi dell'Ateneo con credenziali GIA (per Esterni e frequentatori temporanei)
- Richiesta patrocinio di Ateneo e licenza utilizzo logo
-
Modalità di concessione del patrocinio di Ateneo
- Visita Accreditamento Periodico (CEV)
- Informazione e rapporti con le redazioni giornalistiche
- Bandi di internazionalizzazione
-
Progetti e bandi di Ateneo di internazionalizzazione della didattica e della ricerca
- Borse di Ricerca
-
Servizio di informazione relativamente alle procedure concorsuali per l'attribuzione delle borse che, poi, vengono seguite dai singoli Dipartimenti.
- Collaborazioni con le imprese
-
Diverse possono essere le opportunità di collaborazione tra Ateneo e sistema delle imprese: si tratta di individuare, tra quelli possibili, i percorsi più adeguati per consentire di soddisfare al meglio i fabbisogni di innovazione delle aziende attraverso l'adozione di nuove conoscenze sviluppate in ambito accademico.
- Offerte di stage
- Programmazione integrata di Ateneo
- Attività commissionata
-
Le conoscenze e le competenze dei professori e ricercatori dell’Università di Verona sono riconosciute dalle imprese e dagli enti pubblici e privati sia a livello locale sia internazionale. Queste attività di consulenza rientrano in quella che viene definita come attività di ricerca commissionata o conto terzi, nell’ambito della quale l’Ateneo offre una gamma di prodotti e servizi all’avanguardia grazie a know-how specialistico e a strutture e attrezzature innovative.
- Programmi di stage e di placement in Italia – AZIENDE
-
- Progetti di Tirocinio presso i diversi settori del Comune di Verona - Opportunità di stage presso la Fondazione La biennale di Venezia
- Redazione Web di Ateneo
- Programmi di stage all'estero – AZIENDE
- Anticorruzione, Trasparenza e Accesso agli atti
- Protezione Dati
- Esperienze all'Estero
-
Programmi di mobilità studentesca internazionale
Contatti
Uffici aperti al pubblicoFAQ
Domande frequenti per aziende ed entiUfficio Stage e Tirocini
Ufficio
UO Stage e Tirocini
Sede
piano terra Chiostro Via San Francesco 22 stanza T16 (back office)
Orario
- Il martedì e il giovedì mattina dalle 10 alle 13 lo sportello si svolge in presenza SPORTELLO 10 stanza T.25B previa prenotazione a questo link
- Il mercoledì mattina dalle 10 alle 13 è possibile collegarsi da remoto tramite lo sportello virtuale ZOOM disponibile a questo indirizzo previa prenotazione a questo link
Telefono - numero unico
045.8028501 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13
Mail
ufficio.stage@ateneo.univr.it
Ufficio Liaison Office
Ufficio
UO Liaison Office
Sede
Via San Francesco, 22 - 37129 Verona
Telefono
0458028357-8070-8399
Mail
sviluppo.ricerca@ateneo.univr.it
Ufficio Job Placement
Ufficio
UO Job Placement
Sede
Via San Francesco 22 - 37129 Verona
Orario
Lunedì e Giovedì: dalle ore 12.00 alle ore 13.00
Martedì: dalle ore 14.00 alle ore 15.30 (solo su appuntamento, previa richiesta da inviare via mail)
Telefono
0458028022-8912-8288-8004
Mail
placement@ateneo.univr.it
FAQ
- Sì. Tuttavia la partecipazione a più di un progetto congiunto deve essere compatibile con gli impegni assunti per le diverse attività istituzionali in cui risulta già coinvolto. In particolare, il Responsabile Scientifico di un progetto vincitore di un finanziamento nell’ambito del Bando di Ateneo per la Ricerca di Base 2017 o nel Bando Joint Projects 2018 per progetti biennali o triennali non potrà presentare, in qualità di Coordinatore Scientifico, un progetto congiunto nell’ambito del Bando Joint Projects 2019. Sarà comunque possibile partecipare ad altri Joint Projects nei quali non abbia il ruolo di coordinatore.
- In questo caso il finanziamento rimarrà al dipartimento che lo ha in rendicontazione solamente se fin dalla presentazione del progetto sono coinvolti altri ricercatori dell’Università di Verona purché non siano vincitori di altro progetto. In questo caso il Consiglio di Dipartimento nominerà un nuovo responsabile scientifico. In caso contrario i fondi residui dovranno essere restituiti all’Ateneo. I finanziamenti rimangono al dipartimento a cui sono stati assegnati in rendicontazione anche qualora il nuovo responsabile scientifico appartenga ad un dipartimento diverso.
- Sì. Come indicato all’art. 2 comma 4 i ricercatori a tempo determinato potranno presentare progetti il cui impegno dovrà essere compatibile con il loro contratto
- NO. Il bando prevede che il 20% del costo totale del progetto sia assicurato come cofinanziamento da parte del Dipartimento e possa essere esposto come costo del personale di ricerca. Mediamente imputando un numero di mesi/persona congruo rispetto alle attività previste dal progetto, è molto facile superare tale soglia del 20%. È opportuno però privilegiare la coerenza interna del progetto assegnando un numero di mesi/persona realistico e in linea con la mole di attività previste, in modo tale che questo aspetto non comporti eventuali penalizzazioni in sede di valutazione.
