Info Covid-19
Archivio Comunicati emessi dall'Unità di Crisi- Info Covid
- Info Covid-19 - Archivio comunicati
L’Unità di Crisi comunica che, a seguito di quanto disposto nella Circolare del Ministero della Salute n. 51961 del31/12/2022, sono stati aggiornati le Misure igienico-sanitarie in vigore all’interno degli spazi universitari e il Modulo per la richiesta di materiale lezioni, esame o sessione di laurea o diploma a distanza.
Nello specifico, le variazioni rilevanti introdotte dalla Circolare n.51961 del Ministero della Salute sono le seguenti:
- Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, che potrà terminare:
- dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare, per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni. Per i casi che sono sempre stati asintomatici, l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso una struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
- dopo 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo, per i casi in soggetti immunodepressi;
- non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo, per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni;
- dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare, per i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo.
È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
- I contatti stretti di casi positivi devono applicare il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera, fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
Si raccomanda di continuare a rispettare tutte le misure igienico sanitarie adottate dall’Università.
Firmato
Unità di Crisi
In vista dell’inizio del nuovo anno accademico, considerato l’attuale stato epidemiologico e le indicazioni ministeriali per il contenimento dei contagi da SARS-CoV-2, l’Unità di Crisi dell’Università di Verona ribadisce a tutti i lavoratori, gli studenti e i frequentatori degli spazi universitari (anche dipendenti di ditte esterne) l’importanza di rispettare le seguenti misure igienico sanitarie:
- Rispettare il divieto di accesso agli spazi universitari con temperatura corporea > 37,5° e sintomatologia respiratoria (simil influenzale/simil Covid-19/polmonite)
- Rispettare il divieto di accesso in caso di accertata positività al virus Sars-Cov-2 e di provvedimento di isolamento. Si ricorda che, a seguito della Circolare del Ministero della Salute n. 37615 del 31/08/2022, le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:
- per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento;
- in caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test; in questo caso, si raccomanda di utilizzare dispositivi di protezione di tipo FFP2, in attesa della negativizzazione.
Alla luce di queste disposizioni, è stato aggiornato anche il modulo per richiedere di poter effettuare gli esami in data differita o a distanza (a discrezione del docente), o (NOVITÀ) per richiedere di poter usufruire di registrazioni o di materiale didattico integrativo, in caso di isolamento per positività. Il modulo aggiornato è disponibile tra i “Documenti utili” nella pagina web info-covid.
- Se si è stati in contatto stretto con persona risultata positiva al COVID-19, si deve utilizzare un dispositivo di protezione di tipo FFP2 per 10 giorni, e chiamare il proprio medico alla comparsa di qualsiasi sintomo
- Evitare gli assembramenti e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle aree comuni, nelle mense/aree ristoro e davanti ai distributori di bevande e snack; in tali aree è bene sostare per un breve periodo di tempo, in modo contingentato
- All’interno degli spazi Universitari (aule, laboratori, biblioteche, spazi comuni, ecc.), in particolare laddove non sia possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m, è ancora raccomandato indossare un dispositivo di protezione delle vie aeree (anche mascherina chirurgica), per proteggere naso e bocca
- Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone e/o utilizzando gel disinfettante
- Aprire frequentemente le finestre, per aerare i locali, in particolar modo negli spazi affollati o frequentati da più persone
- Informare tempestivamente e responsabilmente il responsabile dell’Elemento Organizzativo presso cui si sta svolgendo il proprio lavoro, o il responsabile dell’attività didattica in corso (nel caso degli studenti), della comparsa di sintomi del Covid-19 (in particolare i sintomi di influenza, di alterazione della temperatura). Le persone in tale condizione dovranno recarsi alla portineria per essere dotate di un dispositivo dio protezione di tipo FFP2, ove non ne fossero già provviste, e dovranno allontanarsi dalle strutture universitarie e contattare il proprio medico curante nel più breve tempo possibile. A seguito della segnalazione, il personale di prima accoglienza contatterà la ditta delle pulizie per la sanificazione degli ambienti in cui era presente la persona positiva.
Firmato
Unità di Crisi
Alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica, e della riduzione dei contagi in ambiente bibliotecario, si revoca l’obbligo di utilizzo di Dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, disposto lo scorso 12 luglio, sia per i lavoratori che per l’utenza del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Si ricorda, tuttavia, che, al fine di continuare a prevenire i contagi, è comunque raccomandato di:
- evitare di creare assembramenti e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m;
- rispettare il divieto di accesso con sintomatologia respiratoria e temperatura corporea > 37,5°;
- effettuare una frequente pulizia delle mani con acqua e sapone e/o utilizzando gel disinfettante;
- utilizzare un dispositivo di protezione delle vie aeree (anche mascherina chirurgica), laddove non sia possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m;
- aerare frequentemente i locali, se possibile, avendo cura, finché le finestre sono aperte, di spegnere l’aria condizionata, per evitare sprechi di energia.
Si confida nella collaborazione di tutti e tutte.
In the light of the recording of Covid-19 clusters in our libraries, all University Library’s staff and users are now advised that they must wear an FFP2 face mask at all times while at the Library.
Users and staff are kindly requested to adhere to these measures, so that the Library's services can continue to be provided to the public.
Signed
The University’s Covid-19 Task Force
Update: Covid-related measures in workplaces
Following the increase in Covid-19 cases in recent weeks, due to the circulation of highly transmissible SARS-CoV-2 virus variants, and in light of the indications provided in the new 'Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus sars-cov-2/covid-19 negli ambienti di lavoro', signed by the Ministry of Labour, the Ministry of Health, MISE, INAIL and social partners, on 30 June 2022, to provide companies with guidelines shared by the parties to ensure healthy and safe working environments and working methods, the University of Verona considers it essential to stress the importance of the Covid-19 measures currently in place to all workers, students and visitors to University premises (including employees of external companies). Specifically, they must:
- not access University premises when showing flu-like symptoms and a body temperature >37.5°;
- promptly and responsibly inform the person in charge of the Unit at which one is working, or the person in charge of the current teaching activity (in the case of students), of the occurrence of symptoms of Covid-19 (in particular flu-like symptoms, temperature changes). People concerned must go to the reception desk to be fitted with an FFP2 face mask, if they are not already equipped with one, leave the university premises and contact their GP/doctor as soon as possible. Following the report, the reception staff will contact the cleaning company to sanitise the rooms where the positive person was present;
- take all hygienic precautions, especially for hands, by cleaning them frequently with soap and water and/or using the sanitizing gel dispensers installed in all classrooms and corridors;
- avoid gatherings and maintain an inter-personal distance of at least 1m, even in the common areas, canteens and cafeterias, or in front of vending machines; please do not stand for long periods in these areas and do not gather;
- frequently open the windows to allow air exchange, taking care, as long as the windows are open, to turn off the air conditioning, in order to avoid wasting energy.
With regard to Personal Protective Equipment (PPE), University users are advised that they should wear a facemask while at the University, in all indoor spaces. Facemasks should be worn especially in the following contexts:
- in the classroom, during lectures/exams/labs;
- in the library;
- during conferences and events open to the public (including graduation ceremonies);
- where it is not possible to maintain an interpersonal distance of at least 1 m.
This recommendation also applies to university staff in the workplace, unless a distance of at least 2 m is continuously guaranteed. Moreover, FFP2 facemasks must be worn at all times, when:
- sharing the same work space with vulnerable colleagues;
- displaying any respiratory symptoms;
- taking part in public competitions or selections;
- attending hospital wards, even if for study or work reasons.
Based on specific indications from the responsible GP or person in charge of the Prevention and Protection Service, the Rector, in his capacity as employer, may identify particular groups of workers to whom appropriate personal protective equipment (FFP2) must be provided, in which case they must be worn, paying particular attention to vulnerable employees.
With regard to vulnerable employees, the employer establishes, in consultation with the responsible GP, specific preventive and organisational measures; in particular, the ‘Working from home’ scheme can be adopted as a useful tool to tackle the spread of Covid-19, especially with regard to vulnerable employees, who are more exposed to the risks arising from the disease.
The regulation of exceptional health surveillance for the protection of vulnerable employees shall be extended until 31.7.22.
PPE - Face masks
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In light of the Decree of the Ministry of Health of 28/04/2022 and the Circular of the Minister for Public Administration of 29/04/2022, and in view of the fact that, despite the end of the health emergency, the SARS-CoV-2 virus is still being transmitted, causing a significant number of Covid cases, from 2 May 2022 it is strongly recommended that face masks be worn at all times at the University in all indoor areas. In particular, it is recommended to wear at least a surgical face mask, and preferably an FFP2 face mask, at gatherings (e.g. during lectures, in the library, during conferences and events open to the public), and where it is not possible to keep a minimum distance of 1 metre from others.
This also applies to University staff when carrying out their work, unless they are able to maintain a distance of at least 2 metres from other people at all times.
This recommendation applies, for instance, to:
- members of staff who are in contact with the public (i.e. front-office activities) without other suitable protective barriers;
- staff carrying out their work in rooms shared with one or more colleagues, even if there are only two of them, unless the relevant circumstances prevent people from gathering;
- face-to-face meetings, where social distancing is not feasible;
- people queueing to get into canteens or other common areas (e.g. internal cafeterias, offices);
- those sharing their office/room with so-called 'fragile' people;
- those showing any symptoms affecting the respiratory tract;
- those using lifts;
- people taking part in open competitions or selections.
Face masks remain mandatory for anyone attending hospital wards for work or study purposes.
Green pass – Covid Certificates
-
From 1 May 2022, anyone entering the University's facilities - whether internal staff, students or external visitors - will no longer be required to show their Green Pass or Covid certificate;
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Green Passes or Covid certificates will not be required for conferences, events and exhibitions either.
Other Covid-related measures
- The Covid-19 vaccine requirement for University staff, established as of 1 February 2022, will remain in force until 15 June 2022; for those who do not comply with this obligation, only the sanctions in place shall remain, under the jurisdiction of the Ministry of Health through the Italian Revenue Agency;
- the vaccine requirement shall not apply to individuals who suffer a serious and proven medical condition certified by the GP or vaccination staff, in accordance with the Ministry of Health circulars on exemption from Covid-19 vaccination; in such cases vaccination may be omitted or postponed.
Following the below recommendations, in addition to wearing PPE face masks, is still highly recommended to continue preventing the spread of Covid-19:
- keep a safe distance of at least 1 metre from other people:
- do not come to the University if your body temperature is above 37.5°
- open the windows frequently to allow for air exchange;
- get a Covid-19 vaccine, including the booster dose. Please note that the vaccination requirement for permanent staff (except for those with a valid medical exemption) is in force until 15 June, and that failure to comply could result in a fine being issued.
Lectures
- Teaching and learning activities in the second semester will be delivered in the same way as in the first semester;
- only students who are self-isolating because they have tested positive will be able to request to take their exams or final/graduation examination remotely at a distance. If this applies to you, please complete and submit the relevant form (Online Exams Request Form).
In-person graduation and final examinations will resume at the University without attendance restrictions, although classroom capacity requirements will remain in place for safety reasons; therefore, no more people than the official capacity of the classroom may be admitted. During graduation and final examinations it is strongly recommended that all those attending wear at least a surgical mask, preferably an FFP2 face mask, and that all the general Covid measures mentioned above be followed.
The University’s Covid-19 Task Force
Dispositivi di protezione delle vie respiratorie
- Fino al 30 aprile 2022, in tutti gli spazi chiusi dell’Università, è obbligatorio indossare almeno una mascherina chirurgica, tranne che non sia garantito in modo continuativo l’isolamento.
- Fino al 30 aprile 2022 è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli eventi e per le competizioni sportive. In ambito universitario, resta, pertanto, valido l’obbligo di indossare tali dispositivi per gli utenti esterni che vogliano accedere alle biblioteche di Ateneo, partecipare agli esami finali di laurea o di diploma e ai convegni/eventi/mostre organizzati all’interno dell’Università.
Green pass
- Fino al 30 aprile 2022, resta valido l’obbligo di possesso di green pass base per il personale non strutturato, per gli studenti, per gli utenti esterni e per i lavoratori di altre società che svolgono la propria attività presso l’università, anche se hanno più di 50 anni.
- Dal 1° aprile al 30 aprile tutto il personale universitario strutturato, soggetto all’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022, potrà accedere alle strutture universitarie con il green pass base. Dall’1 maggio al 15 giugno 2022 non ci sarà più alcun obbligo di green pass anche per queste categorie di persone.
- Il green pass base sarà, inoltre, sufficiente, per accedere alle mense e per partecipare a concorsi pubblici e ad eventi o competizioni sportive che si svolgano all’aperto.
- Fino al 30 aprile 2022 servirà, invece, ancora, il green pass rafforzato per gli utenti esterni che vogliano:
- accedere alle biblioteche universitarie;
- utilizzare palestre e spogliatoi dell’Università;
- partecipare a convegni e congressi;
- partecipare ad eventi e competizioni sportive, al chiuso;
- partecipare agli esami finali di laurea o di diploma.
Obbligo vaccinale
- L’obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 per il personale delle università, istituito dal 1° febbraio 2022, resterà in vigore fino al 15 giugno 2022; per chi non adempie a tale obbligo, permane il solo regime sanzionatorio di competenza del Ministero della salute per il tramite dell’Agenzia delle Entrate.
- L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal proprio medico curante di medicina generale ovvero dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita.
Misure di contenimento del contagio
- Fino al 30 aprile 2022 continuano ad applicarsi alle istituzioni universitarie:
- l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche, al chiuso;
- la raccomandazione di mantenere una distanza interpersonale di 1m, se possibile;
- il divieto di accesso con sintomatologia respiratoria e temperatura corporea > 37,5°.
- L’Unità di Crisi invita, ancora, tutta la popolazione universitaria a procedere con la vaccinazione anti Sars-COV-2, effettuando anche la dose booster.
Didattica
- Le modalità di erogazione delle attività didattiche nel secondo semestre rimarranno invariate rispetto al primo semestre. Pertanto, in considerazione del fatto che i contagi sono ancora frequenti (infatti alcune restrizioni continueranno a essere valide a livello normativo anche dopo lo scadere dello stato di emergenza sanitaria) le registrazioni delle lezioni dovranno continuare a essere disponibili, secondo le indicazioni attualmente in vigore, fino al termine dell’anno accademico 2021/22.
- Per quanto riguarda gli esami finali di laurea o di diploma, fino al 30 aprile, il numero di persone esterne che ciascun candidato/candidata potrà invitare (eventuale fotografo professionista compreso) sarà elevato da 10 a 15.
Si raccomanda di collaborare con il personale di prima accoglienza, che continuerà, fino al 30 aprile 2022, ad effettuare i previsti controlli.
Si allega, infine, la nota ai Rettori e ai Direttori Generali dell’Università del Ministro dell’Università e della Ricerca, prof.ssa Maria Cristina Messa, con indicazioni utili al fine di garantire una tempestiva e uniforme applicazione delle nuove disposizioni, introdotte con il DL 24 marzo 2022, n.24.
Firmato
Unità di Crisi
Modalità di erogazione della didattica per il II semestre
Come anticipato nel comunicato dell’Unità di Crisi del 27 gennaio 2022, sono confermate anche per il secondo semestre le attuali modalità di erogazione delle attività didattiche, in presenza, con occupazione delle aule al 100%.
L’accesso in aula richiederà obbligatoriamente la preventiva prenotazione del posto tramite l’App UNIVR Lezioni o tramite l'analogo servizio web; una volta prenotato il posto in aula, ci si può sedere dove si trova libero. Una volta seduti, si dovrà registrare obbligatoriamente, sempre tramite app o web, il numero del posto a sedere che si è occupato. Verrà data priorità di accesso all’aula alle studentesse e agli studenti con esigenze specifiche di apprendimento e alle studentesse e agli studenti internazionali che lo richiederanno.
Verranno inoltre assicurate sia la registrazione che la pubblicazione immediata delle lezioni, per un tempo limitato e comunque non inferiore a un mese, consentendo così a studentesse e studenti, che non riusciranno a frequentare in presenza per limiti logistici e/o per il principio di turnazione sopra menzionato, di fruirne. La richiesta di consultazione delle registrazioni oltre il mese, da parte di studentesse e studenti con disabilità/DSA, sarà possibile mediante apposita modulistica pubblicata dalla UO Inclusione e accessibilità.
Per quanto riguarda gli spazi studio, si ribadisce che, analogamente a quanto disposto per le aule, sarà possibile occupare tutti gli spazi al 100%, se utilizzati per studiare, con l’obbligo tassativo di mantenere indossata la mascherina. Negli spazi studio sarà, comunque, mantenuta l’indicazione di divieto di seduta a posti alterni, nel caso fossero utilizzati per la pausa pranzo, secondo le regole di seguito riportate.
Si ricorda che, per accedere alle strutture universitarie, gli studenti devono essere in possesso del Green Pass “base” e che devono indossare, sempre all’interno, e anche all’esterno nello svolgimento delle attività didattiche o in caso di possibili assembramenti, una mascherina almeno di tipo chirurgico, ma, preferibilmente di tipo FFP2 senza valvola, in particolare durante gli esami, le sedute di lauree, le lezioni e la permanenza nelle biblioteche e nelle sale studio.
Fermo l’obbligo di indossare la mascherina durante l’entrata e uscita dall’aula e in caso di spostamenti dalla cattedra, nello svolgimento della lezione è consentito al docente abbassare la mascherina a condizione che:
- la postazione alla cattedra sia distanziata di almeno due metri dalla prima fila di studenti o, in alternativa, sia dotata di barriera in plexiglass frangifiato;
- il docente si doti di prodotti igienizzanti (ad es. salviette o spray) e a fine lezione igienizzi la superficie del tavolo e la strumentazione utilizzata (in particolare: microfono, mouse, tastiera).
Si ribadisce che è vietato l’accesso alle strutture universitarie in presenza di febbre (oltre 37.5°) o di altri sintomi simil-influenzali e che devono essere rispettate tutte le misure igieniche di prevenzione del contagio, in particolare per quanto attiene al divieto di assembramento (sia internamente che esternamente agli edifici universitari) e alle regole da adottare nella consumazione di cibi e bevande.
Per gli esami di laurea, gli esami finali di dottorato, i diplomi di specializzazione, gli esami finali di master e di corsi di perfezionamento resta in vigore quanto indicato nel comunicato del 27 gennaio 2022 e dettagliato nel VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI ESAMI DI LAUREA, ESAMI FINALI DI DOTTORATO, DIPLOMI DI SPECIALIZZAZIONE, ESAMI FINALI DI MASTER E DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO_rev. 28/01/2022.
L’Unità di Crisi evidenzia che tutti i provvedimenti presi, pubblicati nel presente comunicato, sono frutto di scelte volte all’accoglimento delle richieste effettuate dagli studenti, allineandosi anche alle attuali disposizioni volte a un graduale ritorno alla normalità (vedasi, ad es., fine dell’obbligo di utilizzo di mascherine all’aperto, se non c’è pericolo di assembramento, a partire da Venerdì 11/02/2022), ma che tale fiducia dovrà essere ricambiata da atteggiamenti responsabili e rispettosi, da parte degli studenti, delle studentesse e di tutto il personale universitario.
Regole per mangiare/bere negli spazi universitari
Alla luce di quanto sopra, l’Unità di Crisi sospende nuovamente il divieto di bere e mangiare all’interno e all’esterno degli edifici universitari, a condizione che siano rispettate le seguenti misure igienico sanitarie:
- non si creino assembramenti;
- sia mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro, rispettando il divieto di sedersi in alcune postazioni, debitamente contrassegnate, o di spostare le sedie;
- ci si tolga la mascherina solo per il tempo strettamente necessario e bere o mangiare;
- ci si trovi a mangiare/bere, possibilmente, sempre con le stesse persone, in modo da circoscrivere la possibilità di contagio ad una piccola parte di utenti, rintracciabili. Nel caso in cui qualcuno dovesse risultare positivo, dovrà avvisare tempestivamente le persone con cui ha mangiato/bevuto, o, comunque, con cui ha avuto contatti stretti (senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza - ad es., fumato) nelle 48 ore precedenti il tampone positivo (se asintomatici) o la comparsa dei sintomi, di seguire le indicazioni sulla quarantena descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022;
- sia effettuata una frequente igiene delle mani;
- si pulisca con salviette igienizzanti (di cui ciascuno dovrà munirsi) il piano su cui si è mangiato e gli oggetti di uso comune al termine del pasto.
Si informa, comunque, che il servizio mensa di ESU di Verona è attivo; per maggiori informazioni, si consulti la pagina dedicata: https://www.esu.vr.it/servizi/servizio-di-ristorazione/#ristoranti
In coerenza con tale provvedimento, l’Unità di Crisi sospende anche il divieto di organizzare coffee-break e pause pranzo in occasione dei convegni.
Si rimanda al VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI - Revisione del 15/02/2022, per le regole da applicare.
Comunicazione della Referente universitaria COVID-19
Alla luce dell’attuale stato epidemiologico e delle norme previste per la gestione degli isolamenti e delle quarantene, la Referente universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco comunica che:
- chi risulta positivo, dovrà contattare il proprio medico di medicina generale e seguire le sue istruzioni, in merito all’isolamento. I soggetti positivi dovranno, altresì, verificare se nelle 48 ore precedenti il tampone positivo o la comparsa dei sintomi hanno avuto contatti stretti (senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza), in particolare con altri studenti o con personale universitario; in tal caso, dovranno avvisarli di seguire le indicazioni sulla quarantena descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022 (vd. allegato);
- i contatti stretti di persona positiva dovranno seguire le indicazioni sulla quarantena descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022 a seconda del proprio stato vaccinale/di guarigione ed eventualmente, in caso di dubbi (es. convivenza con soggetti positivi, senza possibilità di isolamento), sentire il proprio medico di base.
Allo stato attuale, non è più necessario contattare la referente COVID di Ateneo per segnalare tutti i casi di positività o di contatto stretto, in particolare se questi sono legati alla propria vita privata e non all’ambito universitario; ma la dott.ssa Brocco resta a disposizione (reperibile all’indirizzo e-mail debora.brocco@univr.it o ai numeri 045/8027683 – 347/8337833) nel caso si rendessero necessarie segnalazioni di possibili contagi in ambiente lavorativo o nell’ambito della didattica (in particolare, in occasione di laboratori), o, comunque, per eventuali richieste specifiche. Si ricorda, a tal fine, che sono considerati contatti stretti quelli avuti nelle 48 ore precedenti il tampone positivo o la comparsa dei sintomi, senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza; pertanto, i contatti avuti a lezione, con mascherina, NON sono da considerare contatti stretti.
firmato
Unità di Crisi
- Graduation ceremonies, and Second Semester lectures
The February graduation session will be held in person, with the possibility, for both students and lecturers, of requesting to participate at a distance only in the event of isolation, quarantine or for serious and proven health reasons related to the current health emergency, by sending the ONLINE EXAMS REQUEST FORM (Form for requesting to take exams, graduation and final exams remotely) to the relevant President of the Graduation Committee.
External users, of which there may be a maximum of 10 per graduate, must have an "enhanced" Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde rafforzata’), and all participants must wear FFP2 face masks (see: ‘Guidelines on graduation and final exams - for degree programmes, PhD programmes, Postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced courses’).
Based on the current Covid-19 situation, lectures will continue to be held in person in the second semester, with the same rules as in the first semester, and classroom capacity will be maintained at 100%. If conditions change or there are new national or regional regulations, these measures shall be promptly reviewed.
It is recommended that FFP2 face coverings be used, particularly during examinations, graduation sessions, lectures and when in libraries and study rooms.
- Access to University premises
Concerning access to University facilities and premises, whose requirements were set out in ‘Update of 12 January 2022’, in compliance with the provisions of Decree Law no. 1 of 7 January 2022, the Covid-19 Task Force, in light of the Circular of the Ministry of Universities no. 1119 of 25/01/2022 (allegare), hereby states as follows:
- The vaccine requirement, in force as of 1 February 2022, will only apply to University employees, i.e. teaching staff (researchers of all types, associate professors, full professors), administrative managers and technical-administrative staff, both permanent and temporary staff.
From 1 February 2022, the University’s Human Resources Department will check, on behalf of the Rector, the vaccination status of all the University staff described above, through a platform made available by the Ministry of Health through CINECA. Those who do not comply with these measures will be asked to produce, within five (calendar) days of receipt of the invitation, documentation proving that they have been vaccinated, or that they have been granted exemption or deferral of vaccination, or that they have booked their vaccination, which must be no later than twenty (calendar) days of receipt of the invitation. Alternatively, they will need to produce documentation proving that they have been exempted from receiving the vaccine due to other valid reasons, if applicable (e.g. recovery from Covid-19, until the earliest possible date of vaccination as set out in the Ministry of Health circulars).
