PROGETTO CAMPUS
Characterize and Address Mental health Problems in University StudentsDall’esperienza maturata dal gruppo di lavoro del Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la ricerca in Salute Mentale del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, e dalla collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia e il Servizio di Orientamento dell’Università di Verona, è nato un importante progetto rivolto agli studenti dell’Università di Verona, il progetto “CAMPUS: Characterize and Address Mental Health Problems in University Students”.
L’obiettivo del progetto è promuovere il benessere psicologico di tutti gli studenti dell’Università degli studi di Verona attraverso un intervento di supporto psicologico e di prevenzione sviluppato dall'OMS, denominato "Fare ciò che conta nei momenti di stress”.
Questo intervento si inserisce nel framework offerto dal Life skill for Europe, che mira a promuovere nelle giovani generazioni competenze utili sia dal punto di vista personale e lavorativo sia di civic engagement, denominate Competenze Trasversali.
Il Centro TaLC dell’Università di Verona promuove dei corsi, tra cui “Fare ciò che conta nei momenti di stress”, erogati in modalità online e riconosciuti con 1 credito come attività formativa nell’ambito F (o nell’ambito D).
Video di presentazione
Conferenza stampa del 24 luglio 2023. Leggi su Univrmagazine:
Benessere fisico e psicologico di studentesse e studenti Univr
Perché nasce questo progetto?
I dati della letteratura internazionale evidenziano un aumento significativo del disagio psicologico e dei disturbi psichici negli studenti universitari, identificati, quindi, come una popolazione vulnerabile agli effetti negativi dello stress, con un potenziale costo elevato in termini di salute, qualità della vita e scelte professionali. Infatti, la fase di transizione dalla tarda adolescenza alla prima età adulta, che corrisponde al periodo della vita universitaria, rappresenta, da un lato, un periodo che offre importanti opportunità di crescita personale ma, dall’altro, questa fase di sviluppo sembra coincidere anche con il periodo di massimo rischio per l'insorgenza di disturbi della salute mentale, tra cui ansia, depressione, abuso di sostanze, comportamenti autolesionistici e suicidi, con un impatto potenziale su molte aree della vita, tra cui la motivazione, il processo decisionale e il benessere generale.
Quindi, la promozione del benessere psicologico diventa particolarmente significativa in tale fase della vita anche all’interno del contesto universitario, soprattutto attraverso interventi che possano insegnare agli studenti a gestire lo stress per prevenire o ridurre successivi problemi di salute mentale.
Quali sono gli obiettivi?
Obiettivo del presente progetto è offrire un intervento di supporto e preventivo a tutti gli studenti dell’Università degli studi di Verona con un programma psicologico sviluppato dall’OMS, denominato "Fare ciò che conta nei momenti di stress”. Inoltre, questo progetto intende anche valutare, attraverso l’utilizzo di alcuni brevi questionari da compilare prima o dopo l’intervento, l’impatto e l’efficacia di tale intervento nella promozione del benessere psicologico, nella riduzione dei sintomi psicologici e del distress, con l’obiettivo di prevenirne l’evoluzione in un quadro di psicopatologia.
Che cos’è “Fare ciò che conta nei momenti di stress”?
L’intervento “Fare ciò che conta nei momenti di stress” è un programma psicologico sviluppato dall’OMS per la gestione dello stress.
Comprende cinque moduli, che includono diverse strategie basate sull’Acceptance and Commitment Therapy (ACT):
- “Radicarsi”,
- “Sganciarsi”,
- “Agire secondo i propri valori”,
- “Essere gentile”
- “Fare spazio”
Il contenuto di ciascun modulo comprende testi, immagini e materiali audio basati sulla mindfulness. L’intervento è pensato come strumento autoguidato, che può essere utilizzato nella vita quotidiana per pochi minuti al giorno per ridurre i livelli di stress.
Qual è la procedura?
Gli studenti e le studentesse che decidono di partecipare al progetto potranno farlo accedendo alla piattaforma universitaria Moodle con le proprie credenziali, selezionando l’intervento “Fare ciò che conta nei momenti di stress” nell’offerta formativa.
Dopo una breve presentazione del programma e la firma del consenso informato, ai partecipanti verrà chiesto di compilare alcuni questionari standardizzati tramite apposito link inviato via e-mail, che darà loro accesso diretto a LimeSurvey. I questionari sono relativi a brevi dati sociodemografici e al benessere psicologico e alla presenza di eventuali sintomi di depressione e stress; la loro compilazione sarà breve, richiedendo un tempo massimo di 10 minuti. Tutti i dati saranno utilizzati in maniera anonima. Verrà fornita una password per accedere direttamente all’intervento “Fare ciò che conta nei momenti di stress” sulla piattaforma Moodle. L’intervento ha una durata indicativa di cinque settimane e ciascun modulo può essere completato nella modalità preferita da ciascuno studente, in una volta o in più momenti, per un totale di circa 15 minuti. Alla fine dei cinque moduli, gli studenti che decideranno di partecipare riceveranno una nuova mail con la richiesta di compilare nuovamente i questionari online sul benessere psicologico e sullo stress, per valutare l’impatto e il gradimento che l’intervento ha avuto.
Per accedere al programma (attivo dal 16 ottobre):
- Percorsi sulle Competenze Trasversali 24/25 - primo semestre: corso “Fare ciò che conta nei momenti di stress”
https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali (se si desidera il riconoscimento del credito formativo e Open Badge).
Per ottenere il Credito formativo è necessario terminare il corso e compilare i questionari finali entro e non oltre il 31 gennaio 2025 - Direttamente con Link Moodle e QRcode con accesso diretto all’intervento “Fare ciò che conta nei momenti di stress”:
https://moodledidattica.univr.it/course/view.php?id=18097
Responsabili del progetto
- Prof.ssa Michela Nosè, Centro OMS per la Ricerca e la formazione in Salute mentale, Università degli Studi di Verona, Presidente Comitato Unico di Garanzia, Università di Verona
- Prof. Corrado Barbui, Centro OMS per la Ricerca e la Formazione in Salute Mentale, Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università degli Studi di Verona
- Prof. Massimiliano Badino, Dipartimento di Scienze Umane, Università degli Studi di Verona
Partecipano al progetto
- Olga Forlani e Davide Sartori (GdL Tecnologie Innovative per la Didattica)
- Chiara Antonioli e Marco Archivetti (Comunicazione Visiva)
- Paolo Rucci (Sviluppo Sistemi Informativi)
Per ulteriori informazioni o eventuali chiarimenti
- Giulia Turrini: giulia.turrini@univr.it
- Giulia Muriago: giulia.muriago@univr.it