- in caso di nominativo da assegnare scrivere "TO ASSIGN" nel campo "Last name” nella sezione STAFF –> “Other personnel of Verona University”.Nel caso in cui il progetto preveda il coinvolgimento di più posizioni da assegnare (assegnisti o altro personale) indicare tali figure aggiungendo la numerazione per distinguerli: ad es.: TO ASSIGN 1, TO ASSIGN 2, TO ASSIGN n, ecc. Inoltre andrà indicato un riferimento anche nel campo “Detailed description” alla voce “Temporary employees” della sezione BUDGET –> “Cost description”.
- Possono essere attivati o rinnovati assegni di ricerca (purché ci sia un chiaro riferimento al Joint Project) e ogni altra forma di collaborazione possibile ai sensi di legge tenuto conto della regolamentazione di Ateneo e della prassi dipartimentale. È possibile attivare anche borse di ricerca, ma solo se completamente finanziate con il contributo del partner esterno.
- Sì, ma è necessario che siano rispettati i vincoli relativi al cofinanziamento: cioè la somma dei contributi apportati dai partner deve rispettare l’indicazione dell’art. 4 comma 4 del Bando (almeno il 50% del costo totale del progetto dovrà essere assicurato come cofinanziamento da parte delle Imprese/Enti). È comunque possibile prevedere il coinvolgimento sia di partner finanziari sia di partner scientifici: entrambi saranno coinvolti nelle attività previste dal progetto, ma i primi contribuiranno anche al budget del progetto.
- Sì, non è previsto alcun tipo di esclusione né relativamente alla sede legale, né alla sede operativa del partner
- Sì. Tuttavia la partecipazione a più di un progetto congiunto deve essere compatibile con gli impegni assunti per le diverse attività istituzionali in cui risulta già coinvolto.
- No. In nessun caso è previsto che vi sia un trasferimento di fondi a persone o strutture esterne all'Ateneo. Si ricorda che le spese delle missioni per il personale degli enti partner non potranno essere sostenute dai Dipartimenti ed i Centri di ricerca dell’Ateneo veronese.
- Almeno il 50% del costo totale del progetto dovrà essere assicurato come cofinanziamento da parte delle Imprese/Enti partecipanti alla realizzazione del progetto congiunto incluso. Tale cofinanziamento del partner esterno potrà includere un 20% massimo di valorizzazione del costo del personale strutturato che lavorerà al programma e/o di stima del valore d’uso delle attrezzature esistenti in funzione degli obiettivi del progetto.
- in riferimento a quanto previsto dall’Art. 4 co. 1 – LINEA 1 sono considerate imprese i soggetti giuridici costituiti in forma individuale (impresa individuale, impresa familiare, impresa coniugale) e in forma collettiva [società di persone (s.s., s.n.c., s.a.s,), società di capitali (s.r.l., s.p.a., s.a.p.a), società cooperative].
- in riferimento a quanto previsto dall’Art. 4 co. 1 – LINEA 2 sono considerati enti privati o pubblici no profit gli enti locali territoriali (comuni, comunità montane, comunità isolane, unioni di comuni e consorzi fra enti territoriali, province, città metropolitane e regioni), le organizzazioni non governative, le organizzazioni di volontariato, le fondazioni e le associazioni.
- Sì. Il Coordinatore scientifico può selezionare la LINEA 1 se almeno il MAIN PARTNER o un ADDITIONAL PARTNER è considerato impresa. Nel caso in cui al progetto partecipasse un solo partner (MAIN PARTNER) che non è ascrivibile ai soggetti identificati dalla LINEA 1, il Coordinatore Scientifico dovrà selezionare la LINEA 2.
- Solo il Coordinatore Scientifico può accedere al link in basso e inserire una domanda per il bando Joint Projects 2019. Ai sensi del bando il progetto può essere presentato esclusivamente da un docente di ruolo dell'Ateneo veronese: professore ordinario, associato, ricercatore a tempo indeterminato o determinato.
- I CVs vanno inseriti in formato PDF (italiano e/o inglese a discrezione degli interessati) nella specifica sezione dedicata agli allegati e poi associati alla persona nella sezione Staff o Partners in cui la persona è inserita.
- Nei campi di compilazione dove viene richiesto di inserire testo è indicato il numero di caratteri che si deve considerare spazi inclusi.
- le pagine di riferimento sono presenti nel sito web della Commissione Europea ed in particolare al seguente link.
- La procedura di valutazione del progetto si svolgerà in via telematica mediante peer reviewing. Una volta verificata la completezza dei documenti, il progetto viene trasmesso per la valutazione a 3 (tre) esperti estratti a sorte dalla banca dati REPRISE del MIUR sulla base dei seguenti criteri: 3 parole chiave liberamente indicate dal responsabile tecnico scientifico 3 parole chiave selezionate fra quelle associate al settore ERC di riferimento per il progetto Il settore scientifico disciplinare (SSD) del progetto che potrà essere diverso da quello del coordinatore scientifico.
- Il punteggio finale sarà determinato dalla media aritmetica delle tre valutazioni.
- Saranno ammessi in graduatoria solo le proposte che avranno ottenuto un punteggio minimo finale pari a 60.
