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Formazione degli insegnanti
ServiziNuovi percorsi abilitanti di formazione iniziale docenti 30 e 60 CFU
Il Bando di ammissione ai percorsi 60 e 30 cfu all. 2 del DPCM 4 agosto 2023 seconda edizione 24/25 non è disponibile in attesa del decreto ministeriale di attivazione
Sono stati pubblicati il DM 22 aprile 2024 n. 620 e il DM 22 aprile 2024 n. 621 relativi all’attivazione dei Percorsi di formazione iniziale insegnanti.
Il DL n. 36 del 30/04/2022 convertito in Legge (art. 44, L. 79 del 29/6/2022) istituisce il nuovo percorso abilitante di formazione iniziale del personale docente della scuola secondaria.
Percorsi attivabili nell'Anno Accademico 23/24
Percorso 60 CFU riservato a coloro che sono in possesso dei titoli di studio di cui all’art. 5, commi 1 e 2, del D.Lgs. del 13 aprile 2017 n. 59 e a coloro che sono iscritti ai corsi di laurea magistrale (se laurea magistrale a ciclo unico, purché abbiano conseguito 180 CFU). Ai sensi dell’art. 2-ter del D.Lgs. sopra citato, coloro che sono iscritti ai corsi di laurea magistrale possono accedere alla prova finale solo a seguito del conseguimento del titolo.
Percorso 30 CFU riservato a coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti e a coloro che hanno vinto la procedura straordinaria bis (art. 2-ter, comma 4-bis, D.lgs 59/2017).
Percorso 30 CFU – primo periodo riservato a coloro che sono in possesso dei titoli coerenti con la relativa classe di concorso (laurea magistrale e coerenza con la classe di insegnamento) e intendono partecipare ai concorsi straordinari previsti entro il 31 dicembre 2024.
Si consiglia a tutti gli interessati di verificare la coerenza del proprio titolo di laurea magistrale con le classi di concorso secondo la normativa vigente (D.P.R. 19 del 2016 e DM 259 del 2017, DM 255 2023)
L'Ateneo di Verona non attiverà per l'anno accademico 2023/2024 il percorso da 36 cfu dell'allegato 5 del DPCM del 4 agosto 2023
L' Ateneo di Verona è stato accreditato per le seguenti classi di insegnamento:
- Area Lettere, Arti e Comunicazione: classi A01 - A11 - A12 - A13 - A22 - A54
- Area Formazione, Filosofia e Servizio Sociale: classi A18 - A19
- Area Lingue e Letterature Straniere: classi AA24 (francese) - AB24 (inglese) - AC24 (spagnolo) - AD24 (tedesco) - AE24 (russo)
- Area Scienze Motorie: classi A48 e A49
- Area Scienze e Ingegneria: classi A26 - A27 - A28 - A41 - A47 - A50
- Area Economica e Giuridica: classi A45 e A46
- Area Medicina e Chirurgia: classi A31 e A15
I percorsi saranno ad accesso limitato. Tutte le informazioni saranno pubblicate nella sezione Avvisi di questa pagina web
Percorso Formativo 24 cfu
nelle more della legge 29 giugno 2022 n. 79 i Percorsi formativi per il conseguimento dei 24 CFU non sono più attivati.
Corsi per le attività di sostegno
Corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
I corsi sono banditi dall'Ateneo solo ed esclusivamente dopo l'emanazione del Decreto Ministeriale di attivazione correlato.
Percorso di formazione 5 cfu
In coordinamento con gli atenei di Padova e Venezia, e' attivato il Percorso di Formazione 5CFU (PF 5CFU) rivolto a coloro che si sono utilmente collocate/i nelle graduatorie di merito regionali a seguito della procedura concorsuale straordinaria per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di I e II grado su posto comune, ai sensi dell’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito con modificazione dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Dopo l'edizione 2023/2024, che si concluderà nel mese di gennaio 2024, l'ateneo di Verona non ha previsto ulteriori attivazioni del percorso di formazione 5 CFU.