During this time, staff may still come to work in possession of the ‘Basic’ Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde base), to be checked in the usual manner. Failure to submit the required documents within five (calendar) days of receipt of the invitation, will result in suspension from work, without disciplinary sanctions for workers and without them losing their employment. During the period of suspension, which will last until the person concerned provides proof of vaccination, and in any event no later than 15 June 2022, he or she will not be entitled to any salary or remuneration.
- University staff members who submit their vaccine booking must then immediately, and in any case no later than three days after receiving the vaccine, send the relevant vaccine certificate. While waiting for the vaccination and, in the case of a first dose, until the 15th day after the vaccination, they will be allowed to access the workplace by holding a ‘Basic’ Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde base’). Please note that, for those who have already turned or will turn 50 by 15/06/2022, an "enhanced" Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde rafforzata’) is required from 15/02/2022 for access to all workplaces.
- University staff members submitting a certificate of exemption or deferral of vaccinations due to a proven health risk, in relation to serious and proven medical conditions, certified by the patient's GP or vaccination medical staff, in accordance with the Ministry of Health circulars on vaccination exemption, may be assigned to different tasks or working conditions, without having their remuneration reduced, in order to avoid the risk of spreading infection.
- As regards contractors/contracted staff, e. including but not limited to: contract lecturers, scholarship and research grant holders, PhD students, trainees; staff working under an ‘occasional collaboration’ contract’ for teaching or research support activities, or ‘coordinated and continuous collaboration contract’; staff of research centres working at the University on the basis of agreements, the Green Pass/Covid certificate requirement will be as follows:
- ‘Basic’ Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde base’), if under 50 years of age;
- ‘Enhanced’ Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde rafforzata’), from 15 February 2022, for those who have already turned or will turn 50 by 15 June 2022.
Checks on Covid certificates will continue to be carried out by staff authorised by the Rector, in the usual manner.
- The Green Pass/Covid certificate requirement – either ‘Basic’ or ‘ Enhanced’ depending on the age of the individual concerned (from 15 February 2022) – shall also apply to staff from external companies carrying out activities within the University;
- The Green Pass/Covid certificate requirement – either ‘Basic’ or ‘ Enhanced’ depending on the age of the individual concerned (from 15 February 2022) – shall also apply to students (including those from other institutions with which there are University agreements in place - e.g. Accademia delle Belle Arti di Verona) wishing to access University facilities and premises. Checks on Covid certificates will continue to be carried out by staff authorised by the Rector, in the usual manner.
- The vaccination requirement shall apply from 15 February 2022 to students doing health-related internships, in accordance with Law no. 3 of 21/01/2022 converting Decree Law no. 172/2021 (in force since 26/01/2022). Please note that failing to comply with the vaccination requirement will result in the student being unable to gain access to the facilities where practical work placements and internships are to be held. Checks on Covid certificates will be carried out by the relevant degree programme Directors/Presidents/Coordinators, before the start of the internship; the managers of the facilities where the practical internships take place can carry out spot checks on students by asking them to show their ‘Enhanced’ Green Pass/Covid certificates.
Lecturers and teaching staff employed by the University are reminded that, in order to be able to check Green Pass/Covid certificates, they must be authorised by the Rector; please complete the relevant form (please see: ‘Useful documents’ > ‘Modulo delega ai docenti per verifica Green Pass’ on https://www.univr.it/it/coronavirus-info-docenti) and send it to the Rector’s Office (rettorato@ateneo.univr.it).
Please note that external users who wish to access University spaces and premises in order to:
- attend graduation ceremonies and final examinations (for PhD programmes, Postgraduate Specialisation programmes, Professional Master’s degrees, and advanced and professional development courses);
- attend events, films, conferences, exhibitions or any other initiative open to the public, both indoors and outdoors;
- access university libraries;
must have, regardless of age, an 'enhanced' Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde rafforzata’) and wear an FFP2 face mask.
Following enactment of Decree Law No. 1 of 7 January 2022, “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”, the University’s Covid-19 Task Force communicates the following:
- As of 1 February 2022, vaccination will be mandatory for all University staff. On the basis of current legislation, the Rector, acting in his capacity as head of the University, shall promptly identify those who do not meet this obligation, inviting them to produce documentation proving that they have been vaccinated, or that they have been granted exemption or deferral of vaccination, or that they have booked their vaccination. Failure to comply with the mandatory vaccination requirement will result in suspension from work, without disciplinary sanctions for workers and without them losing their employment. During the period of suspension, which will last until the person concerned provides proof of vaccination, and in any event no later than 15 June 2022, he or she will not be entitled to any salary or remuneration.
The vaccination requirement applies to researchers of all types, associate professors, full professors, administrative managers and technical-administrative staff.
We are currently waiting for indications from the Ministry for Education, University and Research (MUR) as to whether the mandatory vaccination requirement should also apply to other categories, such as scholarship and research grant holders, PhD students or contract lecturers.
- Please note that, in order to gain access to university facilities, students, employees of external companies and anyone not complying with the above-mentioned mandatory vaccination requirement must have a "basic" Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde base’) if they are under 50 years of age; from 1 February 2022, those who have turned or will turn 50 by 15 June 2022 must have an "enhanced" Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde rafforzata’). Checks on Covid certificates will continue to be carried out by staff authorised by the Rector.
- External users who wish to access University spaces and premises in order to:
- attend graduation ceremonies and final examinations (for PhD programmes, Postgraduate Specialisation programmes, Professional Master’s degrees, and advanced and professional development courses);
- attend events, films, conferences, exhibitions or any other initiative open to the public, both indoors and outdoors;
- access university libraries;
must have, regardless of age, an 'enhanced' Green Pass/Covid certificate (‘Certificazione verde rafforzata’)and wear an FFP2 face mask.
- When carrying out University sports activities, the relevant guidelines drawn up by the University must be followed and complied with.
Access requirements to University’s facilities and spaces shall remain unchanged for those who are exempt from vaccination, as set out in the Circular of the Ministry of Health of 4 August 2021; furthermore, it is hereby confirmed that the validity of exemption certificates has been extended until 31 January 2022, with Circular of the Ministry of Health no. 59069 of 23/12/2021.
The ban on eating food at the University remains unchanged; this ban, previously communicated in relation to classrooms, study spaces, libraries, meeting rooms and laboratories, shall also apply to coffee breaks and lunch breaks organised with caterers as part of conferences or events.
Furthermore, while stressing that face coverings must be worn at all times inside and outside University facilities, it is recommended, in light of the current Covid-19 pandemic, that FFP2 face masks be used, particularly during examinations, lectures and when in the library.
As far as exams and graduation sessions are concerned, in accordance with the MUR note of 6 January, “Evoluzione del quadro epidemiologico - svolgimento con modalità a distanza delle prove, delle sedute di laurea e degli esami di profitto”, the Communication of 7 January from the Rector’s Delegate for Teaching to the Chairs of Teaching Committees [allegato 1], and taking into account both the requests of the Student Council, the Chairs of Teaching Committees and the Department QA Officers, and CoReCo meeting of 10 January, the University’s Covid-19 Task Forcehereby encourages lecturers to show flexibility in the way they conduct their courses (in person or at a distance) for the months of January and February. However, when considering possible changes to the way in which examinations and/or graduation sessions are held, which have been previously established with the sole aim of ensuring maximum safety, it is necessary that the academic calendar remains unchanged in order to avoid delays for students, who are advised to check the University website regularly for updates in this regard.
In order to enable students to take exams remotely from home, in light of the current epidemiological situation, the Task Force has therefore changed the relevant form “Richiesta di esame o sessione di laurea o diploma a distanza”, also allowing the following categories to request to take their exams at a distance:
- students who have a serious and proven Covid-related health condition;
- those who reside more than 80 km from the location of their degree programme ("non-local" students according to Regional Council resolution no. 809 of 22/06/2021), for oral exams only, to be held in January and February 2022. This is aimed primarily at ensuring the safety of students who must take long journeys using public transport, and at the same time ensuring that examinations can be administered efficiently and smoothly.
As far as the Smart Working scheme (i.e. ‘Working from home’) is concerned, the Task Force hereby announces that the Directorate General - in light of its communication sent to University administrative managers on 14 October 2021 and circular of 5 January 2022 signed by the Ministers for Public Administration, Renato Brunetta, and Labour, Andrea Orlando, aimed at encouraging bodies of the Italian Public Administration and private employers to make full use of ‘Working from home’ schemes already present within their respective contractual and regulatory frameworks - states that individual managers will be able to autonomously organise the activities of their structures, while maintaining services for users unchanged, by rescheduling timetables of staff working from home with a weekly, monthly or multiple monthly rotation, with a high degree of flexibility.
Therefore, each University Structure may, until 31 March 2022, adjust the amount of employees working from home and those in the office, according to the organisational methods it deems most effective, taking into account, as necessary at this particular time, the epidemiological situation and contingencies that may affect its employees (e.g., short quarantines for those who had been in contact with Covid-19 cases). Consequently, the percentage of employees working on site, which must be the highest according to the ‘Principle of prevalence’ set out in Ministerial Decree of 8 October 2021, can also be calculated based on the average over a period of several months.
Pursuant to Art. 17 of Decree-Law no. 221/21, ‘vulnerable workers’ certified by the relevant medical-legal bodies, including workers who have been recognised as ‘workers with serious disabilities’ (pursuant to Article 3(3) of Law No. 104 of 5 February 1992) shall be allowed to work from home, also as an exception to the above-mentioned principle, subject to the signing of an individual agreement, until the adoption of a Ministerial Decree and in any case no later than 28 February 2022.
Finally, following Legislative Decree no. 229 of 30/12/2021 and the Circular of the Ministry of Health no. 60136 of 30/12/2021, the methods and duration of isolation following positivity and quarantine for close contact, based on one's vaccination status, have been updated.
Please find attached the Circular of the Veneto Region of 5 January 2021, which includes a table showing isolation and quarantine time requirements. In light of these changes, please note that reporting to the University’s Covid-19 Contact Person (dott.ssa Debora Brocco, e-mail debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 or 348/7337833) those who came in contact with a positive caseis no longer required, as everyone has to behave according to the attached guidelines, depending on their vaccination status and turning to their GP in case of doubt.
However, it is still essential to notify the University’s Covid-19 Contact Person in the event of a positive test result, in order to verify possible cases of contagion within the university facilities. In any case, the only health authorities that can order isolations or quarantines are GPs, paediatricians (‘Pediatri di libera scelta’) and SISP (Hygiene and Public Health Services). The University’s Covid-19 Contact Person will be available to answer any questions in this regard.
A seguito dell’emanazione del Decreto Legge n. 221 del 24 dicembre 2021, che ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo 2022 stabilendo ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, l’Unità di Crisi ribadisce che:
1. in tutti gli spazi universitari, sia all’interno che all’esterno degli edifici, è sempre obbligatorio l’utilizzo di mascherine almeno di tipo chirurgico.
Eventuali novità riguardanti l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie aeree FFP2, in particolari ambiti o per determinate categorie di persone, saranno comunicate successivamente, sulla base dell’evoluzione epidemiologica e delle disposizioni nazionali e regionali;
2. gli utenti esterni che vogliano accedere agli spazi universitari per:
- partecipare agli esami di laurea, esami finali di dottorato, diplomi di specializzazione, esami finali di master e di corsi di perfezionamento;
- partecipare ad eventi, proiezioni cinematografiche, convegni, mostre o a qualsiasi altra iniziativa aperta al pubblico, sia al chiuso che all’aperto;
- frequentare le biblioteche universitarie;
devono possedere il green pass “rafforzato”, ottenibile solo a fronte di vaccinazione o di guarigione dalla malattia.
Tale disposizione, oggi prevista dal D.L. n.221/2021, era già stata richiesta dall’Unità di Crisi con comunicato del 03/12/2021. Si ricorda, inoltre, che per attestare il proprio status di lavoratore o studente universitario, ai fini del controllo del green pass “base”, si dovrà esibire anche il proprio tesserino universitario (anche telematico);
3. è vietato consumare cibo all’interno degli spazi universitari; tale divieto, già comunicato in relazione ad aule, spazi studio, biblioteche, sale riunioni e laboratori, riguarda anche i coffee break e le pause pranzo organizzate con catering nell’ambito di convegni o eventi.
L’Unità di Crisi, in considerazione del fatto che il nuovo decreto legge, in combinato con la Circolare del Ministero della Salute n. 59207 del 24/12/2021, stabilisce un’ulteriore riduzione della validità del Green Pass da 9 a 6 mesi, a partire dal 1° febbraio 2022, ma anche, dal 10/01/2022, la possibilità di effettuare la dose booster a partire dai 4 mesi dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento*, ricorda che è possibile per tutte/i (anche non residenti in Veneto) prenotarsi per la dose di richiamo (terza dose/dose booster), presso l’Ospedale B.go Trento o il Policlinico B.go Roma, al link zero coda (http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/).
[ * NOTA: Per ultimo evento si intende la somministrazione dell’unica/ultima dose o la diagnosi di avvenuta infezione, in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da SARS-CoV-2]
Resta invariata la possibilità di accesso alle strutture universitarie per chi sia in possesso di esenzione dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021; si conferma, altresì, che le certificazioni di esenzione sono state prorogate fino al 31 gennaio 2022, con Circolare del Ministero della Salute n.59069 del 23/12/2021. Si raccomanda, tuttavia, in particolare alle persone non vaccinate per motivi di salute, il rispetto di tutte le misure di prevenzione quali: utilizzo della mascherina, igiene delle mani, igiene respiratoria, distanza interpersonale e aerazione frequente degli ambienti chiusi.
firmato
Unità di Crisi
Following cases of Covid-19 among students at the University of Verona and in relation to the current pandemic, the University’s Covid-19 Task Force considers it necessary to reintroduce, as of 9 December and until further notice, a ban on eating food inside University premises such as classrooms, study spaces, libraries, meeting rooms and laboratories.
Please follow ALL of the public health measures in place to reduce the risk of infection, such as wearing a face mask, keeping a safe distance from others at all times, avoiding gatherings, cleaning hands, booking a seat in the classroom and registering your seat number when attending a lecture.
The University’s Covid-19 Task Force
- Provvedimenti a seguito del Decreto Legge n.172 del 26/11/2021
L’Unità di Crisi si è riunita in seguito alla pubblicazione del Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172 "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali", per valutare le ricadute in ambito universitario.
In particolare, si chiarisce che:
- l’estensione dell’obbligo vaccinale per il personale della scuola non riguarda l’ambito universitario, pertanto lavoratori e studenti potranno continuare ad accedere all’Università, per svolgere le proprie mansioni lavorative e per partecipare alle attività accademiche (lezioni, laboratori, esami, lauree, …), esibendo il green pass “base” ottenibile a seguito di vaccinazione, di guarigione dalla malattia o di tampone rapido o molecolare (con i rispettivi diversi limiti temporali di validità);
- dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 (o, comunque, nel caso di “zona gialla”), sarà invece richiesto il “super-green pass”, ottenibile solo a fronte di vaccinazione o di guarigione dalla malattia, agli utenti esterni che vogliano accedere agli spazi universitari per:
- partecipare agli esami di laurea, esami finali di dottorato, diplomi di specializzazione, esami finali di master e di corsi di perfezionamento;
- partecipare ad eventi, proiezioni cinematografiche, convegni e mostre;
- accedere alle biblioteche universitarie.
I controlli sul possesso del green pass “base”, obbligatorio per chiunque voglia accedere alle strutture universitarie secondo quanto stabilito con D.L. n.122 del 10/09/2021, e del super green pass, richiesto agli utenti esterni nei casi sopra descritti, continuerà ad essere effettuato secondo le modalità descritte nel comunicato del 7 novembre 2021: dal personale di prima accoglienza, dalle unità mobili di verificatori e dal personale specificamente delegato dal Rettore per il controllo dei green pass in ambiti specifici.
Si specifica che per attestare il proprio status di lavoratore o studente universitario, ai fini del controllo del green pass “base”, si dovrà esibire, insieme al green pass, il proprio tesserino universitario (anche telematico).
Il nuovo decreto legge stabilisce anche la riduzione della validità del Green Pass dagli attuali 12 a 9 mesi; pertanto, i lavoratori universitari che si trovassero con la certificazione verde in scadenza (avendo partecipato alla prima campagna vaccinale per il personale scolastico) e non riuscissero a prenotare la dose booster di vaccino entro i nove mesi dalla seconda dose, potranno inviare alla casella e-mail rettorato@ateneo.univr.it il proprio green pass (versione completa, con l’indicazione delle date di vaccinazione) e la prenotazione della dose booster. A fronte di tale documentazione, il Rettore rilascerà un modulo che consentirà, temporaneamente (fino alla data di prenotazione della dose booster) l’accesso alle strutture dell’Università di Verona.
Resta invariata la possibilità di accesso alle strutture universitarie per chi sia in possesso di esenzione dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021; si conferma, altresì, che le certificazioni di esenzione sono state prorogate fino al 31 dicembre 2021, con Circolare del Ministero della Salute n.53922 del 25/11/2021.
- Provvedimenti in materia di smart working in caso di quarantena propria o dei figli minori di 14 anni
In seguito all’andamento epidemiologico, in fase di peggioramento, stanno rapidamente aumentando le segnalazioni, da parte di studenti e di personale universitario, di positività, di quarantena e di isolamento domiciliare fiduciario dei figli (frequentanti le scuole primarie e secondarie); pertanto, allo scopo di permettere al personale universitario di continuare a lavorare durante la quarantena (propria o dei propri figli minori di 14 anni o disabili) o nei giorni seguenti la chiusura dell’isolamento, nel caso di positività oltre il 21° giorno, il personale tecnico-amministrativo può richiedere al proprio Dirigente di svolgere il lavoro in modalità agile, tutti i giorni:
- per il periodo per cui il SISP ha disposto il provvedimento di isolamento per positività (se asintomatici e in assenza di certificato medico di malattia);
- per il periodo per cui il MMG o il SISP ha disposto il provvedimento di quarantena per contatto stretto;
- per il periodo per cui il proprio figlio minore di 14 anni o disabile è in isolamento domiciliare fiduciario per la presenza di casi positivi in classe (a seguito di disposizione del SISP o della scuola);
- per il periodo oltre il 21° giorno di positività, fino a presentazione del tampone negativo all’indirizzo e-mail: competente@ateneo.univr.it
Per accedere a questa modalità di lavoro, il personale tecnico-amministrativo dovrà inviare alla Direzione Risorse Umane (e-mail: personale.tecnicoamministrativo@ateneo.univr.it) il modulo in allegato, compilato e firmato, anche dal proprio Dirigente, insieme al provvedimento di isolamento o di quarantena trasmesso dall’autorità sanitaria competente o dalla scuola.
Nel caso in cui fossero i docenti a trovarsi in queste condizioni, dovranno avvisare il proprio Direttore di Dipartimento e, nel caso, chiedere di poter svolgere le lezioni a distanza, sempre per il periodo di tempo identificato come sopra, alla struttura didattica e al Presidente del proprio Collegio Didattico.
firmato
Unità di Crisi
A seguito dell'emanazione del Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172 "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali", che prevede l’introduzione dell'obbligo della dose booster entro il 15 dicembre 2021 per gli esercenti le professioni sanitarie e l'estensione dell'obbligo vaccinale anche al personale amministrativo della sanità, nonché la riduzione della durata del green pass da 12 a 9 mesi, l'AOUI ha implementato la propria offerta vaccinale nei Punti Vaccinali Ospedalieri presso il Polo Confortini (palazzina ambulatoriale 3° piano lato Mameli di Borgo Trento) e di Borgo Roma (Policlinico, settimo piano, Scala B, Medicina del Lavoro e ambulatorio 59 corpo G - ex ambulatorio tamponi).
A fronte di tale maggior disponibilità, l’AOUI offre, da oggi, anche al personale universitario non convenzionatoche, a vario titolo (es. assegnisti, borsisti, docenti e personale TA), opera in ambito sanitario, compreso il personale che opera prevalentemente agli Istituti Biologici e nella Palazzina di Farmacologia, ma ha meno di 40 anni e ha completato il ciclo vaccinale almeno da 5 mesi, la possibilità di vaccinarsipresso uno di questi due Punti Vaccinali Ospedalieri prenotando l'appuntamento tramite il sistema zero coda, al seguente link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/.
Questa fascia di lavoratori si aggiunge agli studenti dei Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, di Odontoiatria e Protesi Dentaria, e delle Professioni Sanitarie e ai dottorandi di area sanitaria, ai quali l’AOUI aveva già offerto questa possibilità (vd. comunicati precedenti) e per i quali la dose booster è vivamente caldeggiata, dovendo accedere a strutture sanitarie in cui, da 15 dicembre, per effetto del nuovo decreto legge, sarà presente l’obbligo vaccinale.
Si ricorda, a tutti, che, per la somministrazione della dose booster, è necessario che siano trascorsi almeno 5 mesi dalla data di somministrazione della seconda dose (non più 6 mesi, come precedentemente comunicato).
E' NECESSARIO inoltre presentarsi presso la sede vaccinale rispettando l'orario assegnato, muniti di tessera sanitaria, moduli anamnesi e consenso debitamente compilati e firmati (aggiungere link) e con il tesserino universitario per il riconoscimento, senza il quale non sarà possibile accedere alla vaccinazione, anche se prenotati.
L’AOUI informa, inoltre, che per chi fosse interessato, è possibile prenotarsi per la co-somministrazione della terza dose di vaccino anti SARS-COV-2 e della vaccinazione anti influenzale.
A tutti gli altri studenti e lavoratori non di area sanitariache abbiano completato il ciclo vaccinale almeno da 5 mesi si segnala che, a seguito della Circolare di Ministero della Salute n. 53886 del 25/11/2021, che ha esteso la platea vaccinale destinataria della dose “booster” (di richiamo) anche ai soggetti a partire dai 18 anni di età, sarà possibile, a partire dal 1° Dicembre2021, prenotarsi presso una delle sedi dell’ULSS9, collegandosi al sito attraverso il seguente link https://www.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=1935.
Si raccomanda di seguire le istruzioni e di iscriversi nella categoria “APPUNTAMENTI DOSE BOOSTER”.
Si ricorda, inoltre, come precedentemente comunicato, che la prenotazione può essere fatta indipendentemente dalla propria partecipazione allo “Studio della risposta immunitaria al Sars-Cov-2 negli operatori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona”. A coloro che stanno partecipando allo studio, verrà offerta la possibilità di effettuare un prelievo a distanza di tempo dalla terza dose, con tempistica in fase di definizione; tali persone riceveranno una comunicazione specifica.
Si specifica, infine, che, per i cittadini non residenti in ULSS 9 iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, per poter accedere alla prenotazione è necessario prima contattare il numero verde regionale 800 46 23 40.
firmato
Unità di Crisi
Allegati
In addition to what was announced on 2 November regarding the Covid-19 vaccine booster, we hereby inform you that:
- if you are 40 years old and above and have completed your vaccination cycle more than 6 months ago, you can book your vaccination booster at one of the ULSS9 centres via the following link: https://www.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=1935. Please follow the instructions and register in the section “APPUNTAMENTI DOSE BOOSTER”. As in the case of people over 60, the booking can be made independently of one's participation in the "Study of the immune response to Sars-Cov-2 in the operators of the AOUI - Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona". Those who are taking part in the study will be offered the possibility of undertaking a blood test some time after the third dose (at a time to be determined); these people will receive a specific communication;
- based on an agreement between the University of Verona and the University Hospital of Verona (AOUI - Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata), students on the degree programmes in Medicine and Surgery, Dentistry and Dental Prosthetics, and the Health Professions, may now book their flu vaccine at one of the AOUI centres via the following link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/;
- PhD students of the medical area who have completed the vaccination cycle more than 6 months ago, can book their vaccination at one of the AOUI centres via the following link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/;
Please bring with you the completed forms (see annexes) and your university ID card for identification, without which you will not be able to access the vaccination, even if you have booked your place.
- For non-medical university staff who, under various conditions (e.g. research grant and scholarship holders, lecturers and technical-administrative staff), work in the health sector, including staff working at Istituti Biologici and the Pharmacology department, are under 40 years of age and have completed their vaccination cycle more than 6 months ago, we are in the process of determining with AOUI the procedures for access to vaccination.