- No. Gli unici file che possono essere caricati nell’apposita sezione del menu di sinistra sono: CVs, immagini (GANTT Chart e tabelle), bibliografia e reference. Tutti i file devono essere in formato .PDF o .JPG. Dopo essere stati caricati possono essere selezionati nei menu a tendina in corrispondenza della relativa voce a cui collegare il file.
- Le “referenze bibliografiche" posso essere inserite nella voce allegati nel menu di sinistra. Sarà necessario nominare il file nella didascalia “reference”.
- Nella sezione Work Packages deve essere descritto il piano di lavoro suddiviso per fasi (workpackage). Per inserire correttamente i Work Packages (WP) seguire i seguenti passaggi: nel campo Insert total number of Work Package inserire il numero COMPLESSIVO dei workpackages (es. 3). Alla scritta "I dati sono stati aggiornati" cliccare sul pulsante "TORNA INDIETRO". Cliccare sul simbolo di compilazione (matita) del work package da completare. Selezionare i partecipanti coinvolti (accademici e/o esterni) e i mesi/persona dedicati da ciascuno. Nella descrizione indicare brevemente: gli obiettivi specifici, le attività svolte e il ruolo dei partecipanti nell'ambito del singolo work package (max 1.000 caratteri spazi inclusi). Premere il pulsante "Aggiorna" per salvare i dati inseriti nel WP e procedere alla compilazione degli altri WP ripartendo dal punto 3.
- Nella colonna “Financial contribution” vanno inseriti esclusivamente gli importi riferiti alle diverse voci. La descrizione di come questi importi verranno spesi va inserita nella colonna “Detailed description”.
- È previsto uno specifico accordo in lingua italiana. Qualora però il Coordinatore scientifico o il partner di un progetto lo richiedano, gli uffici preposti provvederanno a fornire una versione in lingua inglese dell’accordo.
FAQ
- Esse3 - tirocini e stage on line è uno spazio virtuale a disposizione di studenti/studentesse, neolaureati/e e aziende che permette l'incontro tra domanda e offerta di stage.
E' possibile consultare la banca dati delle aziende che collaborano con l'Ateneo e la vetrina delle opportunità di stage pubblicate dalle aziende, è possibile candidarsi autonomamente per le posizioni che risultano più in linea rispetto agli obiettivi formativi del corso studio e alle aspirazioni professionali e personali.
Le aziende possono inserire on line le offerte di stage, visualizzare le candidature ricevute e selezionare i profili dei candidati idonei.
Il sistema consente di gestire interamente on line l’iter amministrativo di attivazione dell’esperienza: dall’accreditamento dell’azienda con la stipula della convenzione e la compilazione del progetto formativo, fino alla conclusione dello stage e al riconoscimento dei crediti formativi universitari maturati nella carriera. Per i tirocini dei corsi di studio delle professioni sanitarie non si utilizza la piattaforma on line.
- Studenti e studentesse accedono con le credenziali GIA utilizzate per i servizi on line di ateneo nella sezione MYUNIVR
- E' possibile ricercare le opportunità di stage all’interno di Esse3 - Tirocini e stage on line cliccando alla voce “Opportunità”. Il sistema permette di effettuare la “ricerca avanzata” delle opportunità applicando i filtri per individuare un’azienda /ente nell’area geografica e nel settore di attività di interesse. Un volta individuate le opportunità di interesse, lo studente può inoltrare autonomamente la candidatura nelle modalità indicate nell’offerta. Le opportunità vengono quotidianamente aggiornate pertanto è buona norma per studenti/ studentesse consultare con frequenza il portale e procedere all’inserimento di nuove candidature per avere maggiori riscontri
- Se l’azienda è già accreditata (cioè ha già ospitato in passato studenti/studentesse di UNIVR) è presente all’interno del portale; studenti e studentesse possono ricercare l’azienda on line cliccando alla voce “Aziende”
- L’azienda accede ad Esse3 - Tirocini e stage on line e deve compilare il progetto formativo dalla sezione “avvio stage con studente noto”.
La procedura dettagliata è disponibile nella pagina web dell’Ufficio stage e tirocini.
- Se l’azienda è già accreditata ma non ha le credenziali di accesso (ad es. un nuovo referente aziendale che accede per la prima volta) deve comunque accedere alla pagina https://univr.esse3.cineca.it/Start.do – dal menù in alto a destra cliccando su “Accreditamento aziende - richiesta accredito”. Al momento della registrazione l’utente riceve una prima e-mail con la conferma di avvenuta registrazione. Entro pochi giorni l’Ufficio Stage e Tirocini valuta la richiesta e, in seguito all’approvazione, l’utente riceve una seconda e-mail (verificare eventualmente anche nella cartella SPAM) con lo USERNAME, le istruzioni per impostare la password e per accedere al servizio: solo da questo momento le credenziali di accesso sono attive.
- L’azienda deve effettuare la “richiesta di accredito” (ultima voce del menù ) su Esse3 - Tirocini e stage on line e una volta ottenuta la conferma di avvenuto accreditamento, deve compilare il progetto formativo dalla sezione “avvio stage con studente noto”. La procedura dettagliata è disponibile nella pagina web dell’Ufficio stage e tirocini.
