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La Chimica Verde italiana: il ponte verso il futuro della bioeconomia alla luce del Green New Deal Europeo
17 novembre 2020
Il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) in collaborazione con LUISS – Business School hanno realizzato “Italia 2030” un progetto per il futuro sostenibile del Paese.
Il progetto si è sviluppato attraverso la realizzazione di 15 discussion paper e 13 webinar che mirano a fornire strumenti a supporto di decisori politici e stakeholder economici e sociali nella comprensione dell’economia circolare e delle sue opportunità per la crescita sostenibile del Paese.
I discussion papers sono stati realizzati da gruppi di lavoro formati da rappresentanti del mondo aziendale e ricercatori delle Università e degli enti di Ricerca attivi nei diversi ambiti dello Sviluppo Sostenibile.
I tavoli di lavoro hanno approfondito a 360° le applicazioni e le innovazioni dell’economia circolare nei settori automotive, aerospazio, agricoltura e alimentazione, energia e fonti rinnovabili, gestione dei rifiuti, finanza, chimica verde e costruzioni, mettendoli in connessione con l’indagine sui cambiamenti sociodemografici del Paese, quali trend dei consumi sostenibili, active aging, famiglia, fecondità e lavoro, governo e valorizzazione dell’immigrazione.
Ciascun tavolo di lavoro si è concluso con la produzione di un discussion paper dal taglio divulgativo, che fornisce un quadro conoscitivo organico e approfondito dello specifico tema e formula una serie di proposte di policy nell’ambito oggetto della ricerca.
Per il nostro Ateneo ha partecipato ai lavori del tavolo “La chimica verde italiana: il ponte verso il futuro della bioeconomia alla luce del Green New Deal europeo” il Prof David Bolzonella, Ordinario di Impianti Chimici afferente al Dipartimento di Biotecnologie che proprio in questo ambito è stato nominato Dipartimento di Eccellenza dal Ministero per L’Università e la Ricerca.
Il discussion paper prodotto fornisce un quadro complessivo relativo al ruolo della green chemistry nell’ambito della bioeconomia come pilastro del Grean Deal europeo fornendo non solo spunti squisitamente tecnici ma anche un quadro complessivo su policy e regolamenti necessari al sostegno di questo innovativo comparto che già oggi vale 330 miliardi di € ed impiega 2 milioni di lavoratori dimostrando la sua centralità nel panorama economico nazionale.
Riferimenti
https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2041566-al-via-italia-2030-il-progetto-di-mise-e-luiss-business-school-per-il-futuro-sostenibile-del-paese
https://businessschool.luiss.it/italia-2030/
Il progetto si è sviluppato attraverso la realizzazione di 15 discussion paper e 13 webinar che mirano a fornire strumenti a supporto di decisori politici e stakeholder economici e sociali nella comprensione dell’economia circolare e delle sue opportunità per la crescita sostenibile del Paese.
I discussion papers sono stati realizzati da gruppi di lavoro formati da rappresentanti del mondo aziendale e ricercatori delle Università e degli enti di Ricerca attivi nei diversi ambiti dello Sviluppo Sostenibile.
I tavoli di lavoro hanno approfondito a 360° le applicazioni e le innovazioni dell’economia circolare nei settori automotive, aerospazio, agricoltura e alimentazione, energia e fonti rinnovabili, gestione dei rifiuti, finanza, chimica verde e costruzioni, mettendoli in connessione con l’indagine sui cambiamenti sociodemografici del Paese, quali trend dei consumi sostenibili, active aging, famiglia, fecondità e lavoro, governo e valorizzazione dell’immigrazione.
Ciascun tavolo di lavoro si è concluso con la produzione di un discussion paper dal taglio divulgativo, che fornisce un quadro conoscitivo organico e approfondito dello specifico tema e formula una serie di proposte di policy nell’ambito oggetto della ricerca.
Per il nostro Ateneo ha partecipato ai lavori del tavolo “La chimica verde italiana: il ponte verso il futuro della bioeconomia alla luce del Green New Deal europeo” il Prof David Bolzonella, Ordinario di Impianti Chimici afferente al Dipartimento di Biotecnologie che proprio in questo ambito è stato nominato Dipartimento di Eccellenza dal Ministero per L’Università e la Ricerca.
Il discussion paper prodotto fornisce un quadro complessivo relativo al ruolo della green chemistry nell’ambito della bioeconomia come pilastro del Grean Deal europeo fornendo non solo spunti squisitamente tecnici ma anche un quadro complessivo su policy e regolamenti necessari al sostegno di questo innovativo comparto che già oggi vale 330 miliardi di € ed impiega 2 milioni di lavoratori dimostrando la sua centralità nel panorama economico nazionale.
Riferimenti
https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2041566-al-via-italia-2030-il-progetto-di-mise-e-luiss-business-school-per-il-futuro-sostenibile-del-paese
https://businessschool.luiss.it/italia-2030/
- Referente
- David Bolzonella
ALLEGATI
- La Chimica Verde italiana: il ponte verso il futuro della bioeconomia alla luce del Green New Deal Europeo