In addition, international students and visiting professors are advised that the Italian Ministry of Health has published Circular No. 50269 of 04/11/2021, which includes instructions on Covid-19 vaccine boosters for those who have been administered a vaccine not authorised by EMA abroad. Please note that this Circular has confirmed the procedure already in place and adopted by the University in agreement with AOUI and the University’s International Office, which is the following: those who find themselves in this situation should write to: debora.brocco@univr.it or relazioni.internazionali@ateneo.univr.it and send the following information:
- name and surname;
- place and date of birth;
- tax ID number;
- e-mail address;
- type of vaccine and dates of 1st and 2nd dose.
Afterwards, those who have provided the above information will receive, from an AOUI e-mail address (riprogrammazione.vaccini@aovr.veneto.it or similar), an appointment to receive one or two doses of vaccine (according to the provisions of the Ministerial Circular) at one of the two AOUI centres.
We would like to remind you that the Green Pass certificate can now be obtained by all vaccinated persons in Italy, including foreign citizens not registered with the Italian National Health System. If you have not received your AUTHCODE by SMS, simply fill in the form on the web page: https://www.dgc.gov.it/spa/public/home and flag “Utente non iscritto al SSN vaccinato in Italia” ("User vaccinated in Italy and not registered with SSN").
As for those who received the vaccination in early 2021, and do not fall into the above-mentioned or previously mentioned categories, specific guidance will be made available should the Italian government reduce the months of validity of the Green Pass certificate.
The University’s Covid-19 Task Force
In the light of the most recent scientific evidence and in accordance with the indications provided by the national and regional health authorities, with regard to the Covid-19 vaccine booster, we inform you that:
- If you are 60 years old and above and have completed your vaccination cycle more than 6 months ago, you can book your vaccination booster at one of the ULSS9 centres via the following link: https://www.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=1935.
Please follow the instructions and register in the section “APPUNTAMENTI DOSE BOOSTER”. The booking can be made independently of one's participation in the "Study of the immune response to Sars-Cov-2 in the operators of the AOUI - Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona". Those who are taking part in the study will be offered the possibility of undertaking a blood test some time after the third dose (at a time to be determined); these people will receive a specific communication. - Health workers and students on the degree programmes in Medicine and Surgery, Dentistry and Dental Prosthetics, and the Health Professions, who have completed the vaccination cycle more than 6 months ago, can book their vaccination at one of the AOUI centres via the following link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/
Please bring with you the completed forms (see annexes) and your university ID card for identification, without which you will not be able to access the vaccination, even if you have booked your place.
In the next few weeks, the University of Verona, in agreement with the University Hospital of Verona (AOUI - Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata), based on the current vaccination trend for healthcare staff, will assess the possibility of offering vaccine boosters to other categories of university staff. We will inform you of the decisions taken by the health authorities at both local and national level.
Please note that the Green Pass is valid for 12 months from the date of the second or single dose (in the case of Janssen vaccine, or infection).
The University’s Covid-19 Task Force
Annexes
Classrooms
Following the evolution of the epidemiological situation and governmental indications regarding activities taking place indoor, the University’s Covid-19 Task Force has given its approval for the full use of classroom capacity. We therefore inform you that, as of Monday 18 October, all classroom seats during lectures can be used.
Please note that holding a valid Green Pass is mandatory to attend lectures on site, as well as wearing a face mask and following all prevention measures in place while at the University. Moreover, anyone showing flu-like symptoms or a body temperature above 37.5 degrees will be denied access.
Please find below the mandatory rules to follow in order to attend lectures on site at the University:
- students wishing to attend in-person lectures at the University will need to book their place in advance via the UNIVR Lezioni app, or through the relevant online platform;
- once you have booked your seat in the classroom via the UNIVR Lezioni app or on the web, you can sit on any available place;
- once you have taken your seat, you must register your seat number via the app, or on the web.
Please note that entering the correct seat number is important to enable contact tracing, should a person on site test positive. In the event that a seat is not registered, or the reservation is cancelled due to inability to attend, all students who made the reservation will be regarded as attending and potentially exposed individuals.
Please note that bookings and seat registrations will be checked on a daily basis. Please note: should you test positive for Covid-19, or be put in quarantine for having being in close contact with a positive person, please contact the University’s Covid-19 Contact Person, Dr. Debora Brocco (e-mail: debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 or 348/7337833) as soon as possible.
For further information and FAQ, please see: https://www.univr.it/it/app-univr-lezioni
Study spaces
As well as classrooms, from Monday 18 October all study spaces may be used – exclusively for study purposes – provided that face coverings are kept at all times. While having lunch, only marked seats may be used and all measures set out in the Update of 7 October 2021 must be followed, including keeping a one-metre distance from other people at all times, sitting in alternate seats, and avoiding moving chairs.
Libraries
From Monday 18 October, the Frinzi, Meneghetti and Santa Marta libraries will reopen STUDY SPACES at 100%. University and external users will be admitted, provided that they hold a valid Green Pass certificate and book their seat in advance via the App Affluences. To prepare the study spaces, on Monday 18 October the University libraries will open at 11 am.
External users are advised that the LIBRARY SERVICES (use of computers, book borrowings, etc.) will be available only from Tuesday 2 November onwards, in order to enable all relevant procedures to be restored. To this end, all external users are advised that they should make an appointment for library services (SERVIZI BIBLIOTECARI) on the web page Chiedi al Sistema bibliotecario, from Monday 25 October.
From 18 October, departmental libraries will be open to University users, by appointment only, with extended opening hours and for the available seats. For further information, please see the web page of each library.
For further information: Orari, servizi e modalità di accesso alle Biblioteche di ateneo
Working from Home
Concerning the University regulations on Working from Home schemes, please see the message from the Director-general sent to Managers and Department Directors.
For further information, please find attached the Decree of the Minister for Public Administration and the Working from Home contract template for employees.
Access to University premises and facilities, and Green Pass checking procedures
Following the introduction of the Green Pass requirement for anyone wishing to access University premises and facilities, established by Law Decree no. 122 of 10/09/2021, and the experience gained from 1 September to date, it is hereby established that Green Pass checking procedures may be carried out by:
- reception staff in relation to the following categories: University staff of any type; staff from external companies carrying out activities at the University; all graduation and final examination participants and attendees (candidates, Graduation Committee members, any accompanying person, professional photographers), for Bachelor’s and Master’s degrees, as well as for Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees, PhD programmes, postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses. Moreover, students and all visitors accessing the University will be checked on a random basis;
- members of specific units established with the aim of checking Green Pass requirements in all the University facilities and structures (teaching facilities, offices and labs in all campuses and facilities of the University of Verona, including those outside Verona) in relation to all users, regardless of their role;
- library reception staff of the University Library System at all libraries (Frinzi, Meneghetti and Santa Marta libraries) in relation to all users, upon prior booking;
- lecturers and teaching staff delegated by the Rector will be able to check, on a random basis, the Green Pass requirement in relation to students accessing the University premises to attend lectures and lab activities, take exams, or take part in Office Hours with lecturers and teaching staff. In particular, it will be up to the relevant lecturers to carry out random checking procedures in their classroom if the University facility in question does not have a dedicated reception area/staff at the entrance;
- Department Managers/Directors or other individuals appointed by them (Area or Unit managers, Department Supervisors, etc.) and delegated by the Rector may carry out random checks on the relevant members of staff, both teaching and technical-administrative staff;
- Department Managers/Directors or other individuals appointed by them and delegated by the Rector in the University facilities outside Verona, where the facility in question does not have a dedicated reception area/staff at the entrance, may carry out random checks on the relevant members of staff and users accessing the University facility;
- members of staff appointed by seminar/event organisers delegated by the Rector may carry out checks on all the participants concerned.
Those who are unable to receive the vaccine according to the Ministry of Health Notice of 4 August 2021, will have to show, instead of the Covid-19 Green Pass, the exemption certificate issued by their General Practitioner or by the Vaccination Services of the Regional Health Authorities and Bodies; as set out in the Ministry of Health Notice no. 43366 of 25 September 2021, the exemption certificate will be valid until 30 November 2021.
Eating/drinking while at the University
In light of the current epidemiological situation, the number of vaccinated people and the Green Pass requirement for anyone accessing University premises and facilities, the University’s Covid-19 Task Force hereby suspends the ban on drinking and eating on and off University premises and facilities - established on 28 October 2020 -, provided that the following public health measures are always complied with:
- no gatherings are permitted at the University;
- people must keep at least a one-metre distance from others at all times, and must sit in the alternate seats that are marked out with numbers to ensure ‘social distancing’; chairs must not be moved from their location;
- people must wear a face mask (preferably a surgical one, without exhalation valve) to cover their mouth and nose at all times, except when drinking or eating;
- if possible, it is advisable to meet the same people when eating or drinking, so as to restrict the possibility of contagion to a small group of individuals, which makes things easier for contact tracing purposes. It is also advisable to keep a record of the names of these people for at least 14 days: should a person test positive for Covid-19, or be put in quarantine for having being in close contact with a positive person, please contact the University’s Covid-19 Contact Person, Dr. Debora Brocco (e-mail: debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 or 348/7337833) as soon as possible, and send her the list of the people you have been in close contact during the last 14 days;
- people must clean their hands frequently;
- people should bring sanitising wipes with them, and clean the table on which they have eaten and all the objects they have used at the end of the meal.
Please note that the ESU Verona canteen service is now open; for further information, please see the relevant web page: https://www.esu.vr.it/servizi/servizio-di-ristorazione/#ristoranti
As far as the Borgo Roma Campus is concerned, where the canteen service was suspended, we hereby inform you that a canteen service is currently available at the Borgo Roma Hospital canteen, at the Ca' Vignal cafeteria, and at the ESU cafeteria at Strada Le Grazie; the possibility of reopening the large canteen hall at the Biological Institutes is being assessed, provided that a sufficient number of users to make the service sustainable can actually be accommodated in the venue.
Attendance records for students attending lectures
With the beginning of classes for the new academic year, the performance of Easy Lesson bookings and seat occupancy registrations is being monitored to ensure that as many students as possible can safely return to attend lectures on site. Unfortunately, there were considerably fewer registrations of occupied seats in the classroom than the total number of bookings, so the importance of using Easy Lesson correctly is recalled for the following reasons:
- booking is required in order to sit in the classroom; should you become unable to attend, please cancel your booking as soon as possible, so that other students can attend, and for contact tracing purposes. Moreover, if you have booked your seat and did not show up without cancelling, you may
still be asked to self-isolate in the case of a positive case in the room;
- seat booking is fundamental for contact tracing. In the case of a positive case, whether confirmed or not, knowing the position occupied by each person allows the authorities to assess whether and for whom to order quarantine measures, without having to involve individuals who have not had close contact with the positive person, or who were not even in the classroom.
Please note: should you test positive for Covid-19, or be put in quarantine for having being in close contact with a positive person, please contact the University’s Covid-19 Contact Person, Dr. Debora Brocco (e-mail: debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 or 348/7337833) as soon as possible.
Working from home
Pending a new national legislation on Public Administration, the University is now considering the organisational steps to be taken in order to enable all the University’s employees to gradually coming back to the office, while ensuring their safety.
For further information, please find attached the draft of the Decree of the Minister for Public Administration and the draft of the Green Pass guidelines for public employees (“Linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde covid-19 da parte del personale attualmente disponibile”), which are subject to change until officially adopted.
The University’s Covid-19 Task Force
A Croce Verde mobile medical unit will be operating a drop-in Covid-19 vaccination centre in the San Francesco canteen garden (access from Viale dell'Università) at the University of Verona, on Wednesday 6 October 2021.
Vaccinations will be offered to anyone – regardless of citizenship or residency requirements - between 9 am and 5 pm.
Pre-booking is not required. However, all those wishing to receive the vaccine on Wednesday are invited to fill in this anonymous form as soon as possible, so that the organisers have an idea of the number of people wishing to receive the vaccine, and avoid wasting vaccine doses.
Please click here to download the vaccine information sheet/consent form that must be completed, signed and submitted at the moment of receiving the vaccine.
Si informa che, facendo seguito alla Circolare del Ministero della Salute n. 40711 del 09/09/2021, l’Università di Verona, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, offre la possibilità, a chi abbia contratto un’infezione da SARS-CoV-2 confermata (definita dalla data del primo test molecolare positivo) entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, di effettuare la seconda dose, che permetterà il rilascio della Certificazione verde COVID-19, con validità 12 mesi, a seguito di completamento del ciclo vaccinale.
Al fine di poter organizzare gli appuntamenti, si richiede, a chi si trovi nella suddetta situazione, di scrivere a debora.brocco@univr.it indicando i propri dati:
- nome e cognome
- luogo e data di nascita
- Codice Fiscale
- indirizzo e-mail
A seguire, chi ha fornito i propri dati riceverà, dalla casella e-mail riprogrammazione.vaccini@aovr.veneto.it, l’appuntamento per effettuare la seconda dose di vaccino presso il punto vaccinale situato al 2° PIANO del PADIGLIONE 40 (OSPEDALE GERIATRICO) dell’OSPEDALE DI BORGO TRENTO.
firmato
Unità di Crisi
In order to enforce the provisions of Law Decree no. 111 of 6 August 2021, and the measures adopted by the University as communicated by the University’s Covid-19 Task Force on 17 August, pending a Prime Ministerial Decree which should establish the procedures for carrying out checks on Covid-19 Green Pass, the following is hereby established:
- as of 1 September 2021, all university staff and users (lecturers – permanent and temporary teaching staff –, technical-administrative staff, PhD students, postgraduate specialisation students, scholarship and research grant holders, contractors, visiting professors, visitors, and staff of external companies carrying out activities within the University) wishing to enter the University premises and buildings, will need to use the gates supervised by the reception staff in order to have their Covid-19 Green Pass checked. As far as University managers, technical and administrative staff and linguistic tutors are concerned, please see: circolare of 24 August 2021;
- the above provisions also apply to students, who must show their Green Pass when requested to do so by the reception staff, library staff or lecturers, who are authorised by the Rector to carry out checks;
- all users of university libraries, including departmental ones, will need to have their Green Pass checked. Please note that libraries remain open to institutional users only, by online booking only (for updates see: www.univr.it/it/avviso/-/avviso/149902);
- in order to take part in graduation/final exams and ceremonies for all courses and programmes of study (Bachelor’s, Master’s, and Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees, PhD and postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced and professional development courses), students, members of graduation/exam committees, professional photographers and anyone attending must hold a Covid-19 Green Pass, as set out in the Guidelines on graduation and final exams (Vademecum esami di laurea). Each person’s Green Pass will be checked by the reception staff on site;
- those who organise or take part in events, conferences and seminars must hold a Green Pass; checking the Green Pass will be the responsibility of the relevant organisators.
Those who are unable to receive the vaccine according to the Ministry of Health Notice of 4 August 2021, will have to show, instead of the Covid-19 Green Pass, the exemption certificate issued by their General Practitioner or by the Vaccination Services of the Regional Health Authorities and Bodies; unless otherwise specified, the exemption certificate will be valid until 30 September 2021. This expiry date will be updated when the national system for digital vaccine exemption certificates is launched. Please note that the Green Pass is automatically generated and made available for free to those who:
- have had their first vaccine dose, or a single-dose vaccine, at last 15 days earlier;
- have been fully jabbed (with two doses, or one in the case of a single-dose vaccine);
- have tested negative to a molecular or antigen Covid-19 test within the previous 48 hours;
- have fully recovered from Covid-19 within the previous six months.
Should you not be able to download your Green Pass as described on the Italian government’s website (https://www.dgc.gov.it/web/ottenere.html), please contact your General Practitioner, or pharmacy.
Documents issued by health care facilities, pharmacies, test laboratories and general practitioners stating that vaccination has taken place, that the patient has recovered from Covid-19, or that the patient has tested negative for Covid-19 after taking a molecular or antigen Covid-19 test within the last 48 hours, shall have the same validity as Covid-19 Green Pass.
Finally, anyone who, despite having received the vaccine, finds themselves unable to produce the Covid-19 Green Pass for reasons beyond their control (e.g. non-EU citizens vaccinated abroad with a vaccine authorised in Italy, abnormal expiry date of the certificate, etc.) may write to rettorato@ateneo.univr.it, explaining their situation and attaching appropriate documentation. If the reasons and documentation submitted are considered valid, the Rector will issue a document allowing them access to the University of Verona premises and buildings.
Please note that all of the above measures have been taken in order to enable each and every student to safely return to the University in view of the start of the new academic year. We recommend the utmost cooperation and adaptability, as the measures described above have been taken in light of current legislation, which may be changing rapidly. You are therefore encouraged to check the Covid-19 information webpage frequently, to keep up to date with the arrangements made by the University to comply with the legislation and to tackle Covid-19 in the light of the changing epidemiological scenario and the needs of the University community.
The University’s Covid-19 Task Force
Il Decreto Legge 6 Agosto 2021 n. 111 introduce nuove misure anti-contagio e l'obbligo della certificazione verde COVID-19 (green pass) per scuola e università.
Di conseguenza, dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021 (termine previsto di cessazione dello stato di emergenza), per mantenere adeguate condizioni di sicurezza e di tutela della salute nello svolgimento della didattica e dei servizi universitari in presenza, ivi compresi esami di profitto e di laurea, tutto il personale universitario (docenti, anche a contratto, personale tecnico-amministrativo, dottorandi, specializzandi, assegnisti, borsisti, contrattisti, visiting professor, frequentatori e personale delle società esterne che svolgono attività all’interno dell’Ateneo) e tutti gli studenti universitari, ivi compresi gli studenti dei corsi post laurea e gli studenti stranieri coinvolti in progetti di scambio internazionale, devono possedere e sono tenuti a esibire, su richiesta, il green pass.
In particolare il decreto, per il personale e non per gli studenti, prevede che il mancato rispetto delle disposizioni sia considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, tenuto conto delle caratteristiche e delle specificità della prestazione lavorativa del personale docente, da un lato, e tecnico amministrativo, dall'altro e degli altri soggetti equiparati sopra richiamati, il rapporto di lavoro sarà sospeso, e non saranno dovuti la retribuzione, né altro compenso o emolumento, comunque denominato.
Le disposizioni sul possesso del green pass non si applicano ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG).
La nota del Ministro dell'Università e della Ricerca del 7 agosto conferma le prescrizioni sia in merito all'adozione delle misure di sicurezza, sia in merito al possesso delle certificazioni verdi COVID-19 per tutto il personale universitario e per gli studenti; conferma inoltre gli aspetti sanzionatori in caso di mancato rispetto delle disposizioni.
Le verifiche sul possesso delle certificazioni verdi saranno oggetto di specifiche indicazioni tramite DPCM e, in sua assenza, saranno comunque organizzate dall'Ateneo di Verona nel rispetto della normativa della privacy. Le verifiche nei confronti degli studenti universitari saranno organizzate a campione.
Restano valide tutte le misure di prevenzione e contenimento del contagio adottate sino ad ora dall'Ateneo (vedi precedenti comunicati dell'unità di Crisi nella pagina web Info-Covid), in particolare il mantenimento delle distanze di sicurezza e l'uso della mascherina nei locali di ateneo.
Ribadiamo che l'accesso alle biblioteche di Ateneo, la partecipazione a eventi, mostre, congressi, oltre che l'accesso ai concorsi pubblici, può avvenire solo con l'esibizione della certificazione verde COVID-19, come previsto dal DL 52/2021.
Restano, inoltre, in vigore tutte le misure ancora valide previste da precedenti disposizioni, in particolare quelle del DPCM 2 marzo 2021, tra cui la possibilità di adottare piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari con cui garantire anche specifiche esigenze formative, come ad esempio quelle di studenti con disabilità o con DSA. Restano attive anche le misure di salvaguardia della continuità didattica a beneficio degli studenti che non riescano a partecipare alle attività didattiche o curriculari in presenza, assicurando loro modalità a distanza o azioni di recupero alternative. Le stesse disposizioni si applicano anche alle attività delle altre istituzioni di alta formazione collegate all'Università di Verona.
L'Unità di Crisi, pertanto, invita il personale universitario, quello equiparato e gli studenti ad attivarsi per l’ottenimento di valida certificazione verde COVID-19, qualora non ne fosse già in possesso.
Following the entry into force of Decree Law No. 105 of 23 July 2021, the University’s Covid-19 Task Force has met to consider for which areas and activities organised by the University a Covid-19 vaccine/test certificate (also known as ‘Covid-19 green pass’) should be required from 6 August 2021. The following guidelines were therefore established:
ACADEMIC ACTIVITIES (lectures, exams, lab activities, internships, graduation ceremonies and final exams):
at present, users are not required to hold a ‘Covid-19 green pass’ to access these activities. However, all public health measures currently in force shall remain.
UNIVERSITY LIBRARIES, STUDY SPACES, COMPUTER ROOMS:
at present, users are not required to hold a ‘Covid-19 green pass’ to access these spaces. However, as previously announced, these spaces are only available to students and university users, provided that the public health measures in force are always complied with.
As far as University Libraries are concerned, please see: Orari, servizi e modalità di accesso
In all Study spaces and Computer rooms social distancing measures and all public health measures in force must be complied with at all times.
SEMINARS AND CONFERENCES:
In accordance with the new decree, from 6 August 2021, only those holding a valid ‘Covid-19 green pass’ (vaccination, proof of recovery, or recent negative test result) will be able to attend conferences and seminars.
The measures set out in Prime Ministerial Decree of 2 March 2021 shall remain in force from 1 August to 31 December 2021, in agreement with Annex A of Regional Decree no. 83/2021. For further information, please see the University’s “Guidelines on conferences and events to be held at the University”, updated on 28 July 2021.
PUBLIC EVENTS:
In accordance with Legislative Decree no. 105/2021, in the white and yellow areas, for any events open to the public in theatres, concert halls, cinemas, entertainment and live music venues and in other venues or spaces, including open-air venues, seats must be booked in advance, and a distance of at least one metre between people not in the same household and for staff must be ensured at all times. Access will only be permitted to those who hold a ‘Covid-19 green pass’.
The measures set out in Prime Ministerial Decree of 2 March 2021 shall remain in force from 1 August to 31 December 2021, in agreement with Annex A of Regional Decree no. 83/2021. For further information, please see the University’s “Guidelines on conferences and events to be held at the University”, updated on 28 July 2021.
EXHIBITIONS AND GUIDED TOURS:
From 6 August 2021, all participants in guided tours will be required to hold a valid ‘Covid-19 green pass’ (vaccination, proof of recovery, or recent negative test result) in order to gain access to exhibitions on University’s premises. Checking the ‘Covid-19 green pass’ will be the responsibility of the organiser.
GYMS:
External users (i.e. excluding students and university staff) may only access the University’s gyms upon showing a valid ‘Covid-19 green pass’.
OPEN COMPETITIONS:
From 6 August 2021, in accordance with Decree Law no. 105/2021, all persons involved in open competitions (candidates, members of selection committees and staff) will be required to hold a valid ‘Covid-19 green pass’ (vaccination, proof of recovery or recent negative test result).
‘COVID-19 GREEN PASS’ EXEMPTIONS:
The requirement to hold a ‘Covid-19 green pass’ in order to access the above activities does not apply to those exempted on the basis of appropriate medical certification, as established by the Italian Ministry of Health, pursuant to Article 3(3) of Decree Law no. 105/2021.
It is hereby specified that all the above provisions have been adopted in the light of the legislation currently in force; these provisions will be promptly updated should the regulatory framework or the epidemiological situation change.