- L’attivazione dello stage nel portale on line https://univr.esse3.cineca.it/Home.do viene effettuata dall’azienda in accordo con tirocinante e il tutor accademico mediante la compilazione del progetto formativo (funzione "avvio stage con studente noto"). La procedura dettagliata è disponibile nella pagina web dell’Ufficio stage e tirocini.
- Lo studente/la studentessa deve attendere l’intervento dell’Ufficio per stampare il progetto e chiedere il riconoscimento dei crediti; almeno una settimana prima dell’avvio dello stage il progetto deve essere consegnato all’Ufficio stage e tirocini completo di tutte le firme richieste. Il progetto può essere consegnato solo se l’azienda ha stipulato la convenzione di tirocinio con l’Ateneo.
- Se il referente di un’azienda già accreditata ha smarrito la PASSWORD, accedendo dal menù in alto a destra cliccando su “Password dimenticata” ed inserendo esclusivamente lo USERNAME (non il codice fiscale) riceverà le istruzioni per impostare la password all’indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione (verificare eventualmente anche nella cartella SPAM).
- Prima di procedere alla compilazione del progetto formativo, l’azienda deve accede alla sezione “Contatti azienda” per inserire i dati del TUTOR AZIENDALE, assegnare allo stesso lo specifico ruolo di TUTOR e associarlo alla sede di svolgimento dello stage (se il tutor è già presente nella sezione “Contatti azienda” ma è indicato come referente, è necessario aggiungere anche lo specifico ruolo di TUTOR).
- Le modifiche vanno effettuate dall’azienda accedendo al progetto formativo on line dalla sezione “I miei stage” alla voce “Gestione periodo” e vanno subito accettate dallo stagista. Le modifiche di orario devono essere comunicate e dettagliate anticipatamente a ufficio.stage@ateneo.univr.it a cura del tutor aziendale (in cc lo studente)
- Lo studente/la studentessa e il tutor aziendale devono compilare il questionario di valutazione disponibile nella sezione “valutazioni” ; lo studente/la studentessa deve inoltre effettuare l’upload del foglio presenze.
- Alla conclusione del periodo di stage LA REGISTRAZIONE DEI CREDITI IN CARRIERA NON È IMMEDIATA in quanto richiede l’intervento di tre diversi soggetti.
Lo studente/la studentessa, accedendo alla sezione “gestione tirocini - i miei stage”, alla voce “riconoscimento crediti formativi” - “visualizza richiesta effettuata”, può verificare lo stato dell’atto di carriera che porterà alla registrazione dei crediti sul libretto:
stato “R” – significa che è stato effettuato il controllo da parte dell’Ufficio Stage e Tirocini e che il tutor accademico ha ricevuto una notifica automatica con l’invito a validare la pratica per la parte di competenza;
stato “VIS” – significa che è stata effettuata anche la validazione da parte del tutor accademico e che la Segreteria studenti può procedere alla registrazione in carriera;
stato “A”– significa che è stata effettuata la registrazione in carriera a cura della Segreteria studenti.
- I CFU dello stage vengono registrati a cura della competente segreteria studenti, non dall'Ufficio stage tirocini ; la data della verbalizzazione dello stage coincide con la data di fine dell'esperienza. Viene riconosciuto un credito ogni 25 ore di attività.
FAQ
- I due termini indicano una esperienza pratica in un contesto lavorativo con finalità di formazione e di orientamento al lavoro, che può essere realizzata durante il corso di studi o alla conclusione dello stesso. Tirocinio è il termine italiano corrispondente al francese stage, i termini sono quindi equivalenti. Il nostro legislatore utilizza unicamente l’espressione “tirocinio di formazione ed orientamento” aggiungendo l’aggettivo “curriculare” per indicare l’esperienza effettuata da iscritti/e, ed extracurriculare per indicare l’esperienza effettuata dai neolaureati, non iscritti ad alcun corso di studi universitario. Nella prassi, con riferimento alle esperienze degli studenti (tirocini curriculari/stage curriculari) si usa l’espressione tirocinio, con la specificazione “obbligatorio”, per indicare la formazione pratica, fortemente professionalizzante, propria dei corsi di studio delle professioni sanitarie, delle scienze motorie, delle scienze sociali, delle scienze dell’educazione, obbligatoria ai fini del conseguimento del titolo finale; si utilizza invece il termine stage per le esperienze formative in azienda previste dagli ordinamenti didattici degli altri corsi di studio di area umanistica, economica, linguistica, informatica, etc.
