Jessup International Law Moot Court Competition - 60esima edizione, 6-9 febbraio, Università Statale di Milano

L’Università degli Studi di Verona parteciperà per il quinto anno consecutivo alla Philip C. Jessup International Law Moot Court Competition.

Tale competizione, giunta alla sua 60esima edizione, è la più grande simulazione processuale al mondo, organizzata dalla International Law Students Association (ILSA). Si tratta di un processo simulato dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia, l’organo giurisdizionale delle Nazioni Unite.

Ogni squadra è chiamata a preparare le memorie scritte e orali, assumendo sia la posizione sia dell'attore che quella del convenuto.

Studenti provenienti da ogni parte del mondo hanno analizzato, nell’ambito del caso oggetto di studio di quest’anno, le questioni sostanziali e procedurali concernenti l'appropriazione di TK a fini commerciali, la responsabilità degli Stati per danni ambientali cagionati da multinazionali operanti nel campo farmaceutico, la violazione di diritti umani e la tutela delle specie in via di estinzione.

I rounds italiani si terranno dal 6 al 9 febbraio 2019 presso l’Università Statale di Milano.

I quattro studenti, che compongono la squadra dell’Ateneo veronese, coordinati dalla Prof.ssa Francesca Ragno e dal Professor Enrico Milano, docenti di diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona, coadiuvati dall'Avv. Sondra Faccio, dalla dott.ssa Elisa Moro, dalla dott.ssa Giulia Vernizzi e dal dott. Luca Tronconi, sono Francesca Albi, Francesco Bresolin, Federico Muraro ed Elena Lucia Zumerle.

Insieme all’Università di Verona, concorreranno altre sette università italiane: la L.U.I.S.S. “Guido Carli”, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Milano, l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università di Torino.

La squadra che risulterà vincitrice parteciperà alla competizione internazionale che si terrà in primavera a Washington, D.C.

La partecipazione a tale competizione possiede un significativo valore ai fini della crescita degli studenti, che possono affrontare temi di attualità del diritto internazionale al di fuori del contesto della lezione accademica e sviluppare abilità che li renderanno competitivi nel mondo delle professioni legali. I giudici della competizione saranno, principalmente, professori universitari e avvocati dei più grandi studi legali italiani e internazionali. La partecipazione è stata resa possibile grazie al finanziamento concesso dal Dipartimento di Scienze Giuridiche a cui va rivolto un significativo ringraziamento per aver reso possibile l’iniziativa, cogliendone il valore e importanza.