The University’s Covid-19 Task Force
In seguito alla collocazione della Regione veneto in “Zona Bianca”, per effetto dell’Ordinanza Regionale n. 83 del 05/06/2021, su tutto il territorio regionale è prevista l’abolizione del coprifuoco e l’anticipazione al 7 giugno 2021 delle date di riapertura per una serie di attività, tra cui, in particolare, per quanto riguarda l’Università, “Congressi e grandi eventi fieristici” e “Corsi di formazione”, ferma restando l’applicazione delle misure di prevenzione sanitaria di cui alla normativa nazionale e alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali, predisposte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (rev. 28/05/2021). Alla luce di quanto previsto nell’Ordinanza Regionale n. 83/2021, e relativo allegato, pertanto, l’Ateneo di Verona adotta i seguenti provvedimenti:
SERVIZI
- a partire da lunedì 14 giugno e fino a domenica 25 luglio compresi, le Biblioteche Frinzi e Meneghetti estendono nuovamente l’orario di apertura serale degli spazi studio per l’utenza istituzionale da lunedì a domenica fino alle 23.30. Resta obbligatorio il rispetto del distanziamento interpersonale e la prenotazione del posto tramite App Affluences. (Per informazioni aggiornate vedere gli avvisi sulla pagina web del Sistema Bibliotecario di Ateneo);
- per quanto riguarda Spazi studio e aule di informatica, questi potranno tornare ad essere utilizzati da tutti gli studenti, con la raccomandazione che vengano utilizzati SOLO per lo studio e nel rispetto delle seguenti disposizioni:
- i posti a sedere continueranno ad essere contingentati, pertanto, sarà vietato sedersi in alcune postazioni, debitamente contrassegnate, o spostare le sedie;
- dovrà essere mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro;
- dovrà essere utilizzata, per tutto il tempo di permanenza, una mascherina che garantisca la copertura dal naso al mento compresi (possibilmente chirurgica, non mascherine con valvola di espirazione);
- saranno vietati gli assembramenti;
- sarà vietato mangiare e fumare;
- si raccomanda una frequente igiene delle mani.
Gli spazi studio e le aule di informatica saranno soggetti a sorveglianza ed eventuali trasgressori delle regole saranno allontanati e invitati ad uscire dalle sedi universitarie.
RIUNIONI
- le riunioni, comprese quelle degli organi collegiali e i consigli di Scuola/Dipartimento/Collegio didattico, potranno essere svolte in presenza o in modalità mista, laddove sussistano motivate ragioni e a condizione che sia garantito il distanziamento interpersonale di almeno 1 m, l’uso della mascherina chirurgica (o dispositivi di protezione individuale di livello superiore) e un’adeguata pulizia e aerazione dei locali;
CONVEGNI ED EVENTI
- si possono ricominciare a fare congressi e convegni, nel rispetto di quanto previsto nel “VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI_rev. 07.06.2021”, in conformità a quanto prescritto nell’allegato A all’ordinanza regionale n.83/2021;
- non è più necessario richiedere l’autocertificazione per l’accesso agli spazi universitari (salvo quando espressamente richiesto per attività particolari, es. concorsi e test d’ammissione) ma, nel caso di convegni ed eventi di vario tipo che prevedano l’accesso di persone esterne all’Università, permane l’obbligo di registrazione delle presenze e di conservazione degli elenchi per 14 giorni.
‘Yellow Area’ public health measures in the Veneto Region
Following Decree Law no. 52 of 22 April 2021, and the decisions agreed at the Regional University Committee meeting on Monday 26 April afternoon, in the light of the ‘Yellow Area’ being established in the Veneto Region, the University’s Covid-19 Task Force hereby announces the public health measures currently in force:
Teaching activities for Bachelor’s, Master’s, and Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees
As regards lectures taught as part of Bachelor’s, Master’s, and Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees, in view of the need to continue to ensure social distancing (at least 1 metre between the attending people), the methods and provisions set out in the "General guidelines for the provision of teaching - A.Y. 2020-2021" (resolution of the Academic Senate of 27 July 2020) adopted for Semester 2 are hereby confirmed, provided that the number of attending people does not exceed 50% of the normal room capacity, and that the previously communicated safety measures on devices, social distancing and hand hygiene measures are always complied with.
Teaching activities will therefore be carried out following the guidelines set out in the University’s Covid-19 Task Force Update of 1 February 2021. All practical teaching activities shall continue to be held on site.
Students wishing to attend in-person lectures at the University are hereby advised that they will need to book their place in advance via the UNIVR Lezioni app, or through the relevant online platform (please see: https://www.univr.it/it/app-univr-lezioni). Once you have booked your seat in the classroom via the UNIVR Lezioni app or on the web, you can sit on any available place (please only take numbered seats). Once you have taken your seat, please remember to register your seat number via the app or on the web. Please note that entering the correct seat number is important to enable contact tracing, should a person on site test positive.
Students with special needs (e.g. students with disabilities and/or Specific Learning Disorder - SLD/learning disabilities) shall always be supported in their learning. The Inclusion and Accessibility Unit shall therefore continue to organise in-person activities for these students, including with the support of tutors, on its premises.
Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses
Concerning these courses, the same rules of hygiene and social distancing apply as for Degree programmes, subject to the following additional requirement: since these students will not be able to access the UNIVR Lezioni App to book their place in the classroom, it will be up to the responsible lecturer to carefully record each attending student and their seat number.
Exams
Exams may be held on site (in-person exams) for students in all years of study. However, they must be able to take exams at a distance if they wish to do so, upon providing the responsible lecturer with a valid Covid-related reason. Special attention should be given to students with disabilities and/or Specific Learning Disorder - SLD/learning disabilities, as well as to international students. In the case of in-person written examinations, the maximum possible number of students should be allowed to attend, provided that the total number of attending people does not exceed 50% of the normal room capacity. In the case of in-person oral examinations, these must be organised on the basis of a timetable and a schedule that ensures compliance with the room capacity, on the basis of the number of seats available, and avoids gatherings. In both cases, the responsible lecturer must ensure that the classroom is properly aired, opening windows at least twice a day where possible; if possible, windows should be kept open or half-open during the exams.
Off-site visits and guided tours
Off-site visits and guided tours are permitted, as they are regarded as workshop activities.
When organising these activities, the responsible lecturer must take all necessary steps to prevent the virus from spreading. If compliance with these measures cannot be ensured, the activity in question shall not take place.
Internships
Internships (University- or company internships, in progress or about to be started) for students in all years of study, including extracurricular ones, may be carried out on site, without the need to obtain authorisation from the tutor (Academic Tutor in the case of University internships, or Company Tutor in the case of company internships), in accordance with the protocols set out in Annexes 18 and 22 of the Prime Ministerial Decree of 2 March 2021, for University internships, and based on company protocols in accordance with Annex 12 of the Prime Ministerial Decree of 2 March 2021, in the case of external internships.
Graduation and final exams (for Bachelor’s and Master’s degrees, PhD programmes, Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses, and Postgraduate specialisation courses)
Graduation and final exams for these courses shall take place on site on all the University’s premises, provided that the relevant health measures and social distancing rules are always complied with. As a result, the room or exam venue in question and the relevant external spaces must be large enough to ensure social distancing (at least 1 metre between the attending people), based on the number of people on site. Graduation and final exams shall be held following the relevant University’s guidelines (“VADEMECUM PER LE SESSIONI DI LAUREA/DIPLOMA”). Students wishing to take the exam remotely should be allowed to do so, as long as they provide the Chair of the Graduation Committee with a valid Covid-related reason for doing so.
Study spaces
Classrooms and study spaces at the University shall be made available to all students for study purposes only. Students will be able to use these spaces on condition that they comply with the following rules:
- they sit in the alternate seats that are marked out with numbers to ensure ‘social distancing’; chairs must not be moved from their location;
- they keep at least a one-metre distance from others at all times;
- they wear a face mask (preferably a surgical one, without exhalation valve) to cover their mouth and nose;
- they clean their hands frequently;
In addition:
- eating food and smoking are not allowed at the University;
- no gatherings are permitted at the University.
Please note that study spaces will be closely monitored by staff to ensure compliance with the above rules: anyone in breach will be asked to leave immediately.
Libraries
University users only will be allowed to access the University Libraries’ premises, upon reservation, and up to the maximum number of attending people allowed. Please note that the available room capacity in our libraries has been reduced, so as to ensure social distancing (please see: https://www.univr.it/it/avviso/-/avviso/149902).
Seminars and events
Seminars and events shall take place at the University from 1 July 2021, in accordance with the relevant University guidelines (“VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI”) or subsequent amendments and additions arising from updated guidelines to be issued by the Committee of Regions.
Public events
As of 26 April 2021, events open to the general public may be organised within university premises only with pre-assigned seating, and provided that a one-metre distance between people who are not from the same household, and between staff is ensured. The room/event venue capacity where the show is to take place must be considered 50% of the "normal" capacity, with a maximum limit of 1,000 people outdoors and 500 indoors. Public events must be organised in compliance with the rules set out in the relevant University guidelines (“VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI”) or subsequent amendments and additions arising from updated guidelines to be issued by the Committee of Regions.
Working from home
The ‘Working from home’ scheme shall be extended until 31 July 2021, in the absence of an individual contract, with the same rules and procedures currently in force, as already communicated by the Directorate-General.
It should be noted that the pandemic is unfortunately not yet declining rapidly, so the University's effort to resume in-person teaching activities, as far as possible, and to allow students to use study spaces, albeit with the appropriate restrictions, must go hand in hand with a great sense of responsibility - from students and members of staff - in following the public health measures that were frequently recommended to reduce the risk of infection (wearing a face mask, ensuring social distancing, cleaning hands, booking a place in the classroom and recording the seat number, etc..), both inside and outside the University’s premises and buildings. Please note: this also applies to vaccinated people.
Finally, we hereby remind all the members of the University community (teaching staff, technical-administrative staff, any other type of staff, and students) that they are strongly advised to notify the University’s Covid-19 contact person (RUC), Dr. Debora Brocco (tel: +39 045-8027683; mob.348-7337833; email: debora.brocco@univr.it), of any quarantine due to close contact with a confirmed case, or isolation for confirmed cases. Please stay at home if you experience any symptoms related to Covid-19.
The University’s Covid-19 Task Force
Curricular internships (for Bachelor's, Master's, and Single-cycle degree students) and Extra-curricular internships (for graduates):
To clarify what was previously released, it is hereby specified that the practical learning and teaching activities also include practical activities for students in all years of study, with specific reference to teaching labs, off-site visits and practical exercises, including in-person internships, provided that the relevant health and safety measures are always complied with.
As far as internships are concerned, the following rules shall apply:
- internships may be carried out on site (i.e. ‘in-person internships’) in all areas, including ‘red areas’, in accordance with the provisions issued by the Regional University Committees, provided that the relevant host organisation/company is able to host the intern and ensure their safety. Under these circumstances, the provisions of the Regional University Committees take precedence over those of the Teaching Committees;
- health-related internships for students and graduates may be carried out on site;
- internships may be carried out on site in schools, provided that all the rules in force in the area in question are always complied with.
Please note that, for the purpose of completing the self-certification (‘autocertificazione’) required for travel in the orange and red areas, travel is allowed when reaching the workplace for in-person internships.
However, preference should be given to carrying out internships at a distance, particularly in red areas, where this is appropriate in relation to the objectives of the internship.
All the above measures also apply to extra-curricular internships (for recent graduates), unless otherwise established by the Region where the internship in question is to be carried out.
These provisions shall apply from the moment of publication.
The University’s Covid-19 Task Force, in the light of the 'Orange Area' being established in the Veneto Region, the decisions agreed at the meeting of the Regional University Committee on Tuesday afternoon, 6 April 2021, and the regulations currently in force to tackle the Covid-19 emergency, provided that the number of attending people does not exceed 50% of the normal room capacity, and that the previously communicated safety measures on devices, social distancing and hand hygiene measures are always complied with, hereby establishes that, as from Monday 12 April 2021, teaching activities will take place as follows:
LECTURES AND PRACTICALS
Bachelor’s degrees
- Year 1: blended learning, including recorded lectures;
- Year 2 and 3: Distance Learning. Blended learning may also apply, based on the available room capacity and teaching requirements;
- laboratories and practicals: on-site. These activities may be recorded where practically feasible.
Master’s degrees:
- Year 1 and 2: blended learning, including recorded lectures;
- laboratories and practicals: on-site. These activities may be recorded where practically feasible.
Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees
- Students in all years of study: either Distance or blended learning, depending on each degree programme, based on decision of the relevant Teaching Committee;
- laboratories and practicals: on-site. These activities may be recorded where practically feasible.
Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses
- Distance Learning. Blended learning may also apply, depending on the available room capacity and teaching requirements, and based on decision of the University’s Covid-19 Task Force and room availability;
- laboratories and practicals: on-site. These activities may be recorded where practically feasible.
PhD Programmes and Postgraduate Specialisation programmes
- Distance Learning. Blended learning may also apply, depending on the available room capacity and teaching requirements, and based on decision of the University’s Covid-19 Task Force and room availability.
- Health-related Postgraduate Specialisation programmes and internships for the Health and Medical Professions may continue both on-site and remotely, based on the available room capacity. In this case, permission from the University's Covid-19 Task Force is not required.
EXAMS AND GRADUATIONS
1. Exams may be held on site (in-person exams) for Bachelor’s, Master’s and Single-Cycle students in their first year, without the need to obtain authorisation. Exams may also be held on site for students in all years of study, where the lecturer concerned deems it necessary for learning reasons, and upon obtaining authorisation from the Chair of the Teaching Committee and the Chair of the University's Covid-19 Task Force, through the Rector’s Delegate for Teaching and Education. In the case of in-person exams, students in all years of study must be able to take exams at a distance if they wish to do so. In the case of online examinations - both Distance Learning and blended learning - the relevant IT staff must be contacted in advance.
2. Graduation and final exams (for Bachelor’s and Master’s degrees, PhD programmes, Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses, and Postgraduate specialisation courses) may take place on site, but no external guests shall be allowed to attend. External guests will be able to attend the final exam/graduation ceremony remotely. Only one person chosen by the student concerned will be allowed to attend the final exam/graduation ceremony, in order to take photographs or videos.
The following arrangements shall also apply:
LIBRARIES
University users only will be allowed to access the University Libraries’ premises, upon reservation, and up to the maximum number of attending people allowed. Please note that the available room capacity in our libraries has been reduced, so as to ensure social distancing (please see: https://www.univr.it/it/avviso/-/avviso/149902)
TRAVEL
Please remember that in the Orange Area the following provisions apply:
- travel from outside the region is only permitted for proven work or health reasons, or serious and compelling reasons, or if strictly necessary to ensure the conduct of classroom teaching, within the limits to which it is permitted;
- travel between regions, taking place in a municipality (Comune) other than the municipality where your residence or domicile is, is only allowed for proven work, study or health reasons, or serious and compelling reasons, or to carry out activities or use services that are not suspended and not available in the municipality concerned.
As a result, those who do not have a permanent employment relationship with the University (students working on their dissertation, PhD students, scholarship holders, research grant holders, students taking part in a study-work scheme, etc.) who reside outside the Region and need to attend the University for reasons other than lectures or examinations, must be granted authorisation by their research/thesis/project supervisors (please note: the relevant authorisation form must be filled out and submitted). Under the circumstances outlined above, the same authorisation form may be used as a proof of travel for work/study reasons.
PLEASE NOTE: it is strongly recommended that all students residing in a ‘Red Area' attend lectures online via Distance Learning. Please note that the University of Verona has enabled students to attend lectures remotely via Distance Learning since the beginning of the Covid-19 emergency. Lecturers and teaching staff residing or being domiciled in a 'Red Area' are invited to consider, on the basis of their personal situation and the main features of their modules, whether they can deliver lectures via Distance Learning. In such a case, they must promptly inform the students and the Chair of the relevant Teaching Committee, who will put in place suitable organisational arrangements to ensure that lectures can be held regularly.
STUDY SPACES
As far as study spaces are concerned, the provisions set out in the Update of 8 February 2021 shall apply: classrooms and study spaces at the University will only be made available to students attending lectures on site. Moreover, these spaces shall only be used between lectures, and for study purposes only. Students will be able to use these spaces on condition that they comply with the following rules:
- they only use the study spaces between lectures;
- they sit in the alternate seats that are marked out with numbers to ensure ‘social distancing’; chairs must not be moved from their location;
- they keep at least a one-metre distance from others at all times;
- they wear a face mask (preferably a surgical one, without exhalation valve) to cover their mouth and nose;
- they clean their hands frequently;
In addition:
- eating food and smoking are not allowed at the University;
- no gatherings are permitted at the University.
Please note that study spaces will be closely monitored by staff to ensure compliance with the above rules: anyone in breach will be asked to leave immediately.
The Task Force, while expressing satisfaction with the high degree of involvement in the vaccination campaign shown by the University's staff, points out that the vaccination programme has not yet ended, and that the current pandemic phase requires a great sense of responsibility in following the public health measures that were frequently recommended to reduce the risk of infection, both inside and outside the University’s premises and buildings.
Students are reminded that access to the classroom is only possible after booking a place via the UNIVR Lezioni App, or through the relevant web service (please see instructions at: https://www.univr.it/it/app-univr-lezioni). Once you have taken your seat, please remember to register your seat number via the app, or on the web. PLEASE NOTE: entering the correct seat number is important to enable contact tracing, should a person on site test positive.
For contact tracing purposes, we also remind all the members of the University community (teaching staff, technical-administrative staff, any other type of staff, and students) that they are strongly advised to notify the University’s Covid-19 contact person (RUC), Dr. Debora Brocco (tel: +39 045-8027683; mob.348-7337833; email: debora.brocco@univr.it), of any quarantine due to close contact with a confirmed case, or isolation for confirmed cases. Please stay at home if you experience any symptoms related to Covid-19.
Staff attendance requirements: as far as University managers and technical-administrative staff are concerned, the Task Force hereby states that, at the present moment, the percentage of staff allowed to work on site shall remain unchanged. The same applies to teaching staff and temporary staff.
For all matters not covered by the above provisions, which will remain in force until further notice, please refer to the previously communicated provisions in force.
The University’s Covid-19 Task Force
Con riferimento a quanto indicato nel comunicato del 12 marzo, si specifica che:
1) è facoltà dei singoli Collegi Didattici autorizzare l’effettuazione in presenza di:
- attività didattiche pratiche (esercitazioni/laboratori), che non possano essere differite né svolte efficacemente a distanza, tenendo in considerazione:
- la numerosità delle persone coinvolte;
- le dimensioni dell’aula/laboratorio/palestra in cui l’attività deve essere svolta;
- la possibilità di rispettare tutte le misure igienico-sanitarie adottate all’interno degli spazi universitari;
- tirocini (esterni o interni, in corso o di prossima attivazione) che non possano essere differiti né svolti efficacemente a distanza, garantendo le condizioni di sicurezza secondo i protocolli previsti dagli allegati 18 e 22 del DPCM 2 marzo 2021, in ambito universitario, e secondo i protocolli aziendali conformi all’allegato 12 del DPCM 2 marzo 2021, in caso di tirocini esterni. Per la realizzazione in presenza di questi tirocini è in ogni caso necessaria l’autorizzazione da parte del tutor (accademico, nel caso di tirocinio interno, o aziendale, nel caso di tirocinio esterno).
2) Si ricorda che studenti con esigenze particolari (ad es. con disabilità o DSA) devono essere facilitati nei loro processi di apprendimento; pertanto l’U.O. Accessibilità e Inclusione è autorizzata ad organizzare presso i propri spazi attività in presenza rivolte a questi studenti, anche con il supporto di tutor.
3) Per le attività di tutorato e per le collaborazioni studentesche, è facoltà del Responsabile per l’effettuazione di tale servizio autorizzare l’accesso agli spazi universitari a tutor e studenti 150 ore necessari al supporto delle attività indifferibili che sono mantenute in presenza. Si specifica che, anche per questi studenti, così come per tutte le altre categorie di personale universitario, strutturato e non, la presenza nei luoghi di lavoro deve essere limitata ad attività indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza; altrimenti, l’attività lavorativa dovrà essere svolta in modalità agile.
4) Per gli spazi studio, precedentemente messi a disposizione degli studenti per il periodo di tempo tra una lezione e l’altra, questi NON saranno usufruibili fino a nuova disposizione.
Tali disposizioni resteranno in vigore fino a nuovo comunicato.
firmato
Unità di Crisi
From Monday 15 March, the Veneto Region will be a ‘Red Area’ (high-risk area). This will result in the following public health measures, in accordance with the provisions of the current Prime Ministerial Decree and what was decided at today's CORECO meeting, in addition to what was previously announced by the University's Covid-19 Task Force:
- All curricular teaching activities of the University (lectures and practicals, examinations, and internships) may only take place online, with the exception of medical postgraduate specialisation programmes, specific training courses in general medicine, and health-related internships.
- The physical presence of staff in workplaces shall be limited to activities that cannot be postponed and which necessarily require their physical presence, also for reasons of emergency management. The remaining members of staff shall work remotely from home. Directors of Directorates/Departments/Research Centres and Libraries are advised that they should identify the members of staff, within their own office, who must in any case be physically present in the workplace.
- Those who do not have a permanent employment relationship with the University (students working on their dissertation, PhD students, scholarship holders, research grant holders, etc.) and who need to attend university premises for necessary reasons (including access to university libraries to consult documents not otherwise available) must be granted authorisation by their research/thesis/project supervisors (please note: the relevant authorisation form must be filled out and submitted).
- All in-person activities must be carried out in compliance with the security protocols set out in Annexes 18 and 22 of the Prime Ministerial Decree of 2 March 2021.
- It is recommended that all those who need to travel to the University bring a self-declaration in order to prove their reasons to travel.
- The University’s libraries will remain open to University users as per points 2 and 3 above, only for book loan services and consultation of documents not otherwise available, by booking only. Study halls shall remain closed.
These provisions will remain in force until further notice.
The University's Task Force on Covid-19
Following the measures taken by the University regarding the vaccination campaign, in agreement with the University Hospital of Verona (AOUI - Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona) and AULSS9 Scaligera, the University’s Task Force on Covid-19 hereby announces that:
- Vaccination invitations are now being sent out to university teaching and administrative staff over the age of 55 who have not already been vaccinated. The members of staff concerned have already received or will soon receive an e-mail from the University Hospital of Verona - responsible for managing the University’s vaccination plan - with precise instructions on how to book their vaccination. We kindly ask you to pay close attention to your mailbox and to promptly follow the instructions in the e-mail message. We recommend that those who do not find a place at the time of booking, try to log into the relevant booking website (Zerocoda) several times, as the available dates are constantly updated by the Hospital based on the updates of the regional vaccination programme, and check the availability of all vaccine administration sites, as each is assigned separate and independent booking slots.
- Subsequently, e-mail invitations will be sent by the University Hospital of Verona to teaching and technical-administrative staff (including scholarship holders, research grant holders and PhD students) who have not yet been vaccinated and who are under the age of 55.
- In agreement with the Veneto Region, the University Hospital of Verona has been asked by the University to vaccinate temporary teaching staff (docenti a contratto) appointed to teach in the second semester of the 2020/2021 academic year; the relevant lists have been sent out, and the lecturers concerned will be invited to receive the vaccine under the same conditions as other staff members, i.e. priority will be given to those over 55 years of age.
- According to the guidelines issued by the Veneto Region, at the present time the following categories are not covered by this vaccination programme: emeritus and honorary professors, first semester temporary teaching staff, external experts, people simply attending lectures and all students (with the exception of those doing internships in the health sector), tutors and students taking part in a student-work scheme (150 ore).
- For those who have already been affected by a SARS-CoV-2 infection, according to the Ministry of Health provision of 3 March 2020, they will receive a single dose of SARS-CoV-2/Covid-19 vaccine at least 3 months after the duly proven infection; it is recommended that this be taken into account when booking. Should you need advice on this, please write to: vaccinazione.covid@aovr.veneto.it
- As regards the order in which to invite staff to be vaccinated, it was decided, for organisational reasons and various clinical-epidemiological aspects, to start administering the vaccine to staff aged over 55. However, a list of the remaining staff aged under 55 has already been sent to the University Hospital of Verona; it is highly likely that these members of staff will start to be vaccinated as of next week, and it is expected that the vaccination programme will be completed shortly.
- We would like to point out that, to date, we have no evidence of any infection occurring within the University, and that no clusters have been observed. We would also like to remind you that vaccination is essential to tackle the pandemic; in addition, everyone must follow basic hygiene measures: wearing a face mask, following social distancing measures, cleaning hands, etc. These behaviours must always be followed, even after receiving the vaccine.
- Finally, we would like to acknowledge the efforts made by the Rector, the Director-General and our Covid-19 Medical Officer in getting the vaccination campaign started for all university staff, despite the well-known difficulties in organising and providing vaccine doses.
As far as the teaching guidelines for Semester 2 are concerned, those issued on 1 February 2021 remain in force.
Graduation and final exams - for degree programmes, PhD programmes, Postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced courses
As an amendment to the guidelines issued on 8 February, graduation and final exams for degree programmes, PhD programmes, Postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced courses, shall take place as follows, based on the ‘colour’ (or risk level) classification currently in force in the Veneto Region:
- in the Yellow Area, graduation and final exams for the above degrees/courses shall take place on site with students physically attending, in compliance with the relevant “Guidelines on graduation and final exams - for degree programmes, PhD programmes, Postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced courses”;
- in the Orange Area (current situation), graduation and final exams for the above degrees/courses shall take place on site, but without accompanying persons. In any case, it will be possible to attend the ceremony remotely from home;
- in the Red Area, graduation and final exams for the above degrees/courses can only take place entirely online. The same applies if a Dark Orange Area (Zona Arancione rafforzato) is declared in the area by the President of the Region.
