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Coronavirus Info studenti – FASE 3
Informazioni in costante aggiornamento
Emergenza COVID-19 - Comunicati del Rettore e dell'Unità di Crisi del 24 agosto 2023
Comunicato del Rettore - Cessazione attività dell’Unità di Crisi e del Referente Universitario per il COVID-19
Comunicato dell'Unità di Crisi: Abolizione obblighi di isolamento e autosorveglianzao
DIDATTICA 22/23: si torna in presenza
L’Università di Verona promuove la didattica attiva come strumento di crescita personale, tramite l’apprendimento esperienziale e il ritorno alla socialità della vita universitaria.
L’Ateneo intende comunque fare tesoro delle esperienze maturate in questi anni di pandemia, e proseguirà la propria attività di supporto a forme sperimentali di didattica innovativa anche a distanza. Verrà anche incrementato il supporto alle attività di tutoraggio, per dare ulteriore sostegno alle nuove coorti di studentesse e studenti che hanno subito le difficoltà formative derivanti degli anni COVID.
Saranno specificamente tutelati studentesse e studenti in situazioni di limitazione agli spostamenti per effetto di disposizioni nazionali di contrasto al COVID.
Verranno inoltre presi in adeguata considerazione, come anche in passato, i possibili bisogni di studentesse e studenti in situazioni particolari di fragilità, per condizioni di disabilità o disturbi di apprendimento, pur ribadendo che la presenza in aula costituisce uno dei principali veicoli di inclusione, e va quindi incentivata.
Ogni docente, in modo coordinato e coerente al percorso formativo peculiare di ciascun corso di studio, individuerà le modalità di supporto didattico più adeguate, che potranno comprendere tutte le forme di didattica, comprese quelle a distanza. Le modalità scelte saranno pubblicate nella pagina web di ciascun insegnamento.
Le aule saranno utilizzate al 100% della capienza e sarà necessaria la prenotazione del posto in aula tramite app, con le stesse modalità utilizzate lo scorso anno.
Dall’inizio di ottobre, esami di profitto e di laurea si svolgeranno esclusivamente in presenza. Per i casi di positività al COVID, il docente individuerà, se possibile, delle date di recupero. In caso contrario, valuterà l’opportunità di svolgere una verifica a distanza.
Rimane confermato, come sempre avvenuto dall’insorgenza della pandemia COVID-19, che queste indicazioni potranno essere modificate sulla base di quanto disposto dalle autorità preposte, laddove l’evoluzione della situazione sanitaria lo renda necessario al fine di tutela della salute di tutta la comunità accademica.
DIDATTICA 22/23: lezioni, esami e aule studio
Dall’inizio di ottobre, esami di profitto e di laurea si svolgeranno esclusivamente in presenza. Per i casi di positività al COVID, il docente individuerà, se possibile, delle date di recupero. In caso contrario, valuterà l’opportunità di svolgere una verifica a distanza.
Il modulo per segnalare la propria positività e richiedere di spostare l’esame di profitto o di laurea, o di effettuarlo a distanza, o di poter accedere alla registrazione delle lezioni o a materiale didattico integrativo è accessibile al seguente “link”.
L’accesso in aula richiede obbligatoriamente la preventiva prenotazione tramite l’App UNIVR Lezioni. Le studentesse e gli studenti con disabilità e/o DSA possono richiedere la priorità di accesso al sistema di prenotazione con un anticipo di 48 ore rispetto agli altri studenti.
Le studentesse e gli studenti che intendono avvalersi della priorità di prenotazione dell’accesso all’aula devono:
- Inviare il modulo di richiesta a inclusione@ateneo.univr.it insieme alla documentazione sanitaria attestante la situazione di invalidità e/o DSA (questo passaggio va svolto una sola volta, all’inizio dell’anno accademico)
- Prenotare tramite l’APP il posto a lezione, quando si apre il periodo-finestra prioritario, (questo passaggio va ripetuto per ogni singola lezione che si intende seguire)
Esempio: una volta ottenuto l’accesso prioritario lo studente che intenda partecipare alla lezione del 1° ottobre alle ore 12.00, potrà prenotarsi tramite la APP dalle ore 12:00 del 25 settembre (mentre per gli studenti senza accesso prioritario la prenotazione sarà possibile solo dalle ore 12:00 del 27 settembre).