Certificati e pergamene: modalità ritiro
Per il ritiro delle pergamene del corso per "Educatore Socio-Pedagogico" contattare l'Ufficio Diplomi: Servizio Pergamene
Per richiedere i certificati, esigibili solo nei casi consentiti, consultare: Certificati e Autocertificazioni
Ufficio Reclutamento Personale Docente di Verona: http://www.istruzioneverona.it/?page_id=9
N.B. Il Servizio formazione insegnanti riguardo alle classi di concorso offre solo un supporto orientativo per informazioni di base sui piani di studio che, in ogni caso, dovranno essere posti dai diretti interessati al vaglio degli Uffici Scolastici Provinciali, essendo questi ultimi i soli ad effettuare i controlli tassativi dei requisiti in sede di immissione in ruolo e in graduatoria.
Per gli avvisi relativi ai corsi sostegno consultare la sezione Servizi dedicata e le pagine Corsi per le attività di sostegno didattico
Orario
dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì.
Se durante l'orario indicato si attiva la segreteria telefonica significa che le linee sono occupate. Si consiglia di riprovare
- SPORTELLO FRONT OFFICE IN PRESENZA SU PRENOTAZIONE: inviare mail a formazioneinsegnanti@ateneo.univr.it per fissare l'appuntamento
- SPORTELLO VIRTUALE ZOOM SU PRENOTAZIONE: Per richiedere un appuntamento zoom inviare una mail a formazioneinsegnanti@ateneo.univr.it specificando le proprie esigenze
- Personale
- Servizio gestito da:
-
- Teaching and Learning Center - TaLC
- formazioneinsegnanti@ateneo.univr.it
- Telefono
- 045 8028576
Documenti
- Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (commi dal 792 al 796)
-
Legge finanziaria che ha modificato il D.Lgs n. 59 del 13 aprile 2017
- D.M. 616/2017 - DECRETO SULLE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE NELLE DISCIPLINE ANTROPO-PSICO-PEDAGOGICHE E NELLE METODOLOGIE DIDATTICHE PREVISTE QUALI REQUISITI DI ACCESSO AL CONCORSO.
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Testo del decreto 24 CFU
Allegato A - Obiettivi formativi relativi ai 24 CFU/CFA di cui all'art.2 comma 4
Allegato B e C - Contenuti e attività formative relative ai SSD dei quattro ambiti disciplinari
- D.Lgs. n. 59/2017 - RIORDINO, ADEGUAMENTO E SEMPLIFICAZIONE DEL SISTEMA DI FORMAZIONE INIZIALE E DI ACCESSO NEI RUOLI DI DOCENTE
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Decreto attuativo della Legge "Buona Scuola": testo del decreto di riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione.
- D.M. n. 259/2017 - REVISIONE E AGGIORNAMENTO DELLA TIPOLOGIA DELLE CLASSI DI CONCORSO per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di I e II grado previste dal DPR 19/2016.
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Testo del decreto di revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso
Tabella A - Nuove classi di concorso: denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi
Allegato B - Scuola secondaria di primo grado
Allegato C - Istituti Professionali
Allegato D - Istituti Tecnici
Allegato E - LiceiIT | 847Kb | 23/08/2017
IT | 420Kb | 23/08/2017
IT | 649Kb | 23/08/2017
IT | 570Kb | 23/08/2017
IT | 73Kb | 23/08/2017
IT | 158Kb | 23/08/2017
- D.P.R. 19/2016 - CLASSI DI CONCORSO A CATTEDRE E A POSTI DI INSEGNAMENTO nelle scuole secondarie di I e II grado.
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Testo del decreto di riordino delle classi di concorso per l'insegnamento nelle scuole secondarie di I e II grado.
Tabella A - Nuove classi di concorso: Denominazione, Titoli d'accesso e CFU richiesti
Tabella A1 - Omogeneità degli esami previsti nei piani di studio dei titoli di vecchio ordinamento
Tabella B - Classi di concorso a posti di insegnante tecnico-pratico
- Legge 107/2015 - Buona scuola
-
Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti - LEGGE 13 luglio 2015, n. 107
- D.M. n. 158 del 27 febbraio 2019
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Posticipo date svolgimento test preliminari: 15 e 16 aprile 2019
- D.M. del 21 febbraio 2019
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Date svolgimento test preliminari
Tabella riassuntiva offerta formativa specializzazione sul sostegno
- D.M. n. 92 dell'8 febbraio 2019
-
Disposizioni concernenti le procedure di specializzazione sul sostegno di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca lO settembre 2010, n. 249 e successive modificazioni.