Study spaces
With regard to study spaces, the guidelines of 8 February shall remain in place. Specifically, classrooms and study spaces at the University will be made available to all students attending lectures on site. However, these spaces should only be used between lectures, and for study purposes only. The same applies to students attending Sport Sciences lectures (via Casorati) and wishing to study at the Sport Sciences Library.
Students will be able to use these spaces on condition that they comply with the following rules:
- they must use these spaces between lectures;
- they must sit in the alternate seats that are marked out with numbers to ensure ‘social distancing’; chairs must not be moved from their location;
- they keep at least a one-metre distance from others at all times;
- they wear a face mask (preferably a surgical one, without exhalation valve) to cover their mouth and nose;
- they clean their hands frequently.
The use of the Immuni app is highly recommended to enable contact tracing.
In addition:
- eating food and smoking are not allowed at the University;
- no gatherings are permitted at the University.
Please note that study spaces will be closely monitored by staff to ensure compliance with the above rules: anyone in breach will be asked to leave immediately.
During this unfortunate pandemic crisis, the University's efforts to continue, as far as possible, to carry out teaching activities on site and to allow the use of study spaces, albeit with the appropriate restrictions, must be matched by a great sense of responsibility on the part of students to follow ALL the measures in place to reduce the risk of infection, both inside and outside the University premises.
In particular, students are advised that they can only access classrooms and attend a lecture if they book their place in advance through the UNIVR Lezioni App or the relevant web page (please see: https://www.univr.it/it/app-univr-lezioni). Once you have taken your seat, please remember to register your seat number via the app, or on the web. PLEASE NOTE: entering the correct seat number is important to enable contact tracing, should a person on site test positive.
For the same reason, all the members of the University community (teaching staff, technical-administrative staff, any other type of staff, and students) are strongly advised to notify the University’s Covid-19 contact person (RUC), Dr. Debora Brocco (tel: +39 045-8027683; mob.348-7337833; email: debora.brocco@univr.it), of any quarantine due to close contact with a confirmed case, or isolation for confirmed cases. Please stay at home if any Covid-19 symptoms occur.
The University's Task Force on Covid-19
Given the current epidemiological situation, which sees an increase in the number of ‘dark orange' areas (i.e. medium-high risk areas) and 'red' areas (i.e. high-risk areas) in the regions adjacent the Province of Verona, and in accordance with the Ordinance of the Lombardy Region no. 705 of 23/02/2021 (in force until 2 March), which strongly recommends that the local Universities that are located in the areas that do not fall within the ‘dark orange’ or ‘red’ areas, ensure that students residing or being domiciled in the aforementioned areas can attend lectures remotely via Distance Learning (Art. 1.9), notice is hereby given that, also at the University of Verona:
- it is strongly recommended that all students residing in a ‘dark orange’ or ‘red’ area attend lectures online via Distance Learning. Please note that the University of Verona has enabled students to attend lectures remotely via Distance Learning since the beginning of the Covid-19 emergency;
- lecturers and teaching staff residing or being domiciled in the above-mentioned areas are invited to consider, on the basis of their personal situation and the main features of their modules, whether they can deliver lectures via Distance Learning. In such a case, they must promptly inform the students and the Chair of the relevant Teaching Committee, who will put in place suitable organisational arrangements to ensure that lectures can be held regularly.
These recommendations must be followed until further notice.
It is understood that all Covid-19 containment measures currently in place at the University - which have so far ensured that no secondary infections have been recorded - will remain in force on all the University's premises. It is therefore recommended that everyone strictly adhere to the social distancing measures, as well as the rules of hygiene, face masks and the ban on gathering, smoking, and eating food while at the University.
The University's Covid-19 Task Force
- Graduation and final exams - for degree programmes, PhD programmes, Postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced courses
From March 2021, graduation and final exams may take place on site, in compliance with the “Guidelines on graduation and final exams - for degree programmes, PhD programmes, Postgraduate specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and advanced courses”.
- Exams
Exams may be held on site (in-person exams) for students in all years of study, where the lecturer concerned deems it necessary for learning reasons, and provided that the Covid-19 safety measures are complied with, also in relation to the number of students. In the case of in-person exams, students must be able to take exams at a distance if they provide the responsible lecturer with a valid reason for doing so (please note that only reasons related to Covid-19 may be accepted). In the case of online examinations - both Distance Learning and blended learning - the relevant IT staff must be contacted in advance.
- Field trips and off-site visits
Field trips, off-site visits and guided tours are allowed, if these are part of the student’s curriculum, as in the case of practicals/laboratory activities. When organising these activities, the lecturer concerned must ensure that all Covid-19 public safety measures in force are always complied with. Any plans for field trips, off-site visits and guided tours must be submitted in advance to the University’s Covid-19 Task Force for approval.
- Study spaces
In the second semester, in-person lectures will resume for all students. For this reason, classrooms and study spaces at the University will be made available to all students attending lectures on site. However, these spaces should only be used between lectures, and for study purposes only.
Students will be able to use these spaces on condition that they comply with the following rules:
- they must sit in the alternate seats that are marked out with numbers to ensure ‘social distancing’; chairs must not be moved from their location;
- they keep at least a one-metre distance from others at all times;
- they wear a face mask (preferably a surgical one, without exhalation valve) to cover their mouth and nose;
- they clean their hands frequently;
The use of the Immuni app is highly recommended to enable contact tracing.
In addition:
- eating food and smoking are not allowed at the University;
- no gatherings are permitted at the University.
Please note that study spaces will be closely monitored by staff to ensure compliance with the above rules: anyone in breach will be asked to leave immediately.
The University’s Covid-19 Task Force
Guidelines on teaching – Semester 2
The University’s Covid-19 Task Force - in the light of the recommendations by the Rector’s delegate for Teaching and Education at the University of Verona, of the document issued by CORECO following the meeting of 25 January 2021, of the latest Prime Ministerial Decree and the recommendations by the Italian Minister for Education, University and Research with note of 19 January 2021, which invites Universities to ensure that 50% of their activities take place on site - considers that the University’s "General guidelines on teaching – a.y. 2020/2021" (resolution of the Academic Senate of the University of Verona) shall remain in force for Semester 2, provided that the number of participating students does not exceed 50% of the normal room capacity, and that the previously communicated safety measures on devices, social distancing and hand hygiene measures are always complied with.
Please find below the current arrangements for each type of degree programme, or course.
Bachelor’s degrees
- Year 1: blended learning, including recorded lectures;
- Year 2 and 3: Distance Learning. Blended learning may also apply, based on the available room capacity and teaching requirements;
- laboratories and practicals: on-site activities. These may be recorded where practically feasible.
Master’s degrees:
- Year 1 and 2: blended learning, including recorded lectures;
- laboratories and practicals: on-site activities. These may be recorded where practically feasible.
Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees
- Students in all years of study: either Distance or blended learning, depending on each degree programme, based on decision of the relevant Teaching Committee;
- laboratories and practicals: on-site activities. These may be recorded where practically feasible.
Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses
- Distance Learning. Blended learning may also apply, depending on the available room capacity and teaching requirements, and based on decision of the University’s Covid-19 Task Force and room availability.
PhD Programmes and Postgraduate Specialisation programmes
- Distance Learning. Blended learning may also apply, depending on the available room capacity and teaching requirements, and based on decision of the University’s Covid-19 Task Force and room availability.
- Health-related Postgraduate Specialisation programmes and internships for the Health and Medical Professions may continue both on-site and remotely, based on the available room capacity. In this case, permission from the University's Covid-19 Task Force is not required.
As regards examinations and graduations/final exams, please see the Message from the University's Covid-19 Task Force of 18 January 2021.
Mobilities abroad for PhDs
In the light of the current pandemic epidemiological situation, the University’s Covid-19 Task Force, in agreement with the PhD Office, determines as follows:
- the obligation to carry out study periods and internships at public or private Host Institutions/Organisations abroad, for a period of at least 3 months during the three-year PhD programme, pursuant to Art. 12 of the Regulations of doctoral studies, must be suspended for the entire duration of the pandemic and until new government and university provisions are adopted. During this period, therefore, the mobility period abroad is not compulsory, although it is possible for those who wish to do so, in compliance with all the existing regulations (updated information in this regard can be found at: “Ministero della Salute - Covid-19 – Viaggiatori” and aulss9.veneto.it – Emergenza Coronavirus – ingresso in Italia da paesi esteri;
- it shall be possible to replace the mobility period abroad with online activities organised by international organisations and universities (supporting documents will be requested by the University).
It should also be noted that Ministerial Decree no. 45/2013, which applies to doctoral programmes, does not entail any obligation for PhD students to undertake periods of mobility abroad in order to obtain their qualification.
Provisions following the Ministerial Ordinances of 29 January 2021
As per Order of the Ministry of Health of 29 January 2021, which reclassified the province of Bolzano as an Orange Area, the ban on in-person lectures and activities has been lifted, and therefore the rules described above for teaching in the second semester will also apply to University of Verona courses held in Bolzano.
In the Province of Bolzano, the rules set out in the message of the University’s Covid-19 Task Force of 18 January regarding Orange Areas shall apply.
Since the Veneto Region has been reclassified as a Yellow Area, the restrictions at municipal level are no longer applicable. Until 15 February 2021, however, authorisation will still be required from research/dissertation/project Supervisors for those people who do not have an employment relationship with the University (students working on their dissertation, PhDs, scholarship holders, etc.) who reside outside the Region and need to attend the University for reasons other than lectures or examinations (including the need to access university libraries to consult documentation not otherwise available). Indeed, until 15 February 2021, the ban on travel between Regions and Autonomous Provinces is also in force in the Yellow Area, with the exception of those who travel for proven work or health reasons, or serious and compelling reasons.
The University’s Covid-19 Task Force
In considerazione del fatto che il DPCM del 14/01/2021, in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, demanda alle Università, in accordo con il Comitato Universitario Regionale (CoReCo), la predisposizione di piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, da svolgersi a distanza o in presenza, che tengano conto delle esigenze formative e dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale, l’Unità di Crisi dell’Università di Verona ha scelto di continuare ad applicare le regole precedentemente fissate, fino alla prossima riunione del CoReCo prevista per i prossimi giorni, che esaminerà, come da DPCM, le modalità di svolgimento delle attività didattiche del secondo semestre. Fino a nuova disposizione, anche in considerazione del decreto del Ministero della Salute, che ha inserito il Veneto in Zona Arancione, valgono pertanto le seguenti regole:
1) le attività formative e curriculari di tutti i corsi di Laurea, Dottorato, Master, Corsi di Perfezionamento, e altre attività extra-curriculari continueranno ad essere svolte a distanza. Saranno svolte in presenza, mantenendo la possibilità di accesso da remoto per gli studenti, solo le attività didattiche del 1° anno di corso delle lauree triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico, e le attività pratiche (laboratori didattici ed esercitazioni, compresi i tirocini) di tutti i percorsi di formazione, ovvero:
- corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico;
- formazione post-laurea;
- dottorati;
2) gli esami del 1° anno delle lauree triennali, lauree magistrali e lauree a ciclo unico potranno essere svolti in presenza senza autorizzazione. Gli esami potranno essere svolti in presenza, anche per anni successivi al primo, laddove il docente valuti che la presenza fisica sia funzionale ad una adeguata verifica dell'apprendimento, previa autorizzazione del Presidente del Collegio Didattico e dell’Unità di Crisi, per il tramite del Delegato del Rettore alla Didattica. Qualora l’esame venga organizzato in presenza, indipendentemente dall'anno di iscrizione, dovrà comunque essere garantita agli studenti la possibilità di svolgimento a distanza. Se si organizza l'esame a distanza (sia come modalità unica, sia duale), occorre contattare il tecnico informatico di riferimento per l'organizzazione;
3) le sessioni di laurea dei corsi di laurea triennali, delle lauree magistrali e a ciclo unico e di diploma delle scuole di specializzazione, di dottorato, di master, dei corsi di perfezionamento o simili saranno svolte esclusivamente in modalità a distanza;
4) gli accessi alle biblioteche universitarie continueranno ad essere riservati alla sola utenza istituzionale, previa prenotazione, fino al raggiungimento del numero massimo stabilito, in considerazione del fatto che la capienza delle sale di consultazione, nelle biblioteche di Ateneo, è stata ridotta per consentire il distanziamento tra le persone (info alla pagina https://univr.it/it/biblioteche).
Per quanto riguarda gli spostamenti, si ricorda che, secondo quanto previsto per le Regioni in ZONA ARANCIONE:
- gli spostamenti da fuori Regione sono consentiti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute, ovvero se strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, nei limiti in cui la stessa è consentita;
- gli spostamenti intraregionali, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, sono consentiti per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
Pertanto, figure che non abbiano un rapporto di lavoro con l’Università (tesisti, dottorandi, borsisti, ….), che risiedano fuori Regione e che abbiano necessità di frequentare l’Università per motivi diversi dalle lezioni o esami in presenza (compresa la necessità di accedere alle biblioteche universitarie, per consultare documentazione non altrimenti reperibile), dovranno essere autorizzati dai Responsabili di ricerca/tesi/progetto (si allega modello di autorizzazione). Lo stesso modello di autorizzazione potrà essere utilizzato da queste figure anche come documentazione a supporto dei motivi di studio, per spostamenti tra Comuni diversi.
I corsi di studio che si tengono presso la sede di Bolzano, in ZONA ROSSA dal 17 al 31 gennaio 2021 secondo Ordinanza del Ministero della Salute del 16/01/2021, proseguiranno le attività formative e curriculari esclusivamente a distanza, ad eccezione delle attività pratiche (laboratori didattici ed esercitazioni, compresi i tirocini), che potranno essere svolte in presenza, fino a nuove disposizioni eventualmente emanate a seguito della prossima riunione del CoReCo del Veneto.
Per quanto riguarda gli ERASMUS e tutti i progetti di scambio con gli altri paesi, legati a qualsiasi percorso di formazione o a collaborazioni con docenti stranieri, gli spostamenti da e per l’estero sono possibili secondo artt. 6, 7, 8 del DPCM del 14/01/2021. Si raccomanda, in ogni caso, di verificare le limitazioni e le disposizioni in vigore al momento del viaggio sui siti “Ministero della Salute - Covid-19 – Viaggiatori” e aulss9.veneto.it – Emergenza Coronavirus – ingresso in Italia da paesi esteri.
Le elezioni suppletive per il CUN previste nei giorni 20, 21 e 22 gennaio sono state stabilite in modalità in presenza per decisione del MUR; l’Ateneo adotterà le opportune misure per garantire la massima sicurezza possibile.
Infine, si raccomanda a tutti (docenti, personale tecnico-amministrativo, personale non strutturato e studenti) di comunicare alla Referente Universitaria Covid (RUC), dott.ssa Debora Brocco (tel. 045-8027683; cell.348-7337833; e-mail: debora.brocco@univr.it), qualsiasi caso di quarantena per contatto stretto o di isolamento per positività, in quanto il RUC è tenuto a compilare quotidianamente un questionario di monitoraggio, predisposto dalla CRUI per riferire giornalmente al Ministero dell’Università e della Ricerca in merito all’andamento della situazione riguardante l’epidemia di Covid-19 nelle strutture universitarie. A questo scopo, è necessario raccogliere tutti i dati relativi a quarantene e isolamenti che hanno riguardato studenti e lavoratori dell’Università, indipendentemente dall’origine del contagio. Nell’eventualità di casi COVID-19 sospetti o confermati in ambito universitario, il RUC svolgerà, inoltre, la funzione di anello di congiunzione tra l’Ateneo e l’Autorità Sanitaria Competente, quindi è indispensabile che abbia a disposizione tutte le informazioni necessarie.
Si raccomanda la massima collaborazione,
firmato
Unità di Crisi
In considerazione del fatto che, alla data odierna, risultano essere ancora in vigore le disposizioni del DPCM del 03/12/2020, l'Unità di Crisi dell'Ateneo di Verona dispone, alla luce dell’attuale zonizzazione dell’Italia e del quadro epidemiologico di questo periodo, che continuino a valere le regole precedentemente fissate, ribadendo che:
1) le attività formative e curriculari di tutti i corsi di Laurea, Dottorato, Master, Corsi di Perfezionamento, e altre attività extra-curriculari siano svolte a distanza. Saranno svolte in presenza, mantenendo la possibilità di accesso da remoto per gli studenti, solo le attività didattiche del 1° anno di corso delle lauree triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico, e le attività pratiche di tutti gli anni di corso (laboratori didattici ed esercitazioni, compresi i tirocini);
2) gli esami del 1° anno delle lauree, lauree magistrali e lauree magistrali a ciclo unico possono essere svolti in presenza senza autorizzazione. Gli esami possono essere svolti in presenza, anche per anni successivi al primo, laddove il docente valuti che la presenza fisica sia funzionale ad una adeguata verifica dell'apprendimento, previa autorizzazione del Presidente del Collegio Didattico e dell’Unità di Crisi, per il tramite del Delegato del Rettore alla Didattica. Qualora l’esame venga organizzato in presenza, indipendentemente dall'anno di iscrizione, dovrà comunque essere garantita agli studenti la possibilità di svolgimento a distanza. Se si organizza l'esame a distanza (sia come modalità unica, sia duale), occorre contattare il tecnico informatico di riferimento per l'organizzazione;
3) le sessioni di laurea dei corsi di laurea, delle lauree magistrali e lauree magistrali a ciclo unico e di diploma delle scuole di specializzazione, di dottorato, di master, dei corsi di perfezionamento o simili siano svolte esclusivamente in modalità a distanza;
4) convegni, congressi ed altri eventi continuino a poter essere svolti solo in modalità a distanza;
5) le riunioni siano svolte in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni;
6) le biblioteche dell’Università di Verona restino aperte, con le regole di accesso già in vigore; gli spazi studio delle biblioteche Frinzi e Meneghetti saranno aperti tutti i giorni della settimana dalle 8.30 alle 19.30 (info alla pagina https://univr.it/it/biblioteche);
7) per quanto riguarda lo smart working, si conferma la regola del 50%, in conformità al Protocollo d’Intesa firmato con le parti sindacali il 23 dicembre 2020, già comunicato in MyUNIVR. Si comunica, inoltre, che, al fine di agevolare l’adozione dello smart working da parte dei lavoratori dell’Università di Verona, la Direzione Sistemi Informativi e Tecnologie ha già consegnato ai dipendenti 300 PC portatili, e ha dichiarato che c’è ancora disponibilità, nel caso in cui i Responsabili di struttura ravvisassero delle nuove necessità, non comunicate in prima battuta.
Infine, in considerazione del passaggio a ZONA ARANCIONE previsto per il fine settimana, a partire dal 9 gennaio 2021, e del possibile passaggio in ZONA ARANCIONE del Veneto, nei prossimi giorni, si ricorda che, ai sensi del DPCM del 03/12/2020, art. 2, comma 4:
- gli spostamenti da fuori Regione sono consentiti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute, ovvero se strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, nei limiti in cui la stessa è consentita;
- gli spostamenti intraregionali, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, sono consentiti per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
Pertanto, figure che non abbiano un rapporto di lavoro con l’Università (tesisti, dottorandi, borsisti, ….), che risiedano fuori Regione e che abbiano necessità di frequentare l’Università per motivi diversi dalle lezioni o esami in presenza, dovranno essere autorizzati dai Responsabili di ricerca/tesi/progetto (si allega modello di autorizzazione).
Lo stesso modello di autorizzazione può essere utilizzato da queste figure anche come documentazione a supporto dei motivi di studio, per spostamenti tra Comuni diversi.
Nel caso in cui il Veneto diventi ZONA ROSSA, ai sensi dell’art. 3, comma 4, lett. g) del DPCM del 03/12/2020 le attività formative e curriculari proseguiranno esclusivamente a distanza. In tal caso, seguirà nuovo comunicato dell’Unità di Crisi con ulteriori dettagli.
Si raccomanda di tenersi aggiornati verificando periodicamente la classificazione delle aree in cui ricadono le strutture universitarie e si rimanda, per ulteriori aggiornamenti, alle norme che saranno emanate la settimana prossima, a seguito della scadenza del DPCM del 3 Dicembre 2020, prevista per il 15 gennaio 2021.
A seguito della pubblicazione del DPCM del 04/11/2020, l'Unità di Crisi dell'Ateneo di Verona dispone che:
1) le attività formative e curriculari di tutti i corsi di Laurea, Dottorato, Master, Corsi di Perfezionamento, e altre attività extra-curriculari siano svolte a distanza, esami compresi. Saranno svolte in presenza, mantenendo la possibilità di accesso da remoto per gli studenti, solo le attività didattiche e gli esami del 1° anno di corso delle lauree triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico e le attività esperienziali di tutti gli anni di corso (laboratori didattici ed esercitazioni, compresi i tirocini pratici); tuttavia, nel caso in cui durante le lezioni in aula dovesse essere riscontrata una presenza inferiore a 10 persone, sarà facoltà dei Collegi Didattici concordare con il Rettore il passaggio alla modalità “a distanza” anche per i suddetti corsi. I Presidenti dei Corsi di Studio potranno, altresì, intervenire in situazioni di emergenza, coordinandosi con gli uffici preposti e dando immediata comunicazione al Rettore dei provvedimenti attuati. Nel caso in cui alcune sedi dell’Università di Verona dovessero rientrare tra le zone ROSSE, tutta la didattica erogata presso quelle sedi dovrà proseguire a distanza;
2) i corsi per i medici in formazione specialistica e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica possano in ogni caso proseguire sia in modalità in presenza, che in modalità a distanza anche nel caso in cui le sedi dell’Università di Verona dovessero rientrare tra le zone ROSSE;
3) le aule e gli spazi studio siano a disposizione solo ed esclusivamente degli studenti del primo anno di corso, limitatamente ai periodi di attesa tra una lezione e l’altra, nel caso in cui continui la didattica in presenza. Tale opportunità sarà lasciata alle matricole solo se dimostreranno di rispettare le posizioni disponibili, identificate dall’Ateneo a garanzia del mantenimento del distanziamento, e di utilizzare sempre la mascherina. Si rammenta il divieto di fumare e di pranzare negli spazi universitari;
4) le sessioni di laurea e di diploma delle scuole di specializzazione, di dottorato, di master, dei corsi di perfezionamento o simili saranno svolte esclusivamente in modalità a distanza;
5) siano sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche;
6) convegni, congressi ed altri eventi continuino a poter essere svolti solo in modalità a distanza;
7) le riunioni debbano essere svolte in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; le riunioni degli organi collegiali potranno, invece, essere svolte solo con modalità a distanza;
8) le biblioteche dell’Università di Verona restino aperte, con le regole di accesso già in vigore, ma con una riduzione dell’orario di apertura, nel rispetto del coprifuoco previsto nel nuovo DPCM. Per questo motivo, gli spazi studio delle biblioteche Frinzi e Meneghetti saranno aperti tutti i giorni della settimana dalle 8.30 alle 19.30;
9) tutti i Direttori di Dipartimento e Dirigenti di Direzione organizzino il lavoro nelle proprie Strutture in modo da garantire che non siano mai presenti più del 50% delle persone che svolgano attività lavorativa a qualsiasi titolo (docenti, personale TA, CEL, assegnisti, borsisti, dottorandi, studenti 150 ore, contrattisti). Nel caso in cui il Veneto venga classificato come zona ARANCIONE, poiché sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per svolgere attività di didattica in presenza, figure che non abbiano un rapporto di lavoro con l’Università non potranno accedervi.
10) Persone che risiedono nelle zone ROSSE potranno raggiungere le sedi dell’Università di Verona solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, o per svolgere attività di didattica in presenza, nei limiti in cui la stessa è consentita.
Si raccomanda di tenersi aggiornati verificando periodicamente la classificazione delle aree in cui ricadono le strutture universitarie e la pubblicazione di eventuali nuovi aggiornamenti da parte dell’Unità di Crisi di Ateneo.