ATTENZIONE. Lo studente con accesso prioritario che non prenoti il posto in aula durante il periodo-finestra dedicato, potrà comunque farlo successivamente. In tal caso, però, gli verranno applicate le regole di accesso generali previste dal vademecum relativo all’organizzazione della didattica 2021/2022, L’attivazione della priorità non è immediata, richiede tempi tecnici di valutazione della documentazione e inserimento nel sistema. L’esito verrà comunicato via mail entro 10 giorni dalla presentazione della domanda
Ulteriori info e FAQ alla pagina: App UNIVR LEZIONI
- Dall’1 maggio 2022 non c’è più alcun obbligo di green pass per accedere alle strutture universitarie, sia per il personale interno che per gli studenti e gli utenti esterni.
- Non è prevista la richiesta di Green pass nemmeno per convegni, eventi e mostre.
Per le studentesse e gli studenti dei corsi di studio impegnati nello svolgimento dei tirocini pratico-valutativi finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’esercizio delle professioni sanitarie, è previsto l’obbligo di vaccinazione a decorrere dal 15 febbraio 2022, ai sensi della Legge n.3 del 21/01/2022 di conversione del DL 172/2021 (in vigore dal 26/01/2022). La violazione dell’obbligo determina l’impossibilità di accedere alle strutture ove si svolgono i tirocini pratico-valutativi. La verifica dell’adempimento dell’obbligo vaccinale sarà effettuata dai Direttori/Presidenti/Coordinatori dei corsi di studio, preliminarmente all’inizio del tirocinio; i responsabili delle strutture ove si svolgono i tirocini potranno verificare a campione l’adempimento dell’obbligo vaccinale.
Analogamente a quanto disposto per le aule, sarà possibile occupare al 100% tutti i posti disponibili anche negli spazi studio , con la forte raccomandazione di mantenere indossata la mascherina (chirurgica o FFP2).
è attualmente sospeso il divieto di bere e mangiare all’interno e all’esterno degli edifici universitari, a condizione che siano rispettate le seguenti misure igienico sanitarie:
- non si creino assembramenti;
- sia mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro;
- ci si trovi a mangiare/bere, possibilmente, sempre con le stesse persone, in modo da circoscrivere la possibilità di contagio ad una piccola parte di utenti, rintracciabili. Nel caso in cui qualcuno dovesse risultare positivo, dovrà avvisare tempestivamente le persone con cui ha mangiato/bevuto, o, comunque, con cui ha avuto contatti stretti (senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza - ad es., fumato) nelle 48 ore precedenti il tampone positivo (se asintomatici) o la comparsa dei sintomi, di seguire le indicazioni descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.19680 del 30/03/2022: autosorveglianza per 5 giorni e utilizzo di FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con la persona positiva;
- sia effettuata una frequente igiene delle mani;
- si pulisca con salviette igienizzanti (di cui ciascuno dovrà munirsi) il piano su cui si è mangiato e gli oggetti di uso comune al termine del pasto.
Si informa, comunque, che il servizio mensa di ESU di Verona è attivo; per maggiori informazioni, si consulti la pagina dedicata: https://www.esu.vr.it/servizi/servizio-di-ristorazione/#ristoranti
Per lo svolgimento delle attività sportive in ambito universitario devono essere seguite ed applicate le apposite linee-guida predisposte dall’Ateneo.
Alla luce dell’attuale stato epidemiologico e delle norme previste per la gestione degli isolamenti e delle quarantene, la Referente universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco comunica che:
- chi risulta positivo, dovrà contattare il proprio medico di medicina generale e seguire le sue istruzioni, in merito all’isolamento. I soggetti positivi dovranno, altresì, verificare se nelle 48 ore precedenti il tampone positivo o la comparsa dei sintomi hanno avuto contatti stretti (senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza), in particolare con altri studenti o con personale universitario; in tal caso, dovranno avvisarli di seguire le indicazioni descritte nella Circolare del Ministero della Salute n. 19680 del 30/03/2022.
Allo stato attuale, non è più necessario contattare la referente COVID di Ateneo per segnalare tutti i casi di positività o di contatto stretto, in particolare se questi sono legati alla propria vita privata e non all’ambito universitario; ma la dott.ssa Brocco resta a disposizione (reperibile all’indirizzo e-mail debora.brocco@univr.it o ai numeri 045/8027683 – 347/8337833) nel caso si rendessero necessarie segnalazioni di possibili contagi in ambiente lavorativo o nell’ambito della didattica (in particolare, in occasione di laboratori), o, comunque, per eventuali richieste specifiche. Si ricorda, a tal fine, che sono considerati contatti stretti quelli avuti nelle 48 ore precedenti il tampone positivo o la comparsa dei sintomi, senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza.
