- Iniziative e convegni
- BE YOU / BElive-in-YOUrself
BE YOU / BElive-in-YOUrself
dal 1 marzo 2021 al 8 marzo 2021
8 marzo 2021 Giornata internazionale per i diritti delle donne
BElive-in-YOUrself è il titolo del laboratorio rivolto alla comunità studentesca, organizzato dal Cug di Ateneo in occasione delle celebrazioni per l’8 Marzo, per riflettere sull’uso dei termini e delle parole, come possibile arma di violenza, e sui temi del body shaming e body positivity.
Il body shaming (la derisione del corpo o dell’aspetto fisico) non è solo l’insulto, o l’esplicita violenza verbale, ma, anche, una parola e/o una frase pronunciata nei confronti del corpo o di una caratteristica fisica di un’altra persona, che può far vergognare e far sentire inadeguat*.
L’intento è quello di promuovere la riflessione all’interno della cornice del body positivity, prospettiva che nasce con lo scopo di sostenere la valorizzazione, l’accettazione e il riconoscimento nei confronti di ogni fisicità, anche se lontana o diversa dai canoni estetici e dagli stereotipi promossi dalla società.
Al termine del laboratorio sarà realizzato un prodotto visivo rappresentativo delle immagini e delle parole chiave individuate, che sarà reso visibile al pubblico l’8 marzo, Giornata internazionale per i diritti della donna, attraverso i canali web e social dell’Ateneo.
Il laboratorio sarà tenuto da Debora Viviani (ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umane), con la collaborazione di Chiara Antonioli (responsabile della Comunicazione visiva) e di Elena Giovannini (psicologa dello Sportello di supporto per i dipendenti).
BElive-in-YOUrself è il titolo del laboratorio rivolto alla comunità studentesca, organizzato dal Cug di Ateneo in occasione delle celebrazioni per l’8 Marzo, per riflettere sull’uso dei termini e delle parole, come possibile arma di violenza, e sui temi del body shaming e body positivity.
Il body shaming (la derisione del corpo o dell’aspetto fisico) non è solo l’insulto, o l’esplicita violenza verbale, ma, anche, una parola e/o una frase pronunciata nei confronti del corpo o di una caratteristica fisica di un’altra persona, che può far vergognare e far sentire inadeguat*.
L’intento è quello di promuovere la riflessione all’interno della cornice del body positivity, prospettiva che nasce con lo scopo di sostenere la valorizzazione, l’accettazione e il riconoscimento nei confronti di ogni fisicità, anche se lontana o diversa dai canoni estetici e dagli stereotipi promossi dalla società.
Al termine del laboratorio sarà realizzato un prodotto visivo rappresentativo delle immagini e delle parole chiave individuate, che sarà reso visibile al pubblico l’8 marzo, Giornata internazionale per i diritti della donna, attraverso i canali web e social dell’Ateneo.
Il laboratorio sarà tenuto da Debora Viviani (ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umane), con la collaborazione di Chiara Antonioli (responsabile della Comunicazione visiva) e di Elena Giovannini (psicologa dello Sportello di supporto per i dipendenti).
- Referente
- Alessandra Cordiano
ALLEGATI
- Locandina