Le disposizioni del presente comunicato entrano in vigore da venerdì 6 novembre fino a nuova disposizione.
firmato
Unità di Crisi
L'Unità di Crisi dell'Ateneo di Verona, in considerazione del DPCM del 25 ottobre e degli esiti della riunione del CORECO del Veneto tenutasi martedì 26 ottobre, ritiene che:
- Non è al momento necessario modificare quanto stabilito dall'Ateneo per lo svolgimento delle attività didattiche curriculari. I Collegi Didattici potranno concordare con il Rettore specifiche variazioni, in relazione ad esigenze peculiari di singole attività formative e della frequenza in presenza dei corsi. I Presidenti dei Corsi di Studio interverranno in situazioni di emergenza, coordinandosi con gli uffici preposti, dando immediata comunicazione al Rettore dei provvedimenti attuati.
- Convegni, congressi ed altri eventi possono essere svolti solo in modalità a distanza.
- Iniziative culturali e di didattica non curricolare devono essere preventivamente valutate e autorizzate dall'Unità di Crisi sulla base dell’evoluzione della situazione epidemiologica e della possibilità di garantire misure di sicurezza adeguate. Le richieste vanno inoltrate alla dr.ssa Debora Brocco.
- Studenti e docenti devono attenersi scrupolosamente alle linee-guida di comportamento già emanate dall'Ateneo.
- È vietato tassativamente il consumo di cibo all'interno delle strutture universitarie, anche nelle aree esterne; è, inoltre, raccomandato di evitare i pranzi di lavoro o qualsiasi altra situazione che esponga a contatti stretti (a distanza inferiore ai due metri, per almeno 15 minuti, senza mascherina) in ambito lavorativo.
- Le aule e gli spazi studio restano a disposizione degli studenti SOLO per lo studio, e nel rispetto delle posizioni disponibili, identificate dall’Ateneo a garanzia del mantenimento del distanziamento. In tutti gli spazi studio, come nel resto delle strutture universitarie, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
- Per quanto riguarda l’accesso alle biblioteche Frinzi, Meneghetti e Santa Marta, si ricorda che l'accesso alle sale è consentito a docenti, studenti, personale TA, e a tesisti, dottorandi, assegnisti e borsisti dell’Ateneo, previa prenotazione tramite App Affluences, secondo le modalità descritte nella pagina web delle Biblioteche. Si ricorda, altresì, che la prenotazione è personale e non cedibile. Nel caso in cui, a seguito di controlli a campione con richiesta di esibizione di un documento di identità, si riscontrasse che uno studente ha ceduto la propria prenotazione a qualcun altro, lo studente che ha effettuato la prenotazione verrà segnalato al consiglio di disciplina. Tale condotta non solo costituisce un illecito disciplinare sanzionabile da parte dell’Ateneo, ma può avere altresì rilevanza dal punto di vista penale, ai sensi dell’art. 615quater c.p. (Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici) e dell’art. 494 del codice penale (Sostituzione di persona).
- Le riunioni devono essere svolte in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni e a condizione che sia garantito il distanziamento fisico e, di conseguenza, la sicurezza del personale convocato.
Si specifica inoltre che, in base ai chiarimenti forniti dall'Inps in data 9 ottobre, in caso di quarantena e sorveglianza precauzionale il personale, anche docente, può svolgere attività lavorativa a distanza. In caso di malattia conclamata (certificata dal medico di medicina generale con le usuali modalità) vi è invece una esplicita e temporanea incapacità al lavoro, per cui la prestazione lavorativa non è esigibile.
Infine, si comunica che l’Università di Verona sta incontrando difficoltà nell'approvvigionamento delle dosi di vaccino antinfluenzale; per questo motivo, si suggerisce di rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale.
firmato
Unità di Crisi
In applicazione di quanto disposto dal Decreto Legge n. 125 del 07/10/2020, si comunica, a parziale correzione di quanto indicato nelle “Linee guida per l’avvio del nuovo AA 2020/21”, che è obbligatorio l’utilizzo della mascherina sempre, in tutti gli spazi dell’Università.
Si specifica, pertanto, che:
- tutti gli studenti devono arrivare all’Università dotati di mascherina e mantenere la mascherina indossata per tutto il tempo di permanenza negli spazi universitari, sia interni che esterni;
- è vietato, in conformità anche con le norme antifumo, fermarsi a fumare negli spazi esterni, di pertinenza dell’Università (cortili, giardini, parcheggi, ecc.);
- i docenti dovranno indossare la mascherina anche durante lo svolgimento delle lezioni;
- tutto il personale è tenuto ad indossare la mascherina sempre, ad eccezione di quando si lavori da soli in una stanza.
Si comunica, inoltre, che è ammesso anche l’utilizzo delle mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
L’Unità di Crisi dell’Università di Verona, al fine di dar seguito a quanto richiesto negli ultimi documenti emanati dal governo e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nel corso della riunione dell’11/09/2020 ha emanato le “Linee guida per l’avvio del nuovo AA 2020/21 - Regole per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 per studenti e docenti” e ha identificato nella persona della dott.ssa Debora Brocco, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di Ateneo, il Referente Universitario per COVID-19 (RUC), figura richiesta dal Protocollo per la gestione dei casi confermati e sospetti di COVID-19 nelle aule universitarie (All. E al DPCM del 07/09/2020).
Ha, inoltre, stabilito che:
- per quanto riguarda i Convegni e gli Eventi, questi possono essere organizzati, all’interno degli spazi universitari, secondo le regole stabilite nel “VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI” .
- relativamente a Master, Corsi di Aggiornamento e di Perfezionamento, valgono le stesse regole di igiene e distanziamento sociale previste per i Corsi di Laurea, con le seguenti specifiche:
o poiché gli studenti non potranno accedere all’App UNIVR Lezioni per prenotare il posto in aula, spetterà al docente registrare la presenza dei partecipanti, avendo cura di raccogliere anche l’informazione relativa al n° di posizione in cui ciascuno studente si è seduto;
o nel caso in cui fosse necessario effettuare le lezioni il sabato pomeriggio o la domenica, in conseguenza del fatto che la priorità, nell’assegnazione delle aule, va data ai corsi di laurea, e che deve essere utilizzata un’aula di dimensioni sufficienti a garantire un riempimento massimo del 50%, le spese di portierato e pulizie devono essere sostenute dal Corso stesso;
- Esami di Laurea, Diplomi di Specializzazione, di Dottorato, di Master o simili, potranno essere organizzati in presenza, nel rispetto delle misure igienico-sanitarie e di distanziamento previste dall’Ateneo, in tutti gli edifici, a condizione che gli spazi individuati abbiano dimensioni, sia internamente che esternamente, tali da permettere un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, in considerazione del numero di partecipanti. Per maggiori informazioni, si rinvia al “VADEMECUM PER LE SESSIONI DI LAUREA/DIPLOMA” .
- in considerazione dell’attuale situazione epidemiologica, e in previsione dell’arrivo della stagione invernale, si debba raccomandare fortemente l’adesione alla campagna di vaccinazione antinfluenzale. A tal fine, l’Ateneo si sta attivando per poter offrire gratuitamente il vaccino ai propri dipendenti che ne facciano richiesta e che non ne abbiano già la fornitura gratuita da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
firmato
Unità di Crisi
Regole generali
Studenti e docenti possono accedere alle strutture universitarie a condizione che:
- non abbiano la seguente sintomatologia: temperatura corporea >37,5°, tosse, difficoltà respiratorie, forti mal di gola, raffreddore e congiuntivite, perdita gusto e olfatto, o diarrea.
- all’inizio del nuovo anno accademico e con la ripresa delle attività didattiche in presenza, studenti e docenti abbiano fornito, nella modalità che sarà comunicata, autocertificazione di non trovarsi nelle condizioni che ostano all’accesso (sintomatologia sopra descritta, quarantena o contatti stretti con persone positive a COVID-19);
- indossino una mascherina almeno di tipo chirurgico. Se ne usano una di protezione maggiore, questa deve essere senza valvola di espirazione. Il mancato rispetto di questa prescrizione comporta l’allontanamento dalle strutture universitarie;
- rispettino i percorsi previsti per l’entrata, l’uscita e gli spostamenti negli spazi interni all’Università, secondo segnaletica;
- non venga rilevata dal termoscanner una temperatura superiore a 37,5°.
Laddove manifesti una sintomatologia compatibile con Covid-19 al di fuori delle strutture universitarie, la persona è tenuta ad avvisare immediatamente il proprio medico di medicina generale e a seguire le sue indicazioni.
Laddove la sintomatologia compaia durante la permanenza nelle strutture, si applicheranno le procedure di seguito indicate.
Al fine di facilitare il tracciamento e l’identificazione dei contatti, studenti e docenti sono fortemente invitati a dotarsi dell’App IMMUNI, tenendola attiva durante i periodi di presenza negli spazi dell’Ateneo.
Regole ulteriori per gli studenti:
Lo studente:
- può accedere all’aula di lezione solo previa prenotazione del posto tramite l’App UNIVR Lezioni. L’applicazione non ha solo finalità organizzative, ma anche di tracciamento dei contatti; pertanto, lo studente deve sedersi esclusivamente nel posto con il numero assegnato in sede di prenotazione e deve cancellare la prenotazione qualora impossibilitato a partecipare alla lezione. Allo stesso scopo, appena possibile saranno comunicate anche le modalità per certificare online la propria presenza;
- nel caso si trovi in un’aula collegata all’aula principale, dov’è presente il docente, e si accorga di un altro studente che mostra sintomatologia compatibile con Covid-19, deve andare ad avvisare il docente;
- all’interno della struttura, deve rispettare le norme igienico sanitarie previste, in particolare, indossare sempre la mascherina, lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzando gli appositi dispenser di soluzioni igienizzanti e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m;
- all’ingresso e all’uscita dall’aula di lezione, deve igienizzarsi le mani, utilizzando i dispenser che saranno disponibili nell’aula o nelle aree limitrofe;
- deve evitare assembramenti, in particolare all’entrata e all’uscita degli edifici, delle aule e dei bagni;
- all’interno delle strutture (aule, spazi studio, biblioteche e spazi comuni), deve utilizzare solo i posti a sedere contrassegnati e non spostare le sedie;
- in caso di partecipazione a un laboratorio didattico, deve rispettare le istruzioni del docente, mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, tenere la mascherina, igienizzarsi le mani, usare i guanti quando previsto dall’esperienza di laboratorio. Deve, se del caso, pulire le superfici degli strumenti utilizzati, al termine dell’esperienza, con le salviette e il detergente neutro.
- deve presentarsi agli uffici amministrativi o al ricevimento del docente solo all’orario previsto per l’appuntamento;
- in caso di esami in presenza, deve presentarsi all’orario comunicato dal docente, sulla base del calendario e della scansione temporale predisposta;
- deve rispettare le indicazioni impartite da docenti, tutor e personale tecnico amministrativo al fine di garantire il rispetto delle norme igienico sanitarie utili al contenimento dell’epidemia;
- fino a nuova comunicazione, può accedere alle biblioteche centralizzate di Ateneo solo previa prenotazione con App Affluences, mentre può accedere alle biblioteche specialistiche presso i Dipartimenti su appuntamento, da concordare via mail con i referenti bibliotecari di sede, e solo previa autorizzazione sottoscritta dal Relatore di tesi. I prestiti presso tutte le biblioteche sono effettuati su appuntamento. Per maggiori informazioni, si rinvia agli avvisi presenti sulla pagina web delle biblioteche.
Regole ulteriori per i docenti:
Il docente è parte integrante del sistema di prevenzione e di vigilanza nei luoghi di lavoro, in quanto preposto secondo la normativa vigente in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Pertanto è tenuto non solo a contribuire all’adempimento degli obblighi previsti e ad osservare le disposizioni e le istruzioni impartite, ma altresì a vigilare sul corretto adempimento delle stesse da parte degli studenti, esercitando, se necessario, un funzionale potere di iniziativa.
In particolare, ogni docente deve:
- indossare la mascherina chirurgica ogniqualvolta si trova nei luoghi comuni delle strutture e all’interno dell’aula, nei momenti in cui non sta svolgendo la lezione. Mentre svolge la lezione, la mascherina va indossata qualora, per necessità, non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri;
- garantire l’attuazione delle misure igienico-sanitarie previste, in particolare lavandosi spesso le mani, preferibilmente con acqua e sapone, o utilizzando gli appositi dispenser di soluzioni igienizzanti;
- garantire la corretta aerazione all’interno dell’aula, aprendo laddove possibile le finestre alla fine della lezione; sempre se è possibile, tenere finestre aperte o a vasistas anche durante la lezione;
- vigilare affinché non si creino assembramenti tra gli studenti, all’interno e all’esterno dell’aula di lezione, richiedendo agli stessi, se necessario, di mantenere la distanza interpersonale di un metro e di indossare la mascherina;
- invitare gli studenti a sedersi nel posto con il numero assegnato dall’App UNIVR Lezioni in sede di prenotazione, e a rispettare le regole igienico-sanitarie previste (utilizzo della mascherina, distanziamento e igienizzazione delle mani in ingresso e uscita dall’aula).
- esercitare un’attiva vigilanza quando si trova all’interno delle strutture universitarie, anche al di fuori dell’orario di lezione, e laddove necessario richiedere agli studenti di mantenere la distanza interpersonale di un metro e di indossare la mascherina (ad es. nei corridoi, spazi comuni, spazi studio, bagni etc.)
- nel caso organizzi un laboratorio didattico, programmare l’attività suddividendo gli studenti in modo che possano sempre mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro. Verificare che gli studenti puliscano le superfici degli strumenti eventualmente utilizzati nell’esperienza, con le salviette e il detergente neutro forniti dal Dipartimento, dopo l’utilizzo. Al termine del laboratorio, aprire le finestre per il ricambio d’aria.
Gli esami scritti/orali potranno svolgersi, a scelta del docente, in presenza o distanza con la garanzia comunque della modalità a distanza per tutti gli studenti che lo chiederanno. Resta valida la possibilità di organizzare colloqui ed esami in presenza o a distanza in risposta a specifiche esigenze di studenti con disabilità. Nel caso di esami scritti in presenza, si dovrà garantire la partecipazione di un numero massimo di studenti corrispondente alla capienza dell’aula, considerato il numero contingentato di postazioni disponibili (circa 1/2 rispetto alla normale capienza dell’aula). Nel caso di esami orali in presenza, questi dovranno essere organizzati sulla base di un calendario e una scansione temporale che consenta di garantire il rispetto della capienza dell’aula sulla base delle sedute disponibili, ed eviti gli assembramenti. In entrambi i casi, il docente dovrà garantire la corretta aerazione all’interno dell’aula, aprendo, laddove possibile, le finestre almeno due volte al giorno; sempre se è possibile, provvederà a tenere finestre aperte o a vasistas anche durante gli esami.
Gestione casi sospetti o confermati
- Nel caso in cui identifichi in aula e/o durante attività curriculare (esami, lauree, …) un caso sospetto (cioè un soggetto con temperatura corporea al di sopra di 37,5°C, o sintomatologia compatibile con Covid-19), il docente accompagna lo studente in portineria, affinché il personale di prima accoglienza possa verificare la temperatura corporea. Nel caso in cui lo studente che mostri sintomatologia compatibile con Covid-19 si trovi in un’aula collegata all’aula principale, ma non presidiata dal docente, è previsto che sia uno studente presente in tale aula ad andare ad avvisare il docente. Laddove la temperatura sia superiore a 37,5°C, il personale di prima accoglienza dota lo studente di una nuova mascherina chirurgica e lo isola adeguatamente dalle altre persone, nella stanza dedicata, ad eccezione delle persone strettamente necessarie a una sua assistenza, che, comunque, dovranno indossare mascherine chirurgiche e cercare, nei limiti consentiti dalla situazione, di stare ad almeno un metro di distanza. È necessario provvedere a che lo studente possa ritornare al proprio domicilio al più presto possibile, invitandolo a contattare il proprio medico di medicina generale o, in sua assenza, l’USCA o il Dipartimento di Prevenzione, per la valutazione clinica necessaria e l’eventuale prescrizione del test diagnostico. In aggiunta, lo studente deve contattare il Referente Universitario Covid (RUC) (tel. 045-8027683; cell.348-7337833; e-mail: debora.brocco@univr.it) che si interfaccerà con il SISP ULSS-9 Scaligera (tel. 045-8075511; prevenzione.aulss9@pecveneto.it). Non è indicata, in questo caso, per il docente, la sospensione dell’attività didattica in presenza, che sarà invece disposta in caso di conferma del caso sospetto, con inclusione del docente tra le persone da mettere in isolamento preventivo, in attesa dell’esito dell’indagine epidemiologica da parte dell’Autorità Sanitaria Competente.
- Al fine del tracciamento dei contatti, nel caso in cui l’Ateneo o il RUC vengano a conoscenza, attraverso l’Autorità Sanitaria Competente, di un caso confermato di COVID-19 riferito a uno studente, un docente, un tutor, una figura di supporto o personale tecnico amministrativo (es. tecnico informatico), presenti in aula in un determinato giorno, è compito del docente collaborare con l’Ateneo, e in particolare con il RUC (tel. 045-8027683; cell.348-7337833; e-mail: debora.brocco@univr.it), per la trasmissione dei dati relativi alle presenze (elenco prenotazioni e posti a sedere). Ai soggetti presenti in aula gli Uffici dell’Università inviano, sempre in accordo con il Dipartimento di Prevenzione, comunicazione raccomandando, in via cautelativa, di isolarsi a casa e di effettuare la sorveglianza passiva dei sintomi, e invitando a seguire pedissequamente le disposizioni dell’Autorità Sanitaria Competente. Spetta, infatti, all’Autorità Sanitaria Competente l’effettuazione dell’indagine epidemiologica e l’individuazione delle eventuali misure da attuare (ad es. quarantena, isolamento, sorveglianza attiva, etc). Durante la fase di isolamento preventivo e in attesa dell’esito dell’indagine epidemiologica da parte dell’Autorità Sanitaria Competente, l’attività didattica del docente coinvolto prosegue solo a distanza. La ripresa delle attività didattiche in presenza è subordinata all’esito dell’indagine epidemiologica e alle raccomandazioni del Dipartimento di Prevenzione. In ogni caso, fatte salve diverse comunicazioni e disposizioni da parte dell’Autorità Sanitaria Competente, si consiglia, per gli studenti, i docenti e il personale coinvolto, la ripresa dell’attività in presenza solo al termine di un periodo di quindici giorni. La medesima procedura viene attivata anche per le attività curriculari (esami di profitto, esami di lauree, …). Qualora, all’esito dell’indagine epidemiologica, l’Autorità Sanitaria Competente disponga per il docente la quarantena, per tutta la durata della stessa l’attività didattica, anche a distanza, sarà sospesa. Sarà compito del Presidente del Collegio Didattico interessato provvedere al recupero delle attività didattiche perse, scegliendo la modalità più opportuna in coerenza con gli obiettivi formativi previsti.
- Qualora il docente, durante la permanenza all’interno delle strutture universitarie, manifestasse una sintomatologia compatibile con Covid-19 e si dovesse riscontrare una temperatura >37.5° (misurabile in portineria), la persona dovrà rapidamente isolarsi dagli altri e allontanarsi dal luogo di lavoro, avvisando tempestivamente e responsabilmente l’Ufficio del Personale (presenze@ateneo.univr.it; tel. 045 802- 8666, 8433, 8556) e il RUC (tel. 045-8027683; cell.348-7337833; e-mail: debora.brocco@univr.it), che provvederà immediatamente a contattare le Autorità Sanitarie competenti (SISP ULSS-9 Scaligera: tel. 045-8075511; e-mail: prevenzione.aulss9@pecveneto.it) e a collaborare con loro per le attività di tracciamento.
Deroghe alle attività in presenza, riunioni collegiali, ricevimento studenti
- Il docente, che è tenuto ad effettuare attività didattiche e collegiali in presenza, può richiedere di svolgerle a distanza nei seguenti due casi, e comunque previa comunicazione al proprio Collegio Didattico:
- o lavoratore o lavoratrice “fragile” ai sensi della Circolare INPS n. 13 del 4 settembre 2020 e a seguito di valutazione, secondo il protocollo di ateneo in materia.
- o lavoratore o lavoratrice con figli minori di anni 14 conviventi che siano in quarantena per disposizione dell’Autorità Sanitaria Competente, a condizione che, nel nucleo famigliare, non vi sia altro genitore che a qualsiasi titolo svolge attività di lavoro in modalità agile o non svolge alcuna attività lavorativa. In questo caso dovrà produrre documentazione relativa alla disposizione di quarantena del figlio e autodichiarazione sulla sussistenza delle altre condizioni.
- Le riunioni dei Collegi didattici, dei Consigli di Dipartimento e, comunque, di organi collegiali, potranno essere organizzate sia in presenza che in modalità mista, a seconda della disponibilità delle aule, in considerazione del numero di partecipanti e della necessità di mantenere una distanza interpersonale di 1 m. I docenti potranno partecipare a distanza solo se la modalità della riunione lo prevede. In caso di partecipazione in presenza, dovrà essere indossata la mascherina. Al termine della riunione, ove possibile, si deve provvedere ad aprire le finestre per consentire il ricambio d’aria.
- Il ricevimento degli studenti può essere effettuato sia a distanza che in presenza, previo appuntamento. E’ responsabilità del Docente organizzare i ricevimenti in presenza in modo da non creare assembramenti al di fuori dell’aula/studio sede del ricevimento, anche mettendosi d’accordo, se necessario, con i Docenti che occupano spazi limitrofi, in modo da effettuare i ricevimenti in momenti diversi. E’ importante arieggiare l’aula/studio frequentemente e mantenere indossata la mascherina, in particolare se non è possibile mantenere il distanziamento di 1 metro. Non è necessario procedere a pulizia degli spazi e degli arredi tra uno studente e l’altro; le pulizie vengono regolarmente effettuate giornalmente dalla ditta incaricata.
Nel corso della riunione dell’Unità di Crisi del 31/08/2020 sono state affrontate le seguenti tematiche:
- Test d’ammissione ai Corsi di Laurea: condivisione delle misure organizzative, adottate al fine dello svolgimento delle prove in sicurezza
- Apertura delle Biblioteche di Ateneo
- Avvio Anno Accademico 2020/2021
- Ricevimento degli studenti
- Utilizzo delle aule e degli spazi studio
- Modalità di accesso alle strutture universitarie per borsisti, assegnisti, dottorandi e tesisti
- Considerazioni in merito ai lavoratori cosiddetti “fragili” e alla sorveglianza sanitaria eccezionale.
Riportiamo, di seguito, quanto di interesse della comunità universitaria:
• Biblioteche
A partire dal 7 Settembre 2020 le biblioteche Frinzi, Meneghetti e Santa Marta riaprono con orari estesi. Fino a nuova comunicazione, l’accesso a tutte le biblioteche di Ateneo resta consentito esclusivamente all'utenza istituzionale (studenti, docenti, personale TA dell’Università di Verona e personale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona).
Permangono tutte le misure igienico sanitarie in atto, posti limitati da prenotare con App Affluences e prestiti su appuntamento compresi.
Gli orari delle biblioteche specialistiche presso i Dipartimenti, a partire dal 7 settembre, vengono estesi da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 15, ma l’accesso resta consentito ai docenti, al personale TA, al personale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e a tesisti, dottorandi, assegnisti e borsisti in possesso dell'autorizzazione sottoscritta dal Responsabile della ricerca o dal Relatore di tesi. È necessario concordare un appuntamento con i rispettivi referenti via e-mail. Si accede solo per la consultazione di fonti non altrimenti fruibili.
• Anno Accademico 2020/2021 – Istruzioni per i docenti
A breve saranno predisposte le linee guida per i docenti relativamente ai punti:
- Gestione dell’aula e responsabilità di sorveglianza negli spazi comuni;
- Istruzioni da seguire nel caso in cui ci sia un caso positivo
- Regole per poter effettuare corsi/lezioni a distanza
• Ricevimento studenti
Il ricevimento degli studenti può essere effettuato sia a distanza che in presenza, previo appuntamento. E’ responsabilità del Docente organizzare i ricevimenti in modo da non creare assembramenti al di fuori dell’aula/studio sede del ricevimento, anche mettendosi d’accordo, se necessario, con i Docenti limitrofi, in modo da effettuare i ricevimenti in momenti diversi.
E’ importante arieggiare l’aula/studio frequentemente e mantenere la mascherina, in particolare se non è possibile mantenere il distanziamento di 1 metro. Non è necessario procedere a pulizia tra uno studente e l’altro; le pulizie vengono regolarmente effettuate giornalmente dalla ditta delle pulizie incaricata.