Si avvisa che è stato pubblicato il Bando per il sostegno al pagamento del canone di locazione a favore delle/degli studentesse/i universitarie/i ANNO 2021.
Il termine per la presentazione della domanda è il 25/10/2021 ore 13:00.
STUDENTI IN MOBILITA' ALL'ESTERO
Nonostante i provvedimenti presi dal governo italiano per fronteggiare la pandemia di Covid-19 abbiano sospeso fino al termine dell’emergenza sanitaria i viaggi d’istruzione, è comunque possibile svolgere periodi di studio o tirocinio all’estero, purché questi avvengano nell’ambito dei bandi di mobilità internazionale pubblicati dall’Università di Verona. La Commissione Europea, in particolare, la ribadito l’importanza della mobilità tra i Paesi membri dell’Unione e - dopo lo stop forzato di marzo/aprile 2020 - ha incoraggiato la ripresa del programma Erasmus+, almeno finché la situazione sanitaria in Europa lo consentirà. Sono consentiti anche i viaggi al di fuori dell’Unione Europea e dell’ambito Erasmus+, ma la situazione in questo caso è più complessa e va verificata Paese per Paese.
Dipende dall’organizzazione dell’Università ospitante e dalla situazione sanitaria nel Paese di destinazione. In linea di principio sono attualmente possibili tre diverse tipologie di mobilità:
- mobilità fisica: interamente svolta nel Paese di destinazione, per seguire attività didattiche e formative online e/o in presenza;
- mobilità mista (blended): le attività previste vengono svolte in parte da remoto dal Paese di residenza e in parte con mobilità fisica nel Paese di destinazione;
- mobilità virtuale: interamente svolta da remoto dal Paese di residenza, senza mobilità fisica.
Per informazioni più precise sulle modalità di svolgimento della mobilità, sulla loro regolamentazione e il supporto finanziario rimandiamo ai bandi di mobilità internazionali pubblicati online.
Prima della partenza è opportuno verificare con la sede ospitante se sussistono le condizioni per svolgere la mobilità, se nel Paese di destinazione vi sono le condizioni sufficienti per un soggiorno il più possibile sicuro e se vi sono restrizioni per l’ingresso dall’Italia. Sarà poi necessario informarsi sui provvedimenti in vigore, sugli eventuali obblighi legati alla prevenzione del Coronavirus (eventuale obbligo di tampone molecolare prima della partenza e/o di un periodo di quarantena dopo l’arrivo a destinazione).
Si consiglia inoltre di registrarsi sul sito Dove siamo nel mondo, servizio gestito dall’Unità di Crisi è la struttura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha il compito di assistere i connazionali e tutelare gli interessi italiani in situazioni di crisi all’estero.
Una volta a destinazione, sarà poi importante informare la sede ospitante dell’arrivo e ugualmente l’U.O. Mobilità Internazionale, secondo le modalità previste dai vari programmi di mobilità.
Informazioni sull’assistenza sanitaria e sull’assicurazione per gli studenti in mobilità internazionale si possono trovare nella Guida online per lo studente in partenza.
Ogni studente può comunque valutare l’opportunità di stipulare una polizza sanitaria e di viaggio privata che preveda una copertura aggiuntiva per eventuali costi sostenuti a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19 (spese sanitarie, cancellazione voli, imprevisti, ecc…).
Per un supporto informativo è possibile rivolgersi all’International Student Union.
Qualora le condizioni nel Paese di destinazione fossero tali da impedire il regolare svolgimento del soggiorno all’estero e delle attività formative previste, è possibile interrompere la mobilità e rientrare in Italia. A seconda delle politiche della sede ospitante sarà poi eventualmente possibile proseguire le attività a distanza, ma a scanso di equivoci è bene sottolineare che si tratta di aspetti che vanno chiariti e concordati tempestivamente, quindi possibilmente prima di rientrare in Italia, soprattutto per quanto riguarda l’eventuale frequenza dei corsi online e le modalità di svolgimento della sessione d’esami.