- Lo stage o tirocinio di formazione ed orientamento è un periodo di formazione in un contesto lavorativo che studenti/studentesse e neolaureati/e svolgono per acquisire conoscenze e competenze professionali e per orientarsi al mondo del lavoro. Uno stage è un ottimo strumento per acquisire competenze e abilità professionali (aspetto formativo) e per agevolare la scelta di una professione (aspetto orientativo). Attraverso l’ esperienza pratica in un ambito professionale, è possibile comprendere se un certo tipo di lavoro è in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Un’esperienza di tirocinio può quindi contribuire ad orientare e ad effettuare delle scelte, sia se avviene durante gli anni di studio, sia se viene fatto a cavallo dei due cicli di laurea, sia alla conclusione della formazione universitaria, in vista dell’inserimento lavorativo. Per chi è iscritto/a, fare uno stage vuol dire confrontarsi in un ambiente professionale - quello delle imprese o di altre organizzazioni private o pubbliche - attraverso un’attività in sintonia con il proprio percorso di studi. Nella sostanza, significa avere il coraggio di mettere la testa “fuori” dall’ambiente dell’università, con i suoi riti ed i suoi ritmi, per sperimentarsi nella realtà lavorativa. Ciascuno studente si inserisce con il proprio carico di cultura e di esperienze, imparando a sviluppare e gestire le proprie potenzialità e capacità. Per lo studente lo stage è previsto come attività formativa nel piano didattico del corso di studi e permette il riconoscimento di crediti formativi, come accade per gli esami. Per i neolaureati/e , lo stage diventa un modo per affinare le proprie idee rispetto a percorsi professionali soltanto ipotizzati ma non effettivamente sperimentati ed è un modo per trarre giovamento dagli errori che inevitabilmente si compiono nel passaggio da un ambiente di studio ad uno di operatività diretta. E’ un’occasione per farsi conoscere da un potenziale datore di lavoro e di inserire nel CV un punto forte a proprio favore: molte grandi aziende spesso utilizzano proprio il tirocinio come modalità di selezione di neolaureati, come momento di passaggio per formare e valutare potenziali collaboratori o per avviare un inserimento professionale. Per i docenti, lo stage è l’occasione per verificare la congruenza tra i percorsi formativi e i potenziali sbocchi lavorativi per i propri studenti. Dal punto di vista dell’azienda, lo stage costituisce una vantaggiosa opportunità di confronto con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate e offre, altresì, l’opportunità di formare “giovani talenti” da inserire eventualmente nel proprio organico.
- Studenti/studentesse e laureati/e possono rivolgersi rispettivamente all’Ufficio Stage e Tirocini e all’Ufficio Job Placement per ricevere:
- informazioni sulla normativa e sulle procedure di attivazione dello stage (accreditamento dell’azienda, convenzione, progetto formativo), in Italia e all’estero e di riconoscimento dei crediti maturati (per iscritti/e);
- una presentazione della banca dati delle aziende e delle opportunità di stage pubblicate in Spazio Stage;
- supporto per la ricerca e attivazione dello stage all’estero;
CONTATTI
U.O. Stage e Tirocini - per studenti
Via San Francesco n.22- 37129 Verona. NUMERO UNICO Tel. 045 8028501.
e-mail: ufficio.stage@ateneo.univr.it; pagina web: https://www.univr.it/stagetirocini
Apertura al pubblico: - è possibile inviare una mail all'indirizzo ufficio.stage@ateneo.univr.it utilizzando esclusivamente la casella mail e-mail istituzionale per gli studenti
- contattare telefonicamente i numeri consueti nella fascia 10- 13 da lunedì a venerdì
- lo sportello in presenza per esigenze specifiche è aperto il martedì e giovedì dalle 10 alle 13; per accedere è necessario effettuare una prenotazione al link: https://logistica.univr.it/portalePlanning/UNIVR-sportelli
- lo sportello ZOOM è attivo il mercoledì mattina dalle 10 alle 13; per accedere è necessario effettuare una prenotazione al link: https://logistica.univr.it/portalePlanning/UNIVR-sportelli
Per accedere allo sportello virtuale ZOOM https://univr.zoom.us/j/3680777428?pwd=OVN4YSt4ajZoWEVrSnFRSXVuOGFtQT09 .
U.O. Job Placement - per laureati.
Via San Francesco n.22- 37129 Verona Tel. 045 8028062-8022
e-mail: placement@ateneo.univr.it; pagina web www.univr.it/job-placement
Gli studenti/studentesse dei corsi di laurea e post lauream di SCIENZE MOTORIE si devono rivolgere alla propria U.O. Didattica
CONTATTI:
U.O. Didattica e Studenti Scienze Motorie
Via Casorati, 43 - 37131 Verona Tel.0458425125
e-mail: alessia.ghirlanda@univr.it; pagina web: Didattica Scienze Motorie
- La normativa di riferimento prevede la redazione di due distinti documenti per l’attivazione di uno stage: la Convenzione ed il Progetto formativo.
La Convenzione è l’atto in base al quale si stabilisce formalmente il rapporto tra ente promotore ed ente ospitante: contiene le regole di svolgimento dello stage e definisce gli obblighi dei soggetti coinvolti.
Il Progetto formativo, contiene tutti gli elementi utili per qualificare gli obiettivi e le modalità di svolgimento dello stage .
Con la sottoscrizione del Progetto Formativo i tre attori dello stage (studente/studentessa, azienda, università) assumono reciprocamente gli impegni di seguito indicati:
- per lo studente/studentessa, l’impegno di dare un contributo fattivo all’attività nella quale sarà inserito;
- per il docente, l’impegno di assicurarsi che il Progetto sia in linea con il percorso formativo universitario intrapreso o già concluso;
- per l’azienda, l’impegno di adoperarsi perché lo stage possa essere arricchente per la formazione dello studente.
Gli obiettivi didattici devono essere concordati tra i tre soggetti interessati..