- D.Lgs n. 66 del 13 aprile 2017
-
Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
- D.M. n. 226 del 13 aprile 2017
-
Rettifica delle date per i test ed i posti per la specializzazione per il sostegno.
- D.M. n. 141 del 10 marzo 2017
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Il DM 141/2017 autorizza l'attivazione dei Corsi di Specializzazione per le attività di sostegno per l'A.A. 2016/2017 nei limiti dei posti fissati e per le sedi autorizzate.
- D.M. n. 948 del 1 dicembre 2016
-
Istituzione ed attivazione per l'anno accademico 2016/2017 dei Corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
- D.M. 30 settembre 2011
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Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno.
- D.M. n. 249 del 10 settembre 2010
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Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado».
- Carta dei servizi Formazione insegnanti
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La Carta dei Servizi descrive i valori, le attività, i fattori di qualità e gli standard del Servizio Formazione insegnanti
FAQ
- Si può accedere al percorso se in possesso di almeno una delle seguenti condizioni: 1. essere in possesso del diploma di Laurea Vecchio Ordinamento (o titolo equipollente o equiparato) oppure di Laurea Magistrale (o titolo equipollente o equiparato) oppure del diploma dell’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica di II livello (o titolo equipollente o equiparato). 2. essere regolarmente iscritti ad un Corso di Laurea Magistrale. 3. essere regolarmente iscritti ad un Corso Laurea Magistrale a Ciclo unico e, entro il termine di presentazione della domanda di iscrizione al percorso, aver maturato almeno 180 crediti. Per i punti 2 e 3 è obbligatorio aver acquisito il diploma di Laurea Magistrale/Magistrale a Ciclo unico entro la data prevista per la prova finale di abilitazione del percorso.
- Per selezione basata sul punteggio attribuito ai titoli culturali e professionali, nel caso in cui il numero delle domande ecceda i posti disponibili per classe di insegnamento
- Per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 le attività formative possono svolgersi in presenza e, con una percentuale massima stabilita del 50 per cento, in modalità telematica sincrona, ad esclusione delle attività di Laboratorio e Tirocinio che si devono svolgere esclusivamente in presenza.
- Il percorso è a frequenza obbligatoria. Per accedere alla prova finale di abilitazione è obbligatoria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70% per ogni ambito disciplinare
- Sono previste due prove: una prova scritta e una prova orale (lezione simulata)
- Il percorso formativo da 60 cfu è articolato nel seguente modo: Corsi di Area comune che comprendono insegnamenti comuni per tutte le classi di concorso (discipline pedagogiche, psico-socio-antropologiche, linguistiche, digitali e di legislazione scolastica); Corsi di Area disciplinare che comprendono insegnamenti e metodologie didattiche caratterizzanti le singole classi di concorso; Attività di Tirocinio Diretto (da svolgersi presso le sedi scolastiche convenzionate con l’Ateneo sotto la guida del Tutor dei tirocinanti); Attività di Tirocinio indiretto (da svolgersi presso l’Ateneo sotto la guida del Tutor coordinatore).
- Il riconoscimento delle attività formative e dei rispettivi crediti acquisiti nel corso degli studi universitari o accademici è possibile purché essi siano strettamente coerenti con gli obiettivi formativi del percorso di formazione iniziale. Le modalità di riconoscimento di eventuali crediti pregressi sono precisate al momento dell’attivazione dei percorsi, come stabilito dall’allegato B del DPCM del 04 agosto 2023 “Linee Guida per il riconoscimento dei crediti”.