In ogni caso, è consigliabile informare con congruo anticipo l’U.O. Mobilità Internazionale dell’intenzione o della necessità di interrompere il soggiorno all’estero, in modo da poter affrontare consapevolmente il rientro a casa e per avere tutte le informazioni utili anche per il pagamento della borsa. Prima del rientro, in ogni caso, si raccomanda di verificare le condizioni previste dal Governo italiano compilando il questionario disponibile al link https://infocovid.viaggiaresicuri.it/
Di seguito trovi i collegamenti web alle pagine istituzionali dove reperire tutte le informazioni utili e necessarie:
- Viaggiare sicuri:oltre a fornire tutti gli aggiornamenti per l’Italia, cliccando su “Cerca Paese” è possibile reperire per ogni Paese dati e informazioni sulle misure restrittive adottate ed eventualmente i contatti di emergenza delle rappresentanze diplomatiche locali;
- Informazioni per viaggiare sicuri in UE;
- Pagina dedicata ai viaggi in UE durante la pandemia di Covid-19 (a cura della Commissione Europea)
- Dove siamo nel mondo: si raccomanda di registrarsi al sito;
- Rappresentanze Diplomatiche Italiane all’Estero(vedere anche gli aggiornamenti sul sito della CRUI) e informazioni dalle Ambasciate e dai Consolati.
- Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
- Unità di Crisi della Farnesina: tel: +39 06 36225 e-mail: crisi@esteri.it
- FAQ: è una pagina in continuo aggiornamento in seguito all'entrata in vigore dell'Ordinanza del Ministro della Salute del 20/03/2020, dell'Ordinanza Salute-Interno del 22/03/2020 e del DPCM 22 marzo 2020.
Le attività degli uffici amministrativi continuano in modalità mista, in parte in presenza e in parte in smart working. Lo staff è in ogni caso reperibile telefonicamente nei consueti orari di ricevimento telefonico. Per altre modalità seguire le indicazioni riportate sulla pagina web di ciascun ufficio.
Per contattare l’ufficio Mobilità Internazionale, infine, puoi utilizzare il telefono negli orari di ricevimento (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00) o Service Desk.
INFO STAGE E TIROCINIO
A chiarimento di quanto precedentemente comunicato dall’Unità di Crisi in data 7 aprile 2021, si specifica che rientrano tra le attività didattiche pratiche anche le attività esperienziali di tutti gli anni di corso, con riferimento specifico a laboratori didattici, escursioni ed esercitazioni, compresi i tirocini pratici, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza.
Per quanto riguarda i tirocini, si dispongono le seguenti regole:
- è possibile effettuare tirocini in presenza in tutte le aree, anche nelle zone rosse, in base alle disposizioni fornite dai Comitati Regionali Universitari, a condizione che l'azienda ospitante sia nelle condizioni di accogliere la/il tirocinante garantendo la sicurezza, superando le disposizioni assunte dai Collegi didattici;
- è garantita la possibilità di effettuare tirocini in presenza per i corsi di studio, anche post lauream, di area sanitaria;
- è possibile effettuare tirocini in presenza nelle scuole, ovviamente secondo le regole dell’organizzazione della didattica in presenza/a distanza in vigore nella zona interessata.
Si specifica, ai fini della compilazione delle autocertificazioni richieste per gli spostamenti nelle zone arancioni e rosse, che gli spostamenti per effettuare i tirocini in presenza rientrano tra quelli necessari per permettere lo svolgimento delle attività formative in presenza.
Resta inteso che è preferibile scegliere lo svolgimento dei tirocini in modalità “a distanza” in particolare nelle zone rosse, nei casi in cui gli obiettivi previsti per il tirocinio lo consentano.
Tutte le precedenti istruzioni sono valide anche per i tirocini extracurriculari (rivolti ai neolaureati), salvo diverse disposizioni stabilite dalle Regioni in cui si svolgerà il tirocinio extracurriculare.
Tali disposizioni sono applicabili dal momento della pubblicazione (8 aprile 2021).