Gli schemi della convenzione e del progetto formativo sono diversi per tirocini curriculari e per tirocini extracurriculari.
- In linea generale, lo stage può essere effettuato in qualsiasi momento del percorso formativo. Per i tirocini dei corsi di laurea di area sanitaria si consiglia di rivolgersi al Coordinatore di Tirocinio individuato per ogni corso di studi. Il tirocinio viene svolto nel rispetto del calendario stabilito all’inizio di ogni anno accademico.
- Lo stage è solitamente una attività formativa realizzata all’esterno dell´Università, presso aziende, Studi professionali , enti pubblici o privati: enti, scuole, istituti di formazione, associazioni, cooperative, organizzazioni non governative, studi professionali, imprese commerciali, società, ecc. Le strutture ospitanti devono essere in possesso dei requisiti stabiliti dal DM 142/98 art .1 e dalla L. Regione Veneto N. 3/2009 art.41 in relazione all’attivazione di tirocini curriculari. Lo stage può svolgersi anche all’interno dell’Ateneo stesso, negli uffici amministrativi, nei centri di ricerca, nei laboratori e si attiva con le medesime modalità.
- Il tirocinio curriculare (studenti) può durare al massimo 12 mesi mentre il tirocinio extracurriculare (laureati) può durare al massimo 6 mesi. Si pone in evidenza la necessità di commisurare la durata dell’esperienza in azienda con la complessità del progetto da sviluppare e non semplicemente in relazione al numero di crediti formativi che lo studente deve acquisire. Lo stage non ancora concluso può essere prorogato (nel rispetto della durata massima prevista per legge). Lo stage può essere interrotto in qualsiasi momento sia dal tirocinante che dall’azienda. È buona norma spiegare alla controparte il motivo per cui si intende interrompere lo stage
- L’orario di stage viene concordato tra stagista ed azienda, in base alle esigenze aziendali e non dovrà superare l’orario previsto dal contratto o accordo collettivo applicato al soggetto ospitante. Deve essere indicato sul Progetto formativo al fine della corretta attivazione della copertura assicurativa e in relazione al riconoscimento finale dei crediti formativi; eventuali variazioni devono essere tempestivamente segnalate agli Uffici competenti (Ufficio Stage e Tirocini per stage di studenti e Ufficio Job Placement per stage di laureati) .
- Potenzialmente è possibile attivando una pratica distinta per ciascuna azienda ospitante
Se il piano didattico del corso prevede uno stage di 6 cfu l’esperienza deve avere una durata di almeno 150 ore.
Se decido di coprire i 6 cfu con 2 esperienze distinte in 2 aziende diverse, è importante ricordare che la singola esperienza porta al riconoscimento di un numero di cfu in multipli di 25 ore (arrotondate per difetto). Pertanto il monte ore della singola esperienza deve essere calcolato in multipli interi di 25 ore.
Esempio di calcolo CORRETTO: se svolgo 50 ore nella prima esperienza i cfu maturati sono 2 (2 x 25 = 50) e se svolgo 100 ore nella seconda esperienza i cfu maturati sono 4 cfu ( 4 x 25 =100). In totale maturo 6 cfu (2 cfu interi + 4 cfu interi)
Esempio di calcolo NON CORRETTO: se svolgo 35 ore nella prima esperienza e 115 nella seconda, In totale maturo 1 CFU (35 ore) + 4 CFU (115 ore); quindi in questo caso in totale non maturo 6 cfu ma 5 cfu
- Sì,è assicurato dall’Ateneo, ente promotore.
Lo/la stagista è coperto da assicurazione per responsabilità civile verso terzi e da copertura Inail per infortuni. La copertura assicurativa vale per il luogo e per il periodo di stage indicato nel progetto formativo individuale dello studente. Ai fini di una valida copertura assicurativa, si raccomanda una puntuale compilazione del Progetto, ovvero l’indicazione esplicita:
- del giorno iniziale e di quello finale di tirocinio (stage);
- della fascia oraria di svolgimento del tirocinio; solitamente è coincidente con l’orario praticato nel settore/ufficio in cui lo/la stagista è inserito/a;
- della sede o delle sedi del tirocinio ossia del luogo effettivo di svolgimento dello stesso.
- L’azienda/ente ospitante può offrire allo stagista un rimborso - totale o parziale - delle spese sostenute per trasporto, vitto, alloggio nonché altre agevolazioni quali mensa aziendale, borse di studio, ecc. in caso di tirocinio curriculare. Il rimborso è obbligatorio in caso di tirocinio extracurriculare.
- Lo stagista assume gli obblighi esplicitamente indicati nel progetto formativo:
- seguire le indicazioni del Tutor, aziendale ed accademico, in ordine alle attività da svolgere;
- mantenere, durante e dopo lo stage, la riservatezza in merito alle informazioni e ai dati di cui abbia avuto conoscenza in azienda;
- rispettare il regolamento aziendale e le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
Si pone in evidenza l’obbligo per lo stagista di conseguire l’attestato relativo al Corso di formazione Generale in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro prima dell’avvio dello stage.