• Utilizzo delle aule e degli spazi studio
Con l’avvio del nuovo anno accademico, a partire dal 28/09/2020, si potrà tornare ad utilizzare gli spazi studio presenti nelle varie sedi universitarie, secondo le seguenti disposizioni:
- i posti a sedere saranno contingentati, pertanto, sarà vietato sedersi in alcune postazioni, debitamente contrassegnate, o spostare le sedie;
- dovrà essere mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro;
- dovrà essere utilizzata, per tutto il tempo di permanenza, una mascherina che garantisca la copertura dal naso al mento compresi (possibilmente chirurgica, non mascherine con valvola di espirazione);
- si raccomanda una frequente igiene delle mani;
- si raccomanda l’utilizzo dell’app Immuni, al fine di permettere la tracciabilità nel caso di possibile prossimità con eventuali soggetti positivi al virus Sars-Cov-2;
- saranno vietati gli assembramenti.
Gli spazi studio saranno soggetti a sorveglianza; eventuali trasgressori delle regole saranno allontanati e invitati ad uscire dalle sedi universitarie.
• Modalità di accesso alle strutture universitarie per borsisti, assegnisti, dottorandi e tesisti
A partire dal 28/09/2020 assegnisti di ricerca, borsisti, dottorandi, tesisti e personale a qualsiasi titolo inserito nelle attività di ricerca potrà frequentare le strutture universitarie senza modulo di autorizzazione rilasciato dal docente responsabile della ricerca, che, comunque, dovrà continuare a garantire il rispetto delle disposizioni di distanziamento fisico e di adozione delle misure di prevenzione negli spazi di pertinenza.
Continueranno invece ad essere richiesti i moduli di autorizzazione sottoscritta dal Responsabile della ricerca o dal Relatore di tesi a tesisti, dottorandi, assegnisti e borsisti che intendano accedere alle biblioteche specialistiche presso i Dipartimenti.
• Considerazioni in merito ai Lavoratori cosiddetti “Fragili” e alla sorveglianza sanitaria eccezionale
Quanto condiviso nel corso della riunione il 31 agosto 2020 relativamente al rientro al lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici “fragili” e alla sorveglianza sanitaria eccezionale risulta parzialmente modificato dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Settembre, pertanto, le due tematiche verranno affrontate compiutamente nel prossimo comunicato, alla luce degli sviluppi normativi.
L’Unità di Crisi, al fine di garantire l’adozione del Protocollo di intesa concernente l'applicazione delle disposizioni in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile ex art. 263 L.77/20, concordato con le parti sociali e in vigore presso l'Università degli Studi di Verona dal 17/08/2020, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste nel Protocollo quadro “Rientro in sicurezza”, sottoscritto tra il Ministro per la pubblica Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali il 24 luglio 2020, in aggiunta a quanto precedentemente già predisposto, stabilisce che:
- tutto il personale strutturato, docente e tecnico-amministrativo, è tenuto a presentarsi in portineria, dotato di mascherina, al momento dell’accesso alla struttura universitaria sede di lavoro, per farsi misurare la temperatura corporea dal personale di prima accoglienza, opportunamente dotato di termometri per la misurazione della temperatura a distanza e istruito. Qualora si dovesse riscontrare una temperatura >37.5°, la persona dovrà rapidamente isolarsi dagli altri e allontanarsi dal luogo di lavoro, avvisando tempestivamente e responsabilmente l’Ufficio del Personale (presenze@ateneo.univr.it; tel. 045 802- 8666, 8433, 8556), che provvederà immediatamente a contattare le Autorità Sanitarie competenti (SISP ULSS-9 Scaligera: tel. 045-8075511; e-mail: prevenzione.aulss9@pecveneto.it).
Per quanto riguarda la ripresa delle attività didattiche per l’anno accademico 2020/2021, secondo quanto indicato nel Documento della CRUI del 24 luglio 2020 e condiviso dall'Unità di Crisi:
- all'ingresso dell’Università non sarà rilevata la temperatura corporea agli studenti, i quali dovranno responsabilmente rimanere a casa, nel caso in cui manifestino sintomi quali febbre >37.5°, tosse, difficoltà respiratorie, forti mal di gola, raffreddore e congiuntivite, perdita gusto e olfatto, diarrea;
- nel caso in cui uno studente sviluppasse la sintomatologia sopra descritta durante la presenza presso le sedi universitarie, potrà recarsi presso la più vicina portineria per farsi misurare la temperatura corporea e, se >37.5°, dovrà avvertire tempestivamente e responsabilmente il docente/tutor/personale strutturato di riferimento, che avrà cura di avvisare il SISP ULSS-9 Scaligera (tel. 045-8075511; prevenzione.aulss9@pecveneto.it). La persona dovrà mantenere la mascherina chirurgica, isolarsi dagli altri e allontanarsi dall'Università;
- sarà obbligatorio l’uso della mascherina per tutto il tempo di permanenza nelle strutture universitarie;
- tutte le aule saranno dotate di dispenser di soluzione igienizzante idroalcolica per permettere l’igiene delle mani all'ingresso in aula, favorendo comunque in via prioritaria il lavaggio delle mani con acqua e sapone neutro;
- verrà predisposta apposita segnaletica e cartellonistica che indichi le vie di accesso e uscita, le postazioni utilizzabili all'interno delle aule e renda evidenti le misure di sicurezza necessarie;
- sarà garantita la pulizia quotidiana di tutte le aule, dei servizi igienici e di tutti gli spazi comuni (ascensori compresi).
Infine, l’Unità di Crisi, in merito alle richieste di poter riprendere lo svolgimento di convegni a partire da Settembre 2020, ha espresso parere favorevole alle seguenti condizioni:
- che non sia fatto espresso divieto a livello normativo, nazionale o regionale;
- che ci sia disponibilità dell’aula, sapendo che la priorità sarà data sempre e comunque alla didattica;
- che vengano rispettate le misure igieniche-sanitarie e di distanziamento adottate all'interno dell’Università degli Studi di Verona.
L’Unità di Crisi per emergenza COVID 19, nella riunione di venerdì 17 luglio, ha elaborato un documento che specifica alcune informazioni operative.
Per i rientri in Italia da Paesi diversi da quelli indicati nell’Allegato 1 all’ordinanza n. 64 del 6 luglio 2020 (presente nel comunicato), è necessario collegarsi al sito della ULSS9 https://sisp.aulss9.veneto.it/COVID-19-ingresso-in-Italia-da-paesi-esteri e compilare il relativo modulo.
L’Unità di Crisi dell’ateneo per emergenza COVID 19, nella riunione di mercoledì 17 giugno, ha elaborato il documento che aggiorna le informazioni operative per la Fase 2.
Nuova versione dei moduli di autorizzazione per gli studenti in tesi e per borsisti/assegnisti/dottorandi:
L’Unità di crisi dell’ateneo per emergenza COVID 19, nella riunione di venerdì 29 maggio, ha elaborato il documento che aggiorna le informazioni operative per la Fase 2.
Modulo autorizzazione accesso per Studentesse e Studenti
Modulo autorizzazione accesso per Dottorandi/Assegnisti/Borsisti
Con nota prot. 141666 del 30 aprile 2020 l'Ateneo di Verona ha predisposto le informazioni operative per la Fase 2 di post chiusura.
Il documento è stato predisposto dall'Unità di crisi per emergenza COVID 19 con il contributo dei Direttori di Dipartimento, Presidenti delle Scuole, Dirigenti, Organizzazioni sindacali, RSU e RLS.
In allegato è anche presente il report con l'indicazione delle postazioni di portineria dove è possibile ritirare le mascherine da indossare prima di entrare nelle strutture universitarie
L’Università è riuscita ad avere il primo rifornimento di mascherine da distribuire al personale. Le mascherine approvvigionate sono delle speciali maschere filtranti a barriera batteriostatica e antimicrobica riutilizzabili fino a 96 ore di utilizzo; pertanto, nei prossimi giorni saranno distribuite, sulla base del censimento delle persone che attualmente vengono a svolgere attività in presenza presso le sedi universitarie, a chi è effettivamente presente e svolge attività rivolte al pubblico (es. portinerie), o se il lavoro comporta la necessità di stare ad una distanza inferiore ad un metro rispetto alle altre persone (es. alcune attività di laboratorio o supporto informatico in presenza). Le mascherine saranno consegnate ad un referente di struttura, il quale si farà carico della distribuzione ai colleghi, con firma per ricevuta. Assieme alla mascherina vi sarà consegnata una nota in cui sono spiegate le caratteristiche e le modalità di utilizzo della presente mascherina.
Si raccomanda a tutti di prendere visione anche del tutorial, predisposto dall’INAIL, sulle corrette modalità di utilizzo delle maschere facciali, al link: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/multimedia/video-gallery/videogallery-tutorial-conoscere-rischio.html
Si invita tutto il personale docente e tecnico e amministrativo a leggere il documento Regionale “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) - Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari” - rev. 09 del 26 marzo 2020, al fine di prendere coscienza delle procedure adottate dalla Regione Veneto allo scopo di promuovere l’adozione, su tutto il suo territorio, di misure omogenee finalizzate al contrasto e al contenimento dell’epidemia di COVID-19. Si segnala che dalla data di efficacia delle indicazioni contenute nella presente versione, si intendono superate, qualora incompatibili, le misure raccomandate nelle versioni precedenti, nelle quali, in ogni caso, già si evidenziava la necessaria supremazia di eventuali indirizzi nazionali specifici per gli ambienti di lavoro, nella piena consapevolezza che la tutela della salute pubblica richiede un orientamento unico e non differenziato tra i diversi ambiti locali.
Come già indicato nella comunicazione di venerdì 20 marzo, l’accesso alle strutture universitarie non sarà consentito agli assegnisti di ricerca e a chi non ha un rapporto di lavoro con l’università (ad es. dottorandi, borsisti, studenti in tesi, laureati frequentatori, etc.).
In deroga a tale divieto, era prevista la possibilità di accedere ai soli laboratori per dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca espressamente autorizzati dal proprio docente di riferimento, nel caso di circostanze di straordinaria necessità. A seguito del nuovo decreto, che mira a limitare ancor più la circolazione delle persone, pur riconoscendo l’istruzione e l’attività di ricerca tra le attività essenziali per le quali non è prevista la sospensione, si ritiene che non possa essere lasciata al singolo Responsabile Scientifico la facoltà di stabilire chi possa accedere ai laboratori. Pertanto, è stato predisposto un modulo con il quale il Responsabile Scientifico, in seguito ad attenta valutazione dei progetti di ricerca in corso, può richiedere al Magnifico Rettore e al proprio Direttore/Direttrice di Dipartimento l’autorizzazione a far accedere ai laboratori i propri collaboratori (dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca), in considerazione della necessità inderogabile della presenza di alcune figure per non compromettere la ricerca in corso, ma con la consapevolezza che queste presenze debbano essere il più possibile limitate nel numero e nel tempo. La valutazione da parte del Direttore/Direttrice di Dipartimento e del Magnifico Rettore si rende necessaria per valutare, anche globalmente, quante persone siano presenti nelle strutture, eventualmente negando l’autorizzazione nel caso in cui risultassero autorizzate troppe persone contemporaneamente.
Nel rispetto del principio di fondo del D.P.C.M. dell’11 Marzo 2020 “#Io resto a casa”, e a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 18 del 17/03/2020, con il quale viene disposto (art.87, comma 1) che, nelle pubbliche amministrazioni, la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa è il lavoro agile, e, pertanto, le pubbliche amministrazioni sono tenute a limitare la presenza del personale negli uffici per assicurare solo le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, si chiede ai Direttori di Direzione/Dipartimento/Centro e Biblioteca di identificare quali siano le attività che richiedono la presenza sul luogo di lavoro, invitando il maggior numero possibile di lavoratori e lavoratrici, di tutti i profili, ad accedere alle modalità di lavoro agile fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019, ovvero fino ad una data antecedente, stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione.
Per tutti i dipendenti le cui attività lavorative non sono telelavorabili e per le quali non vi sia assoluta necessità della presenza fisica in servizio il Dirigente/Direttore deve disporre la fruizione delle ferie pregresse e/o del recupero ore. Ove fossero esaurite, dovrà disporre l’esonero dall’attività lavorativa ai sensi dell’art. 87 del Decreto legge n.18 del 17/3/2020. Il periodo di esenzione dal servizio costituisce servizio prestato a tutti gli effetti di legge senza maturazione del buono pasto.
Analogamente a quanto viene disposto per il personale tecnico-amministrativo, si chiede anche al personale docente di svolgere a distanza tutte le attività, di didattica e ricerca, che non richiedano indifferibilmente la loro presenza sul luogo di lavoro. L’accesso alle strutture e ai laboratori dovrà essere, in ogni caso, limitato alle attività impellenti, dovrà essere effettuato nel rispetto delle regole di sicurezza ed avere una durata il più possibile ridotta.
L’accesso alle strutture universitarie non sarà consentito agli assegnisti di ricerca e a chi non ha un rapporto di lavoro con l’università (ad es. dottorandi, borsisti, studenti in tesi, laureati frequentatori, etc.).
In deroga a tale divieto e solo se ricorrano circostanze di straordinaria necessità, da valutare sotto la responsabilità del docente di riferimento, dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca potranno accedere ai soli laboratori. A tal fine, gli dovrà essere rilasciata apposita autorizzazione motivata da parte del Responsabile scientifico di riferimento, necessaria per autocertificare, come richiesto dal DPCM del 9 marzo 2020, l’esistenza di “comprovate esigenze lavorative” o di “situazioni di necessità” in caso di richiesta giustificazione del proprio spostamento sul territorio, e, allo stesso tempo, per giustificare anche la propria presenza negli spazi universitari, nel caso di verifica da parte dei preposti. Laddove si venga trovati senza autorizzazione, si incorrerà nelle sanzioni previste.
Ai docenti che dovessero avere l’assoluta necessità di accedere alle strutture universitarie, per la registrazione delle lezioni o la realizzazione di lezioni in streaming, si ricorda che le lezioni devono essere tenute da un unico docente in aula. L’eventuale supporto di un tecnico della Direzione Informatica sarà fornito a distanza.
Tutti i tirocini formativi, curriculari ed extra-curriculari, e gli stage, ad eccezione di quelli delle professioni sanitarie, sono sospesi fino a nuova disposizione; è consentito, tuttavia, previa intesa tra il tirocinante e l’ente ospitante, continuare lo svolgimento del tirocinio/stage in forma agile (in analogia a quanto previsto per il lavoro subordinato).
The Rector Pier Francesco Nocini today signed an emergency decree to form a task force dealing with all aspects related to the Covid-19 health emergency at the University of Verona.
The Covid-19 Task Force is comprised of Donata Gottardi (Vice-Rector), Federico Gallo (Director General), Marco Peruzzi (Rector’s Adviser for Safety), Stefano Porru (Designated Physician), Debora Brocco (Head of Prevention and Protection Service), Andrea Delaini (Member of Directorate for Logistics), and Marta Donini (representative of workers for Workplace Safety).
The Covid-19 Task Force will support the University in communications with public authorities and University staff on all aspects related to the Covid-19 health emergency, and to ensure the prompt adoption of measures to safeguard public health.
Among the first goals that the Covid-19 Task Force is committed to achieving is to provide university staff on duty with appropriate medical protective equipment.
Altre comunicazioni
Care/i Studentesse e Studenti,
come sapete stiamo vivendo uno dei momenti più drammatici della nostra vita. La pandemia COVID-19, provocata dal virus SARS-CoV-2, continua ad essere presente in tutto il mondo provocando migliaia di ricoveri ospedalieri e di morti. Anche in Italia la curva epidemica della malattia è preoccupante, e il Sistema Sanitario è in gravi difficoltà nel dare risposta adeguata. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, contribuendo a prevenire i contagi osservando scrupolosamente le norme igienico-sanitarie consigliate.
L’Unità di Crisi dell’Ateneo ha più volte comunicato le regole da seguire all’interno delle strutture universitarie. Purtroppo, mi sono arrivate diverse segnalazioni di comportamenti non adeguati: non utilizzo o utilizzo scorretto della mascherina, assembramenti, consumo di cibo, non rispetto del distanziamento negli spazi di studio, ecc. Non va bene, questi comportamenti non solo determinano un aumentato rischio di contagio ma contrastano con quella che è la missione educativa e culturale dell’Università, che deve essere promossa non solo dai docenti ma anche dagli studenti.
Sono contrario ad una chiusura generalizzata dell’Università e come Ateneo abbiamo deciso di mantenere per quanto possibile, pur seguendo le disposizioni nazionali, didattica in presenza, accesso alle biblioteche, svolgimento delle attività pratiche e tirocini. Tutto deve, in ogni caso, svolgersi applicando le misure anti contagio. Non vorrei essere costretto, qualora continuassero segnalazioni di comportamenti scorretti, alla chiusura dell’Ateneo per contribuire alla salvaguardia della salute pubblica.
Pertanto, Vi invito caldamente a seguire le norme prescritte dall’Unità di Crisi, assumendo comportamenti consoni al ruolo di studenti universitari. Invito, altresì, i miei colleghi a essere di esempio e di svolgere quella funzione educativa e di controllo che fa parte dei loro compiti istituzionali.
Il Magnifico Rettore
Pier Francesco Nocini
The University of Verona has succeeded in ensuring that teaching activities could continue without interruption despite the Covid-19 emergency. In-person graduations and exams have already resumed, and the start of the next academic year is already planned, with the aim of getting everyone back to classes safely.
The social distancing measures established to date by the Government require a reduced number of students per classroom, but the University’s structures and the Student Council are making every effort to reorganise classrooms and find new spaces, so as to guarantee students from all courses the opportunity to attend lectures on site at the University.
A new Prime Ministerial Decree (DPCM) is expected shortly as the current one will expire on 14 July. Presumably, the Ministry will provide new guidelines for the universities, as it has done so far, and we hope that these can improve the situation further in coming out of the emergency. Indeed, Minister Manfredi himself in these days has declared his willingness to resume in-person activities from September.
In light of the new ministerial guidelines, the University of Verona will proceed with their implementation in order to guarantee the best quality of teaching.
We therefore continue to work to resume in-person activities at the University from the beginning of the new academic year, while at the same time ensuring that students who cannot be physically present can continue to attend lectures remotely via distance learning.
In order to respond adequately to the continuing emergency situation, and pending specific ministerial provisions, the University, in order to meet the organisational needs of students, teaching staff and technical-administrative staff, has deemed it necessary to set out the methods for carrying out teaching activities for the academic year 2020/2021 according to the following principles:
- we recognise the importance of in-person teaching activities, where compatible with safety requirements;
- we ensure that all activities can also be accessed online and remotely, with the sole exception of activities for which national legislation requires the physical presence of participants;
- we ensure that activities are organised always taking into account the needs of people with disabilities and/or SLD - specific learning needs.
In order to implement these principles, in compliance with the current guidelines and compatibly with the available University’s structures, the activities of degree programmes and courses will be organised as follows:
- Master’s degree programmes: dual mode (i.e. both in person and remotely);
- Bachelor’s degree programmes: remotely, with the exception of the first year of study, in which activities will be offered in dual mode (in person and remotely) in a way that is compatible with the safety measures of physical distancing in place for ‘Phase three’;
- Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degree programmes: dual mode (i.e. both in person and remotely), depending on the year of study, and based on what has been set out by each degree programme;
- PhD programmes, Postgraduate Specialisation programmes, Professional Master’s programmes, and postgraduate courses: dual mode (i.e. both in person and remotely); activities will be offered at times compatible with the priority activities of each course.
All the practical activities (practicals and laboratory activities) will be provided in a dual mode (i.e. both in person and remotely), according to organisational guidelines in line with the needs of each course.
It will be the responsibility of the University's bodies, Rector’s Delegates, Directorates and the Crisis Unit, specifically set up to tackle this emergency, to provide maximum support to the University’s Schools, Departments, Teaching Committees and Teaching and Student Services Units during the complex process of planning and organisation, necessary to implement these guidelines. These will be promptly updated where necessary due to changes in the situation, and/or legislative or regulatory requirements.
THE RECTOR
Prof. Pier Francesco Nocini
On 14 April the new DPCM of 10 April 2020 on 'Urgent measures to tackle the Covid-19 emergency' has come into force. The provisions contained in the new DPCM will be effective until 3 May 2020.
The Rector hereby announces that, in light of the economic and social consequences of the current health emergency, the payment date of the second instalment of scholarships has been brought forward to 30 April 2020, in order to ensure adequate financial support to deserving students.
The scholarship payment dates were originally set to be as follows:
on 30 June 2020 for Bachelor’s, Master’s and Single cycle/Combined Bachelor+Master’s students in their second year onwards;
and
on 30 September 2020 for Bachelor’s, Master’s and Single cycle/Combined Bachelor+Master’s students in their first year, provided they have obtained at least 20 CFU (for full-time students) or 10 CFU (for part-time students) by 10/8/2020.
Pursuant to Prime Ministerial Decree (DPCM) of 1 April 2020 on “Emergency measures to contain the infection”, the emergency measures currently in force have been extended until 13 April 2020.
It is hereby specified that doctors in specialist training (‘specializzandi’ in Italian) in their fourth and fifth year who are hired by the Italian National Health Service pursuant to Decree Law no. 14 of 9 March 2020, shall not lose any rights with regard to their specialisation programme, as set out in the same decree.
The Rector
Pier Francesco Nocini
Special flights: for the countries from which return flights are most difficult, students are advised that they should contact the relevant Italian embassy or consulate, informing them of their presence and their problems. Indeed, the Ministry of Foreign Affairs can act only when specifically instructed to do so by an Italian diplomatic representation. Students are recommended that they check the Embassy’s website (which is constantly updated) regularly and register on the website “Dove siamo nel mondo”, entering their contact details: by downloading the relevant app they will also be able to receive text messages and push notifications with real-time updates.
Return flights with a stopover in Germany: it is essential to book flights that arrive and depart from the same airport. In Germany at present it is not possible to move from one airport to another. Only in case of emergency you may contact the relevant Italian embassy or consulate, asking for assistance. The list of Italian diplomatic representations in Germany is on the MAECI website: please take note of the contact details of Italian embassies or consulates in the country where the flight stops (especially in Germany).
In these days of emergency, the University of Verona, through the ‘Sportello di ascolto per il disagio lavorativo’ (Counselling Services for Staff) promoted by the Committee for Equal Opportunities, Employee Wellbeing and Non-Discrimination at Work - CUG, offers confidential counselling services to all Univr staff. This initiative aims to support and listen to University staff, in a context in which distress and emotional issues can be fuelled by the current uncertainty.
This service is provided for free as an additional support initiative to the existing Counselling Services provided by the University to ensure the physical and psychological health and social well-being of our staff.
Counselling sessions will be held online, ensuring confidentiality and compliance with the fundamental ethical principles of psychologists.
Those interested can contact Dr. Elena Giovannini at: elena.giovannini@collab.univr.it
The Rector, Pier Francesco Nocini, today joined the live-streamed press conference held by the Mayor of Verona, Federico Sboarina, on the current health emergency.
The Rector urged everyone to comply with the Mayor's directives for the common good at such a challenging time.
Given the persistence of the current national emergency situation, the Rector hereby announces the adoption of an emergency Rector’s Decree in order to extend by 45 days the deadlines for the payment of the second and third instalments of tuition fees for Professional Master’s programmes, advanced and professional development courses, originally due in March, April, May, and June 2020.
Through these measures the University of Verona would like to express solidarity with the many families of our students who are currently experiencing difficulties. This decree will be submitted for approval to the relevant bodies of the University – the Academic Senate and the Board of Directors – at the first available meeting. "Being in full agreement with the Governance and the Director General of the University – declares the Rector, Prof. Pier Francesco Nocini – I feel particularly close to the members of our University community and their families, and I will do everything I can to help and support them".
In light of the seriousness of the current health emergency, the Rector has sent a note to the Directors of the PhD Schools of the University, providing specific recommendations in order to reduce the risk of infection from Covid-19 with particular regard to people attending the University’s departments and laboratories.
According to these recommendations, PhD students will have access to research facilities and laboratories only in circumstances of exceptional necessity, which must be determined by, and under the responsibility of, the Supervisor and the Director of the PhD School in question. The PhD students who are required to attend the University’s facilities and laboratories must be provided with a specific and justified authorisation by the Director of the relevant PhD School or laboratory/unit. The authorised PhD student will need such authorisation in order to declare in their self-certification, as required by the Prime Ministerial Decree of 9 March 2020, the existence of "proven work reasons”, should authorities request to provide reasons for such movements.