Con riferimento a quanto indicato nel comunicato dell’Unità di crisi del 12 marzo, si specifica che è facoltà dei singoli Collegi Didattici autorizzare l’effettuazione in presenza di:
- attività didattiche pratiche (esercitazioni/laboratori), che non possano essere differite né svolte efficacemente a distanza, tenendo in considerazione:
- la numerosità delle persone coinvolte;
- le dimensioni dell’aula/laboratorio/palestra in cui l’attività deve essere svolta;
- la possibilità di rispettare tutte le misure igienico-sanitarie adottate all’interno degli spazi universitari;
- tirocini (esterni o interni, in corso o di prossima attivazione) che non possano essere differiti né svolti efficacemente a distanza, garantendo le condizioni di sicurezza secondo i protocolli previsti dagli allegati 18 e 22 del DPCM 2 marzo 2021, in ambito universitario, e secondo i protocolli aziendali conformi all’allegato 12 del DPCM 2 marzo 2021, in caso di tirocini esterni. Per la realizzazione in presenza di questi tirocini è in ogni caso necessaria l’autorizzazione da parte del tutor (accademico, nel caso di tirocinio interno, o aziendale, nel caso di tirocinio esterno).
Tutte le attività didattiche curricolari delle Università (lezioni teoriche e pratiche, esami di profitto e di laurea, tirocini) potranno essere erogate solamente a distanza, ad eccezione dei corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.
Dal 3 giugno 2020 i tirocini curriculari potranno essere svolti a distanza, in presenza o in modalità mista, senza vincoli prestabiliti di percentuale di lavoro a distanza/in presenza, compatibilmente con la disponibilità della struttura ricevente. Il soggetto ospitante dovrà garantire che l’organizzazione degli spazi nei propri locali sia tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione, e che vengano adottate tutte le misure organizzative di prevenzione e protezione, contestualizzate rispetto alle specifiche attività da svolgere, avendo particolare riguardo alle specifiche esigenze delle persone con disabilità.
Nel caso di tirocini presso le strutture del nostro Ateneo, l’autorizzazione all’accesso e il rispetto delle disposizioni di distanziamento fisico e di adozione delle misure di prevenzione spetteranno al docente responsabile dell’attività di tirocinio, analogamente a quanto disposto per assegnisti, borsisti e dottorandi.
Resta inteso che, qualora nessuna delle modalità precedenti fosse praticabile, potrà essere consentito, previo accordo con il docente/tutor, lo svolgimento di attività alternative, secondo quanto eventualmente disposto dai collegi didattici di riferimento.
Le indicazioni di cui sopra potranno essere revocate, modificate o prorogate in conformità al mutare delle disposizioni fornite dalle autorità competenti.
In ottemperanza a quanto previsto nel DPCM del 4 novembre 2020, e a quanto disposto dal Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Veneto, riunitosi lo stesso giorno, oltre che in considerazione dell’attuale quadro epidemiologico e dell’appartenenza del Veneto alla “zona gialla”, si comunica che possono proseguire in presenza, oltre alle lezioni e agli esami dei primi anni di ciascun corso di studio (a meno che una diversa modalità di erogazione della didattica sia stata concordata), anche le attività esperienziali di tutti gli anni di corso, con riferimento specifico a laboratori didattici, escursioni ed esercitazioni, compresi i tirocini pratici, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza.
Al fine di armonizzare le scelte dell’Ateneo veronese anche con quelle fatte dal Comitato Regionale Universitario Lombardo, nonostante l'unità di crisi si fosse precedentemente espressa, in merito alla possibilità di effettuare i tirocini in zona rossa, riconoscendo la sola possibilità di effettuazione in modalità “a distanza”, ad eccezione dei tirocini dei corsi di studio di area sanitaria, per i quali era prevista la possibilità di effettuarli anche in presenza, ora si dispongono le seguenti regole:
- è possibile effettuare tirocini in presenza in tutte le aree, anche nelle zone rosse, in base alle disposizioni fornite dai Comitati Regionali Universitari, a condizione che l'azienda ospitante sia nelle condizioni di accogliere la/il tirocinante garantendo la sicurezza;
- è garantita la possibilità di effettuare tirocini in presenza per i corsi di studio, anche post lauream, di area sanitaria;
- è possibile effettuare tirocini in presenza nelle scuole, ovviamente secondo le regole dell’organizzazione della didattica in presenza/a distanza in vigore nella zona interessata.
Si specifica, ai fini della compilazione delle autocertificazioni richieste per gli spostamenti nelle zone arancioni e rosse, che gli spostamenti per effettuare i tirocini in presenza rientrano tra quelli necessari per permettere lo svolgimento delle attività formative in presenza.
Resta inteso che è preferibile scegliere lo svolgimento dei tirocini in modalità “a distanza” in particolare nelle zone rosse, nei casi in cui gli obiettivi previsti per il tirocinio lo consentano.