- Il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a 12 nel caso delle attività formative relative alle Scienze dell’Educazione, alle Didattiche Disciplinari e alle attività formative attinenti alle competenze Psico-Socio-Antropologiche e quelle Linguistiche e Digitali considerate nel loro complesso. Nel caso delle Attività di Tirocinio Diretto e Tirocinio Indiretto il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a 5. L’individuazione deve avvenire secondo criteri di omogeneità dei contenuti con riferimento ai Settori Scientifico Disciplinari, tenendo conto degli obiettivi delle attività formative oggetto del riconoscimento e dei risultati di apprendimento degli studenti. Il riconoscimento delle attività formative e dei rispettivi crediti formativi è ridotto in proporzione con riferimento ai percorsi formativi descritti negli allegati 2, 3, 4 e 5 del DPCM del 4 agosto 2023.
- Per il percorso da 60 cfu il DPCM del 04/08/2023 prevede un tetto massimo di 2.500 euro. Per le versioni ridotte da 30 e 36 cfu il costo scende a 2.000 euro.
- Malattia del corsista
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- Astensioni e congedi parentali per maternità
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- Il piano didattico per la specializzazione è fissato dal Decreto MIUR 30/09/2011, in particolare si veda allegato B, ed è uguale in tutto il territorio nazionale.
- Sospensione del corso sostegno
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- La frequenza al Corso è obbligatoria. E' possibile l'assenza fino ad un massimo del 25%, che dovrà essere recuperata in base alle indicazioni che verranno date durante il Corso.
- l tirocinio diretto è fissato in 150 ore che devono essere distribuite in non meno di 5 mesi.
- Sì è possibile ma l'orario non può coincidere con quello di servizio. Il tirocinio va effettuato in un tempo extralavorativo.
- Non è necessario, ma è fondamentale che le attività di tirocinio siano concordate con il proprio tutor sulla base di un progetto. Non è neppure necessario che il tutor operi come insegnante di sostegno nella classe frequentata dall'alunno scelto per il proprio tirocinio.
- Per iniziare il tirocinio è necessaria una specifica convenzione con una Scuola/Istituto accogliente. L’art. 3, lettera e) del DM 30/09/2011 stabilisce, inoltre, che le convenzioni possano essere stipulate con “le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione ricomprese nell'elenco di cui all'art. 12 del decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249”. È compito della scuola ospitante individuare un tutor interno in possesso delle caratteristiche previste dal DM 30/09/2011, allegato B. La procedura di eventuale convenzione e di attivazione del tirocinio sarà resa nota agli studenti durante la frequenza del corso.
- Sì, prima di iniziare il tirocinio è obbligatorio seguire il corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, erogato on line, e superare il test finale di verifica.
Si accede al corso con le proprie credenziali tramite “MYUNIVR” (https://intranet.univr.it/) e selezionando “FORMAZIONE” dal menù in alto.
Si suggerisce di fare il corso on line il prima possibile.
Coloro che avessero già conseguito un attestato analogo in precedenza, devono caricarlo sulla stessa piattaforma online per verificarne la validità ed essere eventualmente esonerati dal corso sulla sicurezza. Se si ottiene tale conferma, non è necessario comunicarlo alla segreteria del corso per il sostegno. L’ufficio competente per la verifica di un attestato analogo già conseguito in precedenza è l’Ufficio Prevenzione e Protezione dell’Università di Verona (servizio.prevenzioneprotezione@ateneo.univr.it) da contattare esclusivamente in caso di problemi con le procedure sopra descritte.
L’attestato del corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (comunque ottenuto) va conservato per eventuale ispezione durante il tirocinio e NON va inviato alla segreteria del corso per il sostegno, che non è preposta neanche a verificare gli attestati già eventualmente in possesso delle/gli studenti.
Per eventuali problemi tecnici con la piattaforma e-learning: elearning@ateneo.univr.it
- Tutte le attività previste dal piano didattico sono sottoposte a valutazione. Per gli insegnamenti sono previsti due appelli di esame, il primo dei quali al termine delle lezioni. Per sostenere gli esami è necessario essere in regola con la frequenza.
Le valutazioni relative ai laboratori, alle TIC, al tirocinio indiretto, al tirocinio diretto avverranno all'interno delle attività proprie, secondo modalità definite dai singoli docenti/esperti/tutor.