In addition, in the case of urgent laboratory activities that cannot be rescheduled, the safety guidelines already in place must be complied with and, at the same time, efforts must be made to complete the activities without delay, so that PhD students can return home as soon as possible and stay indoors.
The Rector
Pier Francesco Nocini
Dearest students,
the daily increase in the widespread outbreak of the Coronavirus on an international scale, the need to reduce international mobility, and developments in the decisions of individual Countries as regards internal policies, all concur in changing the international scenario on an hourly basis, and inducing the relevant authorities to constantly adjust available options to address the possible repatriation of Italian Erasmus+ students who are currently abroad upon their request, as well as that of foreign Erasmus+ students in Italy.
As you might imagine, the organisation of such relocations, combined with limited airport operations and the blocking of many road connections, is quite complex and not always possible due to constant changes in the surrounding conditions. We will keep you updated on any developments concerning the possibility to operate in Spain and in other Countries, which is not as imminent as it was supposed to be.
We apologise for the many messages that you will receive, and we assure you will be updated if necessary.
As always, you can refer to your contacts at the University. Thank you for your cooperation.
Best regards,
Pier Francesco Nocini, Rector
The Rector Pier Francesco Nocini today signed an emergency decree to form a task force dealing with all aspects related to the Covid-19 health emergency at the University of Verona.
The Covid-19 Task Force is comprised of Donata Gottardi (Vice-Rector), Federico Gallo (Director General), Marco Peruzzi (Rector’s Adviser for Safety), Stefano Porru (Designated Physician), Debora Brocco (Head of Prevention and Protection Service), Andrea Delaini (Member of Directorate for Logistics), and Marta Donini (representative of workers for Workplace Safety).
The Covid-19 Task Force will support the University in communications with public authorities and University staff on all aspects related to the Covid-19 health emergency, and to ensure the prompt adoption of measures to safeguard public health.
Among the first goals that the Covid-19 Task Force is committed to achieving is to provide university staff on duty with appropriate medical protective equipment.
Gentile studentessa,
Gentile studente,
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell'Università e Ricerca, in considerazione dell'emergenza sanitaria COVID-19 e a seguito della sospensione dei voli tra Italia e Spagna, stanno lavorando per rimpatriare gli studenti italiani Erasmus+ che ne facciano richiesta e che sono attualmente in Spagna.
I nostri studenti attualmente in Spagna potrebbero far rientro a Ciampino partendo da Madrid.
A tal fine dobbiamo al più presto comunicare ai Ministeri i dati e i recapiti degli studenti interessati a far rientro in Italia: La invitiamo dunque a compilare con la massima urgenza, entro le ore 11.00 di oggi, 13 marzo 2020, il questionario reperibile al link: http://survey.univr.it/index.php/289747?lang=en
Qualora invece nel frattempo Lei abbia già fatto rientro a casa, La invitiamo a darcene comunicazione rispondendo al presente messaggio.
Dear Student,
the Italian Ministry of Education, University and Research, considering that flights to and from Spain have been suspended due to the COVID-19 emergency, is working to organise special flights for Spanish Erasmus students who are currently in Italy and wish to return home. Flights to Madrid will depart from Rome (Ciampino Airport).
We have been asked to immediately communicate details about those Spanish students who wish to return to Spain: please complete the form at the link below AS SOON AS POSSIBLE, and by 13 March 2020, 11 a.m.
http://survey.univr.it/index.php/633783?lang=en
If you have already returned home, please reply to this message and inform us.
Thank you for your cooperation.
Given the persistence of the current national health emergency, the Rector hereby announces the adoption of an emergency Rector’s decree in order to extend to 15 May 2020 the deadline for the payment of the second instalment of university tuition fees, originally due on 31 March 2020. Through these measures the University of Verona would like to express solidarity with the many families of our students who are currently experiencing difficulties. This decree will be submitted for approval to the relevant bodies of the University – the Academic Senate and the Board of Directors – at the first available meeting.
"Being in full agreement with the Governance and the Director General of the University – declares the Rector, Prof. Pier Francesco Nocini – I feel particularly close to the members of our University community and their families, and I will do everything I can to help and support them".
Whereas the University’s administration, by issuing the guidelines of 11 March 2020 on the adoption of the "Smart-work" (Working from home) scheme, did not intend to limit its use but to provide the Directors and Heads of Office of the University's offices and units with the "legal and regulatory bases" for the adoption of this scheme, the Director General of the University of Verona, in light of the Prime Ministerial Decree (DPCM) of 11 March 2020, which amended the relevant regulatory framework (see Art. 1(10), which reads: "For all non-suspended activities it is recommended to extend the "Working from home" scheme to employees as far as possible") specifies as follows:
1- the University’s managers, Directors of Departments/Schools/Research Centres and Heads of Office of the University's offices and units (hereinafter ‘Supervisors’), are required to organise their work activities in such a way as to allow the largest number of employees to access the "Smart-work" (Working from home) scheme. Authorised employees will be able to work from home - even on a daily basis, where possible - until 25 March 2020, notwithstanding the previous provisions of the Prime Ministerial Decree of 11 March 2020;
2 - the University’s Core Services, as set out in the University’s guidelines of 10 March (Annex 1), must in any case be guaranteed by defining the essential number of staff on-site, and introducing procedures for the rotation of shifts;
3 - the employees authorised to work from home are required to provide their telephone number with an indication of the time they are available, and to answer e-mails during working hours (Annex 2 );
4 - the Supervisors are required to assign tasks that can be verified, and check that the work is carried out and that the employee is available during working hours;
5 - everyone is expected to act responsibly and united to enable our community to overcome the emergency without compromising the provision of essential services such as training, research and health care, which are among the core values of our University.
The Director General
Federico Gallo
Annex 1 - Servizi Essenziali - University’s Core Services
- Segreteria Rettore-Direttore / Rector’s and Director General’s offices
(Segreteria Unificata e Comunicazione)
- Lauree e didattica a distanza / Distance learning and online graduations
(Segreterie Studenti,Servizi Informatici, Servizi Bibliotecari)
- Apertura sedi e pulizia / Reception and cleaning services
(Direzione tecnica- Logistica)
- Gestione presenze / Time and attendance
(Direzione Risorse Umane )
- Gestione Stipendi / Payroll
(Direzione Amministrazione e Finanza)
- Sicurezza / Workplace safety
(Area Servizio Prevenzione e Protezione)
- Stabulari / Animal housing rooms and facilities
(Personale Tecnico Sanitario in regime di convenzione)
- Scadenze Ministeriali non rinviabili / Non-extendable Ministerial deadlines
(Area programmazione, Area Bilancio)
Annex 2 - Employees authorised to work from home are required to follow the steps below:
1. On the first day of work from home they must send from their own work email account the authorisation form to the Certified email address: ufficio.protocollo@pec.univr.it, and putting “Accesso straordinario al telelavoro – emergenza coronavirus” in the subject line. Please note that the form must be signed by their Supervisor. Those who have already sent this form are not required to send it again.
2. Employees must agree with their Supervisors on work tasks to be carried out from home: these must be proportionate to the period of equivalent work. For each day worked from home, employees must send a daily report of such working activities to their Supervisor, who must validate and keep it.
3. On a daily basis and for each day worked from home, employees are required to submit their work status by selecting the option “TELELAVORO” on the INAZ platform: this can be for the whole day, or for the hours worked from home. This must be promptly approved by the Supervisor, in accordance with the relevant attendance procedures.
Please note that the number of hours worked from home must match each employee's usual working hours.
Dear colleagues and doctors in specialist training,
The Prime Ministerial decree (DPCM) of 8 March 2020, to which we all adhere, specifically provides that teaching activities must be suspended for everyone – except for doctors in specialist training. Because of their role as qualified doctors, they have a professional, and even moral, obligation to provide care to those who need it.
Having said that, the Directors of Postgraduate Specialisation Schools are invited to put in place organisational measures and/or training initiatives aimed at ensuring the safety of doctors in specialist training, as well as ensuring the rotation of activities within the Care Units, in agreement with the relevant Supervisors.
However, priority must be given to assessing the impact on the overall activity of Doctors in specialist training and on the healthcare service.
In any case, Doctors in specialist training must always be guaranteed adequate conditions of personal safety and hygiene, including the mandatory use of personal protective equipment.
Finally, it should be noted that Doctors in specialist training can under no circumstances replace the permanent medical staff.
Trusting - as always - in your valuable contribution, I also count on your team-working attitude to tackle and overcome this serious health emergency, which can only be done through the concerted efforts of us all.
Thank you for the great commitment you are showing to our community.
The Rector
Prof. Pier Francesco Nocini
Dear members of the University community,
This is for all of you, who are going through such a difficult time of health emergency.
I would like to thank you for your great sense of responsibility in complying with the various ministerial decrees and regulations that have been issued over the last few days.
I would also like to thank you for the efforts made by all of you - each for their own part - since the beginning of the emergency.
The University’s student community is responding very well to the various innovative distance learning solutions developed with competence and professionalism by our teaching staff in collaboration with our IT technicians, and, just today, we welcomed the first cohort of Medicine students to graduate online.
The technical and administrative staff displayed good judgement and great availability in reacting to this unusual and difficult situation, ensuring operational continuity and the management of the overall administrative organisation of the University.
I would also like to express special thanks and appreciation to all the members of the medical area who, with great commitment, are working around the clock to deal with this unprecedented emergency.
Your prompt and effective reaction encourages me in my daily personal commitment both as a Rector and as a doctor, and makes me proud to be part of this community.
Allow me, therefore, to wish you all the best for the future, safe in the knowledge that our community will come out more united and stronger than ever.
The Rector
Prof. Pier Francesco Nocini
The University of Verona, in light of the current Coronavirus emergency, and in accordance with Prime Ministerial Decree (DPCM) of 9 March 2020, undertakes to promote the adoption of the ‘Smart-work’ (Working from home) scheme for all employees of the University, as far as possible and ensuring the regular provision of the University's core services, in line with the measures previously taken.
Please find below the relevant operational guidelines:
1. UNIVERSITY STAFF - HOME TO WORK JOURNEYS
It should be noted that the Prime Ministerial Decree (DPCM) of 9 March 2020 has not established the suspension of work activities, and that journeys for work reasons are permitted.
As a result, anyone can reach their own workplace regardless of where they live.
To this end, the Decree specifies that anyone is allowed to return to their own domicile, dwelling or residence.
Please bring your university ID card with you at all times, should the authorities ask you to provide reasons for your journey. You are also advised to print and fill out with your personal information the form (Attestato di lavoro) available on the University’s website (ANNEX 1).
2. RESEARCH ACTIVITIES, ADMINISTRATIVE AND TECHNICAL ACTIVITIES, and SERVICES FOR THE PUBLIC
Research activities will take place regularly at all University’s departments and units. Administrative and technical services will also be provided as usual. Access to laboratories for research activities will be permitted for teaching staff, researchers, technical and administrative staff, scholarship and research grant holders, attending graduates, PhDs, doctors in specialist training, and students attending the laboratory for dissertation work (provided that they have been previously identified).
If the number of students attending the laboratory for dissertation work is too high to allow access to the laboratory in compliance with the Decree, alternative measures shall be put in place (e.g. rotation of attending students, increased focus on teoretical aspects such as research, analysis and processing of data, etc.).
Services for the public must be provided online, or by appointment where possible, ensuring availability to all users. Directors and Heads of Unit must ensure that all security measures are in place.
Services open to the public and those dealing with the higher amount of users must comply with the hygiene measures set out in Annex 1 of the Decree, already made available to each Department and Unit.
3. WORKING FROM HOME
Administrative and technical staff are allowed to work from home as part of the “Smart work” (Working from home) scheme, provided that they are duly authorised to do so by the Director of their own Department/Unit.
Authorisation to work from home can be granted taking into account the organizational needs of each Department/Unit, even for a few days and with a rotation of employees where necessary, and ensuring the regular provision of the University's core services (ANNEX 2).
In accordance with Art. 1(e) of the Decree, employees are also encouraged to take paid leave days, in particular if they still have remaining paid leave days from the previous year.
Nevertheless, ordinary paid leave days for Healthcare and medical staff are suspended, pursuant to Art.1(p) of the same Decree.
Please note: these guidelines were agreed during today's meeting with the relevant trade union representatives (OO.SS and RSU).
ANNEX 1 - Attestato di servizio
ANNEX 2 - University's core services - Servizi essenziali garantiti dall'Ateneo
On Thursday, 5 March 2020, the Minister of University and Research Gaetano Manfredi sent a note to all Italian universities to specify in more detail the provisions of the Prime Ministerial Decree (DPCM) of 4 March 2020 on preventive measures to combat and reduce the spread of the infection throughout the country.
The University of Verona will implement these provisions. With regard to teaching activities, in addition to delivering lectures online via distance learning, the University will put in place special procedures to enable students to take exams and submit their dissertations. Specific guidelines on these procedures will be made available on the web page of each degree programme in the section “Notices” (or “Bacheca avvisi”) starting from Monday 9 March.
The University’s research activities shall continue, while all conferences, seminars and events that entail the concentration of people and do not allow for a safety distance of at least one metre to be respected, shall be suspended until 3 April 2020.
Activities that cannot be carried out online, such as PhD programmes, opening hours for students, enrolment procedures, and practicals/lab activities, may be carried out, provided that the preventive and hygienic measures set out in the Prime Ministerial Decree (DPCM) are duly respected.
Note sent from Minister Manfredi
In accordance with Prime Ministerial Decree (DPCM) of 4 March 2020, all University’s seminars, conferences, and events open to the general public are now suspended until 3 April 2020.
In accordance with Prime Ministerial Decree (DPCM) of Tuesday 4 March on preventive measures put in place to reduce the risk of spread of Covid-19, the University of Verona hereby announces the extension until 15 March 2020 of the ‘Smart work’ (Working from home) scheme for technical and administrative staff in the same ways outlined in the relevant University’s guidelines of 26 February 2020. Please note that the scheme only applies to employees with children (in light of the closure or suspension of educational services and schools), or children with certified disabilities, or if they have a particular disease or medical condition certified by an occupational physician.
Coronavirus: the Italian government has ordered the suspension of all on-site teaching activities of the Italian universities until Sunday 15 March in order to reduce the spread of infection. In addition to providing e-learning activities (distance learning), the University of Verona will soon issue specific guidelines on the presentation of dissertations, and online exams. Starting from tomorrow (5 March), all information will be made available on the University’s online channels.
The date of the second session of the State examinations for the professional qualification to practise as a doctor/surgeon (in Italian: “Esami di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo”), referred to in Art. 6(2) of Ministerial decree no. 422 of 16 May 2019 concerning the arrangements for this type of State examination for the year 2019, which was postponed pursuant to Order no. 143 of 24 February 2020, has been set for 7 April 2020.
We hereby inform you that the University of Verona complies with the provisions of the Prime Ministerial Decree of 1 March 2020 (published in the Official Gazette of 1 March 2020), and in particular:
Art. 2(1)(e):
"The suspension of services [...] relating to higher education, including services offered by universities and institutions of higher education, is hereby confirmed until 8 March. Specifically, the following activities will be suspended: professional and advanced courses, professional master’s programmes, courses for the health professions, and universities for the elderly. Conversely, the following activities will not be suspended: training courses for doctors in specialist training, and specific training courses in general medicine, as well as the activities of trainees in the health professions, without prejudice to the possibility of carrying out distance learning activities".
Art. 2(1)(g):
"Suspension of all public and private selections and open competitions is hereby confirmed, with the exception of those selections based on qualifications only, or carried out online, and excluding open competitions in the medical area, such as State examinations for the professional qualification to practise as a doctor/surgeon […]”
Art. 4(f):
"in Universities and Institutes for Performing Arts in which students are not allowed to take part in teaching activities due to the health emergency referred to in this decree, such activities shall be carried out online, where possible, following the methods set out by each University or Institution, with particular regard to the specific needs of students with disabilities. As soon as practicable after the normal situation has been restored, such Universities and Institutions, where deemed necessary and determining the relevant procedures, shall ensure that the training activities, as well as the curricular activities or any examinations, assessments and interim assessments that are part of the educational programme, are rescheduled and made available to students".
Art. 4(g):
“for the benefit of students who are not allowed to take part in teaching activities due to the health emergency referred to in this decree, teaching or curricular activities of Universities and Institutes for Performing Arts shall be carried out online, where possible, following the methods set out by each University or Institution, with particular regard to the specific needs of students with disabilities. Such Universities and Institutions, where deemed necessary and determining the relevant procedures, shall ensure that the training activities, as well as the curricular activities or any examinations, assessments and interim assessments that are part of the educational programme, are rescheduled and made available to students; in this context, the absences of students shall not be taken into account for the purposes of admission to final examinations, and for assessing students’ learning outcomes”.
For this purpose the University has developed internal guidelines on the rescheduling of lectures; further information will be made available on the web page of each degree programme or course in the section Notices, or “BACHECA AVVISI.”
The deadlines for the submission of graduation applications and dissertations, as well as the dates for the presentation of dissertations and graduation ceremonies, have been postponed, ensuring that graduates are able to carry out their normal activities to complete their studies.
Students who are about to graduate and have a specific and proven need to graduate, or take exams in order to graduate, before the rescheduled deadline (e.g. if they need to take part in an open competition that is about to expire), can get in touch with their Teaching and Student Services Unit to find the most appropriate solution.
Concerning the degree programmes belonging to the School of Medicine and the area of Science and Engineering, an extraordinary examination session will be established to reschedule the exams that were previously due to take place from Monday 24 February to Friday 6 March.
The University of Verona complies with the new DPCM – Prime Ministerial decree of 1 March 2020 which, in relation to the Veneto Region, sets out the following (Art.2(1)(e)): “The suspension of educational services for children pursuant to Art. 2 of Legislative Decree no. 65 of 13 April 2017, and any services offered by universities and institutions of higher education, is hereby confirmed until 8 March 2020. Specifically, the following activities will be suspended: professional and advanced courses, professional master’s programmes, courses for the health professions, and universities for the elderly. Conversely, the following activities will not be suspended: training courses for doctors in specialist training, and specific training courses in general medicine, as well as the activities of trainees in the health professions, without prejudice to the possibility of carrying out distance learning activities".
Starting from 3 March 2020, practical traineeships and internships will resume for students of the Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degree programme in Medicine and Surgery in the areas of the Veneto Region, the Autonomous Province of Trento, and the Autonomous Province of Bolzano.
Le biblioteche di Ateneo sono chiuse fino a nuova comunicazione.
Tutte le scadenze dei prestiti in corso sono prorogate fino alla riapertura.
Notizie dal Sistema Bibliotecario (aggiornamento continuo) in #lamiabibliotecadacasa
The decision was taken during today's meeting, Saturday 29 February, at 12.30 noon between Prime Minister Giuseppe Conte and the Ministers at the Civil Protection headquarters in Rome.
In anticipation of the new decree of the Prime Minister on the Coronavirus emergency, the University of Verona now confirms what was already announced yesterday evening, 28 February by the Rector, Pier Francesco Nocini.
Lectures will resume from Monday, 2 March, and will be delivered online via the University’s e-learning platform. Lectures that cannot be delivered online will be rescheduled. Our libraries and study halls will remain closed, while all academic and administrative activities shall continue as usual. On the web page of each degree programme students can find the updated deadlines for the submission of dissertations.
During this period, the ‘Smart work’ (Working from home) scheme will be extended to all technical and administrative staff residing or domiciled in the Regions included in the relevant provisions, provided that they have children (in light of the closure and suspension of educational services and primary and secondary schools), or children with certified disabilities, or if they have a particular disease or medical condition certified by an occupational physician.
The Rector has convened a meeting for Monday, 2 March, in which Nicoletta Zerman, Rector’s Delegate for Communications and Institutional Relations, and Federico Schena, Rector’s Delegate for Education, will inform the University’s Governance of the measures taken to avoid the negative effects of the closure on the University’s student community.
Please check the webpage of your degree programme to find out the updated deadlines for the submission of your thesis/dissertation
The University’s governance,
having regard to:
– DFP Circular no. 1/2020;
and taking into account:
– the fact that the ‘Smart work’ (Working from home) scheme has been in use at the University of Verona over the last twenty years;
pursuant to:
– Art.2 of the relevant Prime Ministerial Decree (DPCM), particularly with regard to ‘Smart work’ activities, “even where no individual agreements have been signed”;
and following consultation with:
– the trade union representatives (OO.SS and RSU);
– the President of CUG (Equal Opportunities Commission);
– the Directors of Departments/Schools/Centres, and the Heads of Directorates,
Hereby issues the following guidelines for the extension of the ‘Smart work’ scheme to technical and administrative staff residing or domiciled in the regions included in the above regulations, provided that they meet one of the following requirements:
1) have children (in light of the closure or suspension of educational services and schools);
2) have children with certified disabilities;
3) have a particular disease or medical condition certified by an occupational physician.
Applicants are advised that, in order to benefit from the ‘Smart work’ scheme, they must have their own PC and an adequate internet connection. In addition, they will have to agree working methods with their Head of Office and/or Director of Department/School/Centre.
Please note that these guidelines shall apply provisionally from 2 to 6 March 2020 (inclusive) and, in any case, may be withdrawn or extended subject to developments at regional level.
THE RECTOR
Pier Francesco Nocini
Concerning the suspension as a precautionary measure of all teaching and academic activities for students from 24 to 29 February (inclusive) we hereby specify that the lectures and training internships will be rescheduled. Accordingly, the dates of exams and the deadlines for the submission of dissertations will be postponed in accordance with the guidelines issued by the national and regional authorities.
The specific arrangements for implementing the above will be announced as soon as the new measures taken at national and regional level are available.
In addition to the provisions of the Rector of the University of Verona, Pier Francesco Nocini, concerning the suspension, as a precautionary measure, of all academic and teaching activities for students (lectures, exams, internships, office hours, etc.) from 24 to 29 February (inclusive) in order to reduce the risk of infection from Coronavirus, it is hereby specified that PhD students, scholarship and research grant holders may, if requested by their Scientific supervisor, attend the University to carry out their research activities, similarly to what was established for teaching and administrative and technical staff, until further notice. However, Scientific supervisors are advised not to require PhD students, scholarship and research grant holders to participate in person if it is possible to conduct such activities online, or to postpone such activities, as appropriate.
With regard to doctors in specialist training and trainees in the health professions, as set out in the urgent measure n. 1 (Ordinanza contingibile e urgente n. 1) of the Ministry of Health in agreement with the President of the Veneto Region, practicals and internship activities shall not be suspended until further notice.
Please note: these provisions shall not apply to those residing in restricted areas, who are denied access to university buildings and premises.
The Rector of the University of Verona Pier Francesco Nocini,
taking into account the orders and provisions issued by the President of the Veneto Region Luca Zaia, the Mayor of Verona Federico Sboarina, and the Prefect of Verona Donato Cafagna,
orders the suspension – for precautionary purposes – of all academic and teaching activities for students (i.e. lectures, exams, internships, office hours) from 24 to 29 February inclusive, including doctoral and specialty exams, office hours for students and in general all activities involving students and/or people external to the University (conferences, events, seminars, scientific dissemination initiatives) in order to reduce the risk of infection from Coronavirus. The Rector shall also ensure that dates and deadlines in the academic calendar will be adjusted accordingly.
All activities, including lectures and exams, will be rescheduled where possible.
With regard to ‘open competitions’ (including “Esami di Stato di Medicina”), decisions will be taken on a case-by-case basis by those responsible for the examinations, also on the instructions of the competent Ministry.
Also for reasons of caution, libraries and study halls will be closed from 23 February to 1 March inclusive. The entire university staff, including lecturers and administrative and technical staff, will be working as usual and remain available until further notice for all activities that do not involve reception to the public. All staff (lecturers and administrative and technical staff) residing in restricted areas will be absent justified and paid.
The Rector also orders the closure of the Baby Ateneo for precautionary purposes from 24 to 26 February inclusive, as per the Mayor’s order.
We will constantly follow the evolution of the situation, and provide you with all the necessary updates and information. In this regard, a regional toll-free number for information is now available: 80046340.
THE RECTOR
Pier Francesco Nocini
Last update: 23 February at 3.25 pm.
From Monday 24 to Saturday 29 February 2020 (inclusive), all teaching activities (lectures and exams) of the University of Verona will be suspended.
Moreover, starting from Sunday 23 February all University’s libraries and study halls will remain closed.
An official statement will follow in due course.