- Il Tutor universitario è il responsabile didattico - organizzativo delle attività di stage; nel nostro Ateneo, è un docente individuato dallo/dalla studente/studentessa. Più precisamente, il Progetto formativo può essere sottoscritto da professori, di ruolo e a contratto, e da ricercatori che siano titolari di insegnamento. In entrambi i casi, la titolarità di insegnamento deve essere riferita al Dipartimento cui afferisce il corso di studi dello studente/studentessa.
Il docente può farsi parte attiva nel richiedere la disponibilità di stage ad aziende o enti esterni. Il docente assume il ruolo di Tutor accademico per lo stage in seguito a richiesta diretta da parte dello studente/studentessa o del neolaureato e deve verificare che gli obiettivi ed i contenuti indicati nel progetto formativo siano in sintonia con il percorso dello studente. Solo in alcuni corsi di studio il tutor viene assegnato d’ufficio.
Il Tutor aziendale è il responsabile dell’inserimento dello stagista presso l’azienda/ente ospitante; spetta all’impresa nominarlo nell’ambito dei propri dipendenti (art. 4 comma 1 D.M.142/98). Il Tutor aziendale è individuato tra il personale stabilmente operante nell’unità produttiva in cui si svolge il tirocinio.
Il tutor si impegna a:
- stabilire gli obiettivi e le modalità di svolgimento dello stage, in accordo con il Tutor accademico e tirocinante;
- costituire il punto di riferimento per l’inserimento fattivo dello stagista nell’azienda e seguire lo stesso al fine di realizzare l’obiettivo indicato nel Progetto formativo; a tale scopo, qualora richiesto dal Tutor accademico, fornisce le informazioni necessarie per verificare l’andamento e l’esito dell’esperienza;
- compilare alla fine dello stage, per ogni stagista, una breve valutazione rispetto al lavoro svolto alla effettiva realizzazione del Progetto formativo;
- Lo stage per l’azienda presenta numerosi vantaggi:
• permette di acquisire il contributo fattivo di persone nuove;
• apre l'azienda all'apporto di nuove competenze scientifiche aggiornate;
• permette all’azienda di introdurre innovazione, per implementare novità nei processi aziendali;
• permette di formare, secondo le proprie esigenze, un giovane da inserire nell’organizzazione, avendo, allo stesso tempo, la possibilità di conoscerlo e di valutarlo;
• non costituisce rapporto di lavoro;
• non obbliga all’assunzione;
• non richiede la copertura assicurativa per gli infortuni o per responsabilità civile che, invece, è a carico dell’Università di Verona;
• permette di promuovere progetti di valore sociale ottenendo un ritorno di immagine per l’azienda;
Accogliere tirocinanti significa sempre, per l’azienda, poter usufruire di persone motivate disposte a collaborare alle attività; questa finalità deve essere sempre coniugata alle finalità formative dell’esperienza. Emerge qui l’importanza del ruolo del Tutor accademico che deve vigilare affinché venga salvaguardata l’integrità delle potenzialità di apprendimento da parte del tirocinante.
- L’azienda, scelto lo stagista idoneo, deve:
- individuare un Tutore aziendale, responsabile di seguire lo stagista;
- sottoscrivere il Progetto formativo, compilato in accordo con tirocinante e il Tutore accademico;
- stipulare la Convenzione di tirocinio.
Nel caso di stage post lauream (svolti da neolaureati non attualmente iscritti ad alcun corso di laurea) è obbligo dell’azienda comunicare l’instaurazione del rapporto di stage al Servizio regionale competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro.
Sono esclusi dall’obbligo di comunicazione gli stage curriculari svolti da studenti/studentesse – di qualsiasi corso di studi universitario - e di laureandi.
- Sì, lo stage rientra a pieno titolo nel percorso didattico e rende possibile il conseguimento di crediti formativi universitari. Un credito formativo corrisponde a 25 ore di attività.
- Lo studente/neolaureato che svolge uno stage deve compilare, durante lo svolgimento dello stesso, un apposito foglio presenze - che deve far vistare al Tutor aziendale - in cui annota giorno per giorno le ore di attività svolte, indicate per categorie significative (es: front office, archivio, catalogazione informatica) e deve compilare il questionario di valutazione finale.
- Sì. Lo stage all’estero, oltre ai vantaggi propri di ogni stage:
- permette la maturazione di un’esperienza in un ambiente diverso da quello consueto;
- abitua all’impiego corrente della lingua straniera in un contesto operativo;
- favorisce l’interiorizzazione di culture la cui conoscenza amplia gli orizzonti personali e professionali.
- L’Ateneo di Verona aderisce al “Programma Tirocini M.A.E.-C.I. Fondazione CRUI” promosso dalla Fondazione CRUI. Il programma offre la possibilità agli studenti/studentesse di effettuare uno stage di tre mesi presso le Rappresentanze Diplomatiche in tutto il mondo. Le finalità del programma MAE- CI sono di consentire di sperimentare la realtà lavorativa e di maturare l’interesse:
- per professioni focalizzate alla promozione ed alla diffusione della cultura italiana all’estero
- per attività professionali che prevedano un’operatività a livello internazionale
- per la carriera diplomatica o per quella di funzionari presso le organizzazioni internazionali.
L’Ateneo aderisce al Programma Erasmus + per traineeship che offre a studenti/studentesse l’opportunità di effettuare stage presso aziende in Europa, con il supporto di una borsa di studio a sostegno delle spese di mobilità.
L'Ateneo supporta inoltre studenti/studentesse che individuano autonomamente un’azienda o un ente all’estero nell’attivazione delle pratiche per lo svolgimento dello stage.
- Nell’ambito dei Programmi MAE - CI Fondazione CRUI al tirocinante spetta un rimborso spese di minimo € 300 erogati dall’Ateneo di provenienza.
Per il Programma Erasmus + per traineeship sono previste borse di studio erogate dall’Unione Europea.
- Il periodo di TPV per l’ammissione alla prova pratica valutativa valevole per l’iscrizione alla Sez. A dell’Albo, ha una durata di 500 ore paria ad un minimo 20 crediti formativi universitari. Ad ogni CFU riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti e non oltre 5 ore di attività supervisionata di approfondimento.
- Il tirocinio può essere svolto anche in strutture diverse con uno specifico progetto formativo/convenzione per ciascun ente ospitante; meglio non oltre le due strutture per evitare di frammentare troppo l'esperienza.
- L’azienda ospitante dovrà stipulare apposita specifica convenzione per poter ospitare in TPV studenti iscritti alla laurea magistrale abilitante in psicologia.
- I 20 cfu complessivamente previsti dal tirocinio della magistrale possono essere svolti anche all'interno dell'ateneo per un massimo di 6 CFU (150 ore), i restanti 14 cfu devono necessariamente essere svolti in strutture esterne.
- Il tutor designato dal soggetto ospitante è uno psicologo regolarmente iscritto alla Sez. A dell’Albo Professionale da almeno 3 annualità, che deve intrattenere con l’Ente un rapporto professionale consistente e sistematico in qualità di dipendente, collaboratore o consulente, oltre a svolgere la sua attività con la qualifica specifica di psicologo che prevedano, di norma, un impegno orario di minimo 15 ore a settimana.
- Le tre annualità vengono intese come il numero di anni per i quali è stata pagata l’iscrizione all’Albo. Esempio: se un soggetto si è iscritto all'albo a novembre 2020 non matura il requisito di anzianità di 3 anni a novembre 2023; lo matura già nel momento in cui paga l'iscrizione alla terza annualità, quindi per ipotesi anche a gennaio 2023.
- Ciascun tutor psicologo potrà seguire non più di 5 tirocinanti contemporaneamente.
- Il tutor deve essere in affiancamento per almeno 5 ore su 25, quindi potenzialmente potrebbe essere collocato in sede diversa da quella in cui opera lo studente, pur garantendo la presenza in affiancamento per 5 ore su 25.
- Il tutor accademico può essere scelto tra i docenti che hanno un insegnamento all’interno del corso e non deve esser necessariamente uno psicologo.
- Al termine delle ore di tirocinio e dopo aver ricevuto il giudizio di idoneità da parte del tutor, lo studente può accedere alla Prova Pratica Valutativa. La prova è unica e svolta in modalità orale: verte sull’attività svolta durante il TPV e sui legami tra teorie/modelli e pratiche professionali, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale. La prova è inoltre finalizzata all’accertamento delle capacità del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte, nonché di essere in grado di adottare un approccio professionale fondato su modelli teorici e sulle evidenze e conforme ai principi etici, ai doveri e alle regole di condotta della professione.
- Ai fini della valutazione delle attività di TPV, il tutor compila un libretto nel quale esprime un giudizio sulle competenze dello studente relative al «saper fare e al saper essere psicologo». Tali competenze consistono nell’applicare le conoscenze psicologiche necessarie alla pratica professionale nonché nel dimostrare la capacità di risolvere problemi tipici della professione e questioni di etica e deontologia professionale. Con la compilazione del libretto, il tutor rilascia una formale attestazione della frequenza, unitamente alla valutazione delle competenze mostrate dal tirocinante. Il TPV è superato mediante il conseguimento di un giudizio d’idoneità.
- Nel caso in cui non venga conseguito il giudizio di idoneità il tirocinante è tenuto ad effettuare nuovamente il monte ore di tirocinio per il quale non è stato ritenuto idoneo.
- Chi ha conseguito la laurea in Scienze e tecniche psicologiche - classe L-24 in base all’ordinamento previgente può chiedere il riconoscimento dei CFU di tirocinio svolto e certificato durante il corso di laurea triennale ai fini dell’iscrizione al corso. Il riconoscimento avviene con una delibera della commissione didattica, all’interno del processo di riconoscimento dell’intera carriera precedente. A fronte del riconoscimento lo studente può attivare un TPV per il completamento dei restanti CFU previsti da piano didattico.
- Sono previste attività e obiettivi specifici per il TPV diversi da quelli previsti per il tirocinio curriculare; essi sono delineati dalle linee di indirizzo approvate dal Tavolo Tecnico Università - Ordine a ottobre 2022 e pubblicate al link: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/servizi-per-aziende/stage-e-tirocini/tirocinio-pratico-valutativo-info-per-aziende-corso-di-laurea-magistrale-in-psicologia-per-la-formazione-lm-51 Tali contenuti potranno essere parzialmente modificati/integrati in relazione all’ambito e alla struttura specifica in cui si svolge